Omelia (27-08-2009) |
don Luciano Sanvito |
Amministrare nella veglia VEGLIARE... La veglia del servitore buono e fedele diventa una prova di fronte all'azione del padrone, che gli aveva affidato la gestione dei suoi beni. L'amministrazione saggia da parte del servo buono e fedele è la sua vita. Ma se il servo nella prova della veglia profitta degli altri e della potenza datagli dal padrone per ultilizzarla a scapito della morte e del male altrui, certo sarà anche per quel servo la sua un'occasione di morte. L'amministrazione stolta del servo diventa per lui un giudizio di morte. L'occasione di avere tra le mani il potere dell'amministrazione diventa anche oggi un grande pericolo nello sfruttare la propria posizione. Essere al servizio spesso autorizza a farsi uomini del potere, invece di procedere nell'umiltà e nel dovere di assolvere la propria parte. Vegliare è una prova che fa essere di fronte a Dio in verità quello che siamo, e da questa prova non si può scappare: quello che siamo, lì lo saremo fino in fondo e senza alcuna scappatoia. Vegliare ci dà l'occasione di approfittare del sonno degli altri e delle nebbie della notte, ma non certo potremo sfuggire allo sguardo penetrante di Dio. VEGLIARE E' L' OCCASIONE PER RICEVERE IN SE STESSI LA VITA |