Omelia (19-05-2013)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Giovanni 14,26

«Il Paraclito [il Consolatore], lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto»
Gv 14,26


Come vivere questa Parola?

Un'atmosfera particolare avvolgeva tutti coloro che a Gerusalemme erano riuniti attorno agli apostoli e a Maria, la madre di Gesù, e in preghiera stavano concludendo la festa annuale di Pentecoste. Il timore forse, o l'incertezza sul da farsi dopo l'ascensione di Gesù, non li ha isolati, ma ha fatto scaturire dal loro cuore una preghiera d'invocazione incessante: Vieni, Spirito Santo! Tante volte Gesù lo ha presentato, a loro e a noi tutti, con nomi e titoli diversi. Non era facile comprendere chi è lo Spirito Santo, però era davvero rassicurante la promessa di quello che farà, in loro e per loro; in noi e per noi.

Innanzitutto, è il Paraclito - il "Consolatore", traduciamo di solito: colui che sta accanto a noi; colui che consola, conforta e incoraggia; colui che in noi e per noi prega, chiede, domanda con insistenza; colui che chiama, che convoca, che invia a... Semplicemente: «lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto». Lo ha detto Gesù ai discepoli e lo ripete, continuamente, anche a noi. Questo Spirito è stato effuso in noi nel Battesimo, alla Cresima ci ha avvolti con i doni di sapienza e di fortezza, ogni giorno ci ricorda quello che siamo e la missione che ci è affidata: discepoli di Gesù, cristiani, inviati ad annunciarlo e testimoniarlo nella semplicità del nostro quotidiano. Senza affliggerci per il peso della missione. Lui ci sta accanto! Ci ricorda e ci insegna come fare; e come essere! Apriamoli il cuore e la mente! E spalanchiamo le porte delle nostre case!

Vieni, Santo Spirito, riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore.

La voce del papa Francesco [Aprite la mente al vostro cuore, 121]:

«...Portare pace nella guerra, calore dove oggi regna il gelo, dare a tutti ciò che è mio, piantare un cielo sulla terra. Che missione entusiasmante ci ha affidato Dio! Oh, se l'avessi fatto io!...»