Omelia (17-09-2011)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Prima Timoteo 6,14

Dalla Parola del giorno

Ti ordino di conservare senza macchia e in modo irreprensibile il comandamento, fino alla manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo (1Tm 6,14)

Come vivere questa Parola?

Siamo alle origini della Chiesa, ancora molto vicini alla vicenda storica di Cristo, eppure già serpeggiano le prime eresie e le prime distorsioni. C'è chi non si fa scrupolo di diffondere le proprie elucubrazioni mentali come verità assoluta, chi cerca di approfittare della propria posizione all'interno della Chiesa per curare i propri interessi facendo leva sulla buona fede degli altri. Paolo ne freme e cerca di mettere in guardia da questi lupi rapaci che fanno strage del gregge di Dio.

È in questo contesto che si inscrive il brano della lettura di oggi. Si comprende allora quel "ti ordino", tradotto anche con "ti supplico" che lascia intuire quanto passa nel cuore dell'apostolo: un misto di sdegno, di preoccupazione, un voler frenare quell'onda nefasta.

Rivolgendosi a Timoteo, che ha lasciato a guida della Chiesa che è in Efeso, lo esorta a custodire integro "il comandamento", cioè il precetto evangelico e lo stile di vita ad esso ispirato. Certamente ciò non avverrà in modo indolore, data la situazione, ma uno sguardo al comportamento assunto da Gesù davanti a Pilato, infonderà coraggio anche al timido Timoteo.

Un'esortazione che torna opportuna anche oggi, in una società senza scrupoli che si diletta a pescare nel torbido e a creare confusione e smarrimento. Anzi, proprio ora, si fa urgente il bisogno di testimoni che nella limpidezza della loro vita lascino trasparire Cristo.

È a me che oggi è rivolta questa forte parola. Me ne lascerò interpellare nella mia sosta meditativa e chiederò la forza di vivere con coerenza la mia fede.

Vinci, Signore, le mie titubanze e pusillanimità e rendimi coraggioso testimone di te Via-Verità-Vita.

La voce di un santo

Dobbiamo gettare via le opere delle tenebre e rivestirci delle armi della luce e poi fare del bene, del bene a tutti senza distinzione di classe e di parte, fare del bene sempre sino al sacrificio di noi stessi. Solo allora risplenderanno sulla nostra Patria e sul mondo i giorni migliori
S.Luigi Orione