Omelia (27-01-2008)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Ed essi subito, lasciata la barca e il padre, lo seguirono.

Come vivere questa Parola?
Il Vangelo ci presenta Gesù come "l'uomo che cammina", senza fissa dimora. Egli "passa" tra la gente, si è incarnato, è sceso al nostro livello e si pone alla nostra ricerca per le strade del mondo. Ci cerca nel quotidiano, nell'ordinario della vita.
Anche i suoi primi discepoli li incontra sulle rive del lago, mentre aggiustano le reti del loro mestiere di pescatori. È pure significativo il fatto che il Maestro chiami i primi quattro a coppie: Simone e Andrea, Giacomo e Giovanni. Questo ci fa comprendere che la chiamata di Gesù non si risolve in una salita in solitaria, ma è una chiamata alla fraternità. Nel seguire lui ci dobbiamo riconoscerci fratelli e sorelle aiutandoci insieme a camminare nella propria vocazione.
"Ed essi subito, lasciate le reti, lo seguirono". Andrea e Pietro si lasciano alle spalle il loro passato, la loro professione, l'insieme della loro vita familiare e del loro ambiente sociale per seguire Gesù. E poi, scattano subito al suo invito, senza tentennamenti, coraggiosamente, decisamente.
Di questa stoffa deve essere ogni cristiano, perché Gesù chiama tutti ad annunciare il Vangelo, ad essere missionari. Infatti la vocazione non è solo quella dei sacerdoti, dei religiosi. Per ognuno di noi il Padre ha un disegno di vita, tocca a noi riconoscerlo e realizzarlo. Nessuno può prendere il nostro posto in questo disegno personalissimo che, in caso di negligenza da parte nostra, rimarrebbe incompiuto per sempre. È come se Dante non avesse scritto la Divina commedia, nessuno avrebbe potuto scrivere quello stesso poema al posto suo. Inoltre, la chiamata di Cristo non è per aderire a qualche precetto o a un insieme di comandamenti, ma per un incontro intimo e vitale con Lui.

Oggi, durante i momenti di silenzio che mi regalerò, pregherò così:

"Gesù, Signore e Maestro, attirami, illuminami, fammi conoscere la tua volontà, mostrami il tuo Volto".

Parole di un anonimo
I discepoli non sono 'chiamati' a sottoscrivere, essenzialmente, una lista di verità da credere. Sono chiamati a 'fidarsi di una Persona'. Affidarsi totalmente a questa Persona, stabilire un legame, una relazione personale e vitale con Cristo.