| Omelia (28-11-2010) |
| Casa di Preghiera San Biagio FMA |
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Dalla Parola del giorno Tenetevi pronti perché, nell'ora che non immaginate, viene il Figlio dell'uomo. Come vivere questa Parola? Inizia oggi l'avvento, e con esso un nuovo anno liturgico: l'opportunità di vivere dentro un percorso che ci aiuta a interiorizzare tutto il mistero di Gesù e, in lui, la nostra chiamata alla salvezza. E l'avvento è quel periodo che non solo ci prepara al Natale del Signore, ma che ci aiuta ad essere vigilanti, ben desti, consapevoli di ciò che è essenziale per la nostra vita: l'incontro col Signore. "Tenetevi pronti", dice la Parola, perché non c'è possibilità di prenotazione o di precisa previsione per questo incontro. Il Signore verrà: questo è certo. Ciò che conta è coltivarne la consapevolezza girono dietro girono. Se aspetto qualcuno di importante a casa mia, qualcuno che mi porterà con sé in un viaggio che ha per meta la felicità senza limiti, è logico che vivo un'attesa gioiosa e mi sbarazzo di tutto quello che mi è di impedimento al realizzarsi di questo incontro e di questo viaggio. Ecco, pure in questa società dai ritmi di sfrenato attivismo e di un "fare" febbrile, io inauguro un tempo in cui vivo la grande attesa in pace. Certo, lavoro anch'io, ma non freneticamente. Sono tutto dedito ai miei impegni ma con un cuore che dà senso a tutto, perché tutto diventa amore e vigilia di festa. Lo sgombro delle cose e preoccupazioni inutili ne è la conseguenza. Nella mia pausa contemplativa oggi interiorizzo il significato profondo dell'Avvento proprio in questo senso e prego: Signore Gesù, fammi vivere ogni giorno l'attesa diTte che vieni. Liberami da ogni attaccamento egoico perché io sia sempre pronto alla tua venuta. La voce della Chiesa delle origini Vigilate sulla vostra vita: che le vostre lampade non si spengano e non si sciolgano le cinture dai vostri fianchi. State pronti, perché non sapete l'ora in cui nostro Signore verrà. Radunatevi frequentemente, per cercare insieme ciò che più conta per le vostre anime; a che cosa vi gioverà il tempo vissuto nella fede, se, all'ultimo momento, non sarete trovati fedeli? Dalla Didaché |