Omelia (08-09-2013)
mons. Giuseppe Giudice
Non c'è sì senza la Croce

Se uno viene a me... Per andare dietro a Lui c'è bisogno di un amore superiore, un di più, che non può venire da noi, ma assume sempre lo spessore della Croce. Accogliere l'altro vuol dire donarlo al Vangelo, come Onesimo, in un atto di grande libertà e grande coraggio. I doni sono di Dio e vanno sempre restituiti a Dio, senza trattenere nulla per sé. È il coraggio della vocazione e della sequela!

Ma per conoscere il volere di Dio, per seguirlo sulle strade accidentate della vita, per non essere derisi, bisogna calcolare bene la spesa per la costruzione della torre ed esaminare attentamente le forze prima della guerra. Prima di rispondere il nostro sì, bisogna sedersi e riflettere. Ci accorgeremo che la misura del dono rimane ed è sempre la Croce, unico criterio, senza il quale è impossibile amare.