| Omelia (24-11-2013) |
| don Marco Pratesi |
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Ruminare i Salmi - Salmo 122,5 (Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo, anno C) Ruminare i Salmi - Salmo 122 (Vulgata / liturgia 121),5 (Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo, anno C) CEI Là sono posti i troni del giudizio, i troni della casa di Davide. TILC Qui, nel palazzo di Davide, siedono i re a rendere giustizia. NV Quia illic sederunt sedes ad iudicium, sedes domus David. Luca 23,39-43 Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». L'altro invece lo rimproverava dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male». E disse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso». Prefazio della passione del Signore I Nella potenza misteriosa della croce tu giudichi il mondo e fai risplendere il potere regale di Cristo crocifisso. Il trono del giudizio è la croce. In essa, manifestazione massima della misericordia, Dio ha preso posizione. Di fronte ad essa è svelato chi si affida alla misericordia e chi la offende, chi risorge e chi precipita. Il salmo parla di "troni", al plurale. Con la Scrittura e la Tradizione, possiamo vedere associati al trono di Cristo i troni di Maria, degli apostoli, dei martiri e dei santi, partecipi - per dono - del suo potere regale.
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