Omelia (28-07-2013) |
mons. Giuseppe Giudice |
La preghiera non cerca l'utile Abramo, pur cosciente di essere polvere e cenere, osa chiedere al suo Signore. Abramo non chiede per sé, chiede per gli altri, per il bene della città, e la sua preghiera è un contrattare con Dio, ben sapendo che Dio è misericordia. Abramo sa che eccelso è il Signore, ma guarda verso l'umile. Egli nella preghiera sa toccare il cuore di Dio. Pregare è sempre andare di notte da un amico e chiedere, non per sé, ma per altri amici che nella notte hanno bisogno. Audacia della preghiera! Forza dei poveri che come mendicanti bussano alla porta di Dio! Bisogna chiedere e saper chiedere, come ci ha insegnato il Maestro, sapendo che il documento scritto contro di noi è stato inchiodato alla Croce. La Croce rimane il primo luogo di ogni preghiera. |