Omelia (08-08-2010)
don Luciano Sanvito
Amministratori della nostra identità

Intravedere il tesoro della Verità ci pone nella giusta nostra identità.

Allora, sappiamo anche come agire e come essere riconosciuti agli occhi del padrone, della Verità stessa.
Non dobbiamo mai perdere di vista questo riferimento alla Verità, che è il vero e primo tesoro di quello che siamo: la nostra identità.
Infatti, se perdiamo di vista il riferimento alla Verità, ecco che sono gli altri e le cose che diventano il metro di giudizio e che comprovano quello che siamo e che facciamo...e allora, cominciano i guai e cominciamo a fare guai e a confondere noi stessi...e gli altri, e a rovinare il mondo.

"Amministrare..." noi stessi: il compito più arduo e che ci dona la Verità.


Ma è solo in questa fatica che riscopriamo il piacere di stare con noi stessi, di fronte a quel "Padrone" che è la vita comunque intesa, e in rapporto a tutto quello che satellita attorno a noi e che quindi ci fa essere, appunto, nella nostra giusta orbita.

Ogni verità piacevole, ma non condivisa, non reca alcun valore al di là del successo del momento; e allora, dice il Vangelo, sono "botte da orbi" che riceviamo e che diamo, senza concludere, anzi sconcludendo.
...SE BUON AMMINISTRATORE, SARO' PADRONE DI ME STESSO.