Omelia (19-05-2013) |
don Luigi Trapelli |
Lo Spirito del Consiglio Oggi è il grande giorno della Pentecoste: il dono dello Spirito Santo. Per noi è fonte di grande gioia per cui vorremmo, come gli apostoli, poterci esprimere nelle varie lingue per capire come il cristianesimo è aperto a tutti i popoli, a tutte le culture, incarnandosi in ogni realtà. E' lo Spirito che ci fa superare le nostre paure, le chiusure nei nostri cenacoli, le visioni ristrette della vita, per affrontare il mondo con il lievito nuovo del Vangelo. Gesù Cristo oggi è presente grazie all'azione dello Spirito e tale Spirito riempie la Chiesa di giovinezza, di doni continui. Nella fantasia e nella creatività che lo Spirito Santo porta con sé. Vorrei fermarmi quest'anno a prendere in esame il dono del consiglio. Lo Spirito è il Paraclito, il consolatore, ma anche il consigliere. Lasciarci consigliare è molto importante, per non decidere già in partenza cosa vogliamo, con la presunzione di sapere tutto e di decidere da soli anche se, la scelta finale, spetta solo a noi guidati dallo Spirito di Gesù. Il dono del consiglio è scegliere la via giusta quella che, al momento, ci sembra la migliore, pronti poi a correggerla dopo esserci confrontati con le persone. A volte, invece, vogliamo dagli altri delle risposte pronte, sicure, preconfezionate, precise, mentre facciamo fatica a compiere la scelta personale affrontando la complessità della vita. Non riesco più a gestire mio figlio, non riesco ad affrontare quella persona, ho problemi in famiglia: cosa devo fare? Arrivare a consigliarsi con gli altri, ma pensando che la scelta finale sarà sempre la nostra, aiutati e guidati dalla preghiera e dal sostegno dello Spirito Santo. Lo Spirito, poi, ci propone di uscire dalla massa per assumere un nome, un volto, assumendoci delle responsabilità. Molte volte sento persone lamentarsi e però non fare nulla, c'è un continuo criticare senza combinare niente, senza costruire; si sta alla finestra a guardare, a giudicare, ma senza pensare che il mondo, il presente, il futuro è nelle nostre mani e basta cominciare a giocare. Non sono capace, non riesco, ho paura delle persone, quante paure non riusciamo a vincere! Lo Spirito ci rende liberi, sciolti, disinvolti, incuranti delle critiche, ma disposti a proseguire perché crediamo in ciò che portiamo avanti. Vieni Spirito Santo, riempici del tuo calore, ma soprattutto svegliaci dal torpore nel quale, a volte, cadiamo. Donaci quella gioia, quel calore, quella capacità di saper scegliere, perché senza il Tuo aiuto ogni nostra scelta è vana!! |