Omelia (29-10-2010) |
don Luciano Sanvito |
Segno e richiamo OGNI TEMPO E' OCCASIONE DELLA GRAZIA IL TEMPO DEGLI UOMINI NON E' IL TEMPO DI DIO IL TEMPO DELLA GRAZIA NON DIPENDE DA NOI, MA DA DIO °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Superare la logica della guarigione secondo la legge, per entrare nella dimensione della salvezza secondo la grazia. La presenza di Gesù è Dio che salva, e questo stabilisce che il tempo della grazia non dipende da ore o da leggi precise, ma dalla coscienza della presenza di Dio nella storia. Dove Gesù passa, l'uomo viene guarito. Ma questa guarigione è un segno e un richiamo. Un segno per la guarigione dal legalismo esasperato, dalla cecità e dalla attenzione morale in se stessa. Un richiamo a guardare oltre il legalismo teorico e entrare nella legge praticata sul vivo della persona. Gesù porta dei segni a sostegno del nostro cammino di debolezza; porta un richiamo perché la nostra debolezza si accosti ai segni della salvezza che anche oggi non mancano, e da parte di Dio trovano sempre più attenzione in chi cerca la verità di sè e del mondo. OGNI SEGNO DIVENTA UN RICHIAMO AD ACCOGLIERE LA GRAZIA |