| Omelia (29-12-2009) |
| don Luciano Sanvito |
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"Lumen gentium" NELLA LITURGIA AVVIENE QUELLO CHE E' AVVENUTO A SIMEONE Anche noi oggi possiamo "vedere la salvezza preparata per tutti i popoli". La luce della fede illumina chi cerca nell'attesa il Signore nella propria vita. L'attesa si fa presenza viva quando il lume della sapienza, dono dello Spirito Santo, opera nel cuore, nell'anima e nella mente di chi crede. Come Simeone, vecchio ma giovane nello Spirito, la Chiesa è chiamata a vedere anche nel segno della "spada" che trafigge l'anima a Maria il momento della contraddizione del Vangelo. La luce delle genti non è soleare, una insolazione da spiaggia dei turisti, ma avviene nel raggio di luce che trafigge il cuore per poterlo purificare dalle tenebre e dall'ombra della morte. La purezza di Maria - non bisognosa di tale purificazione -contiene da sempre questa spada del dolore, dall'inizio alla fine della sua esperienza terrena. Ma questa è la garanzia della contraddizione evangelica, e duinque ne è anche la garanzia dell'efficacia piena e completa. ..QUEL VECCHIETTO DA' LO STILE DELLA GIOVINEZZA SPIRITUALE |