| Omelia (17-11-2013) |
| Casa di Preghiera San Biagio FMA |
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Commento su Luca 21, 19 Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita. Lc 21, 19 Come vivere questa Parola? Siamo quasi al termine dell'anno liturgico e la Parola di Dio ci invita a meditare sulle ultime realtà. Guerre, rivoluzioni, carestie, persecuzioni e altri avvenimenti tristi sono situazioni tipiche e ricorrenti da cui il vero discepolo di Cristo non si lascia spaventare, perché ha posto la sua fiducia nella parola di Dio e non nei "profeti di sventura". Le difficoltà che si incontrano nella vita sono occasioni per dimostrare la nostra saldezza nella fede e la concretezza della nostra carità. Perseverare nell'attesa è il segreto della salvezza per l'incontro finale con l'amore di Dio. Il tempo che ci separa dalla fine è il tempo della testimonianza (tale è il significato della parola "martirio" in greco), in cui si esperimenta la vicinanza di Dio e il suo amore, che non abbandona il discepolo, ma gli è accanto anche suggerirgli le parole di fronte ai persecutori (cf Lc 21,15). Gesù ci incoraggia a rimanere fedeli a lui fino alla fine: così egli trasformerà le nostre infelicità e paure e persino la morte in una risurrezione gloriosa. Le parole di un Padre della Chiesa Ciò che non hai potuto ricevere subito a causa della tua debolezza, ricevilo in altri momenti con la tua perseveranza. EFREM IL SIRO, Commenti dal Diatessaron, IV sec. Commento di D. Mario Maritano SDB [email protected] |