Omelia (19-09-2010) |
don Remigio Menegatti |
Benedetto il Signore che rialza il povero PREGHIERA DI COLLETTA O Padre, che ci chiami ad amarti e servirti come unico Signore, abbi pietà della nostra condizione umana; salvaci dalla cupidigia delle ricchezze, e fa' che, alzando al cielo mani libere e pure, ti rendiamo gloria con tutta la nostra vita. Per il nostro Signore Gesù Cristo... ci chiami ad amarti e servirti come unico Signore Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro, oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire Dio e la ricchezza la lunga parabola - dove il personaggio chiave viene lodato nonostante la chiara scelta negativa operata - serve a sottolineare come si compiono opportune quando si ha a cuore qualcosa; Gesù chiede di scegliere ciò che conta nella vita, e di mettersi a "servizio" dell'unico che può essere "signore della vita": Dio stesso. Per essere dalla sua parte è necessario aver scelto di allontanarsi dalla cupidigia della vita, anche nella forma della ricchezza Chi è "l'unico Signore" della mia vita; a chi mi sottometto in maniera totale, mettendo a disposizione la mia stessa esistenza? salvaci dalla cupidigia delle ricchezze calpestate il povero e sterminate gli umili del paese, voi che dite: "Quando sarà passato il novilunio e si potrà vendere il grano? E il sabato, perché si possa smerciare il frumento, diminuendo l'efa e aumentando il siclo e usando bilance false, per comprare con denaro gli indigenti e il povero per un paio di sandali?... Venderemo anche lo scarto del grano" Amos illustra con una serie di esempi cosa significa legare la vita alla cupidigia del possedere: tutta la vita di relazione, compresa quella con Dio - il novilunio come giorno della grande festa -, è centrata attorno al potere del denaro che tutto condiziona e indirizza "Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l'amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farò sentitosi scoperto il disonesto non cambia vita, ma anzi gioca la sua ultima decisiva carta per continuare nel suo gioco assurdo e fatale, meritandosi il giudizio severo di Gesù: chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti come a dire che neppure nei rapporti con Dio sa ritrovare un po' di dignità e imparare ad essere onesto Tratto Dio come uno dei miei clienti, o controporte negli affari? Ho forse una logica di "dare e avere", dove nessun gesto anche religioso e gratuito e libero da interesse? alzando al cielo mani libere e pure, ti rendiamo gloria con tutta la nostra vita il sabato, perché si possa smerciare il frumento, diminuendo l'efa e aumentando il siclo e usando bilance false, per comprare con denaro gli indigenti e il povero per un paio di sandali sottolineo qui la parola sabato, quasi una sintesi simbolica della vita religiosa: il giorno dedicato a Dio - il riposo ha questo speciale obiettivo - serve in realtà per impostare nuovi piani per sfruttare ancora meglio il potere del denaro... in realtà per farsi sottomettere ancora di più da esso; una vita disordinata lo è anche nella relazione con Dio; al contrario una fede autentica porta a vivere le relazioni - anche quelle economiche - senza perdere di vista l'unico valore, come direbbe Gesù: Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti per cui il giudizio - e il premio o condanna, la vittoria o la sconfitta - matura nelle nostre scelte: Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra? Un giudizio severo che dovrebbe mettermi in discussione. È così anche per me? PREGHIERA CONCLUSIVA Dio eterno, tu conosci il nostro cuore e sai quanto sono limpide le nostre intenzioni. Anche la nostra vita quotidiana vuole crescere come frutto della tua parola, nell'onestà e nella solidarietà. Così potremmo spezzare e condividere quel pane quotidiano che chiediamo a te con le parole che il tuo Figlio ci ha insegnato: Padre nostro che sei nei cieli... Clicca qui per scaricare i commenti delle domeniche di settembre in formato Word e Pdf. |