Omelia (19-05-2013)
Riccardo Ripoli
Egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre

Vi è mai capitato di chiamare una persona a squarciagola, cercarla in ogni dove per poi accorgervi che era nella stanza accanto?
Quante volte alziamo gli occhi al cielo per chiedere aiuto a Dio, magari lo sentiamo lontano, distaccato da noi, inconsapevole della nostra vita e delle nostre necessità quotidiane, senza renderci conto che Lui è vicino a noi, è dentro di noi.
A volte pensiamo che basti uscire di chiesa per allontanarci dal Signore, ma Egli è sempre pronto, sempre vicino, peccato che ce ne rendiamo conto soltanto nel momento del bisogno, solo quando siamo al capezzale di un nostro caro, quando perdiamo il lavoro, quando le cose vanno male. Ma Lui è un Padre e ci perdona, ci è sempre accanto con il Suo Spirito.
Con i miei ragazzi ho un bellissimo legame. Non sempre mi vedono perché sono in ufficio tutto il giorno, ma loro sanno che anche se fisicamente lontano io sono sempre vicino, sempre pronto a sostenerli, educarli, amarli. Io nella mia imperfezione di uomo sbaglio mille volte al giorno, Dio non sbaglia e se una cosa non ci viene concessa significa che un motivo c'è e non spetta a noi conoscerlo. Dobbiamo avere fiducia in Lui, così come un bambino ha la fiducia nel genitore e sa che sarà sempre con lui, pronto a soddisfare ogni sua esigenza, se reputata giusta.