Omelia (23-12-2007)
padre Mimmo Castiglione
Famiglia “aperta”!

Novità! Maria di Nazareth è incinta,
senza concorso di Giuseppe suo promesso sposo.
L'Artefice è Dio. L'Operatore è lo Spirito Santo.
Difficile da credere!
È un problema per Maria, per Giuseppe, per il bambino,
per il sacerdote del paese, per i parenti.
Si sa! Possiamo immaginare gli imbarazzi e le perplessità.
Addio immagine, addio reputazione!

La situazione è davvero delicata. Maria è in pericolo.
Se la cosa si viene a sapere, può essere ritenuta colpevole di un grave reato,
che in passato veniva punito con la condanna a morte per lapidazione.

Giuseppe vorrebbe risolvere la questione in privato ed in gran segreto.
Non esporre Maria alla pubblica vergogna.
Non vendicarsi del presunto "tradimento".
Non è oggettivo, imparziale, obiettivo, neutrale.
Il suo senso di giustizia prescinde l'equità,
trascende la rettitudine umana. Bontà?!

Addio progetti! I "promessi sposi" avran pensato. Futuro addio!
Quanto dubbio, quanta inquietudine, forse anche ribellione?!
Di quanta fiducia avranno avuto bisogno Maria e Giuseppe?!
Poi la Luce. Finalmente!
E Giuseppe il "sognatore" diventa anche lui e suo malgrado l'annunciato!

Accogliere, amare, provvedere, crescere, educare, formare;
ci vuole tutta una vita!
I figli sono davvero parte dei genitori, il loro senso, la loro ragione,
la loro stessa esistenza, il loro futuro.

Quanta difficoltà per comprendere prima e dopo.
E quanta grazia cominciare a percepire!
Quale grazia per Maria aver dato vita alla Luce!
E che grazia per Giuseppe esser stato padre adottivo di Gesù.
Già, "adottivo"! Ma poi che significa e che differenza fa?
I figli non sono forse di chi li cresce!?

PREGHIERA

Grazie o Dio papà buono,
per il padre che mi ha generato e cresciuto.
Grazie per tutti i padri che mi hanno "adottato"
promuovendo la mia vita ed il mio futuro.

Grazie Gesù per esserti lasciato "adottare"
quando ho accolto il tuo dono.
Grazie per quanti si sono lasciati "adottare"
dando senso alla mia paternità.

Pietà o Dio papà buono
per tutte quelle volte che ho rifiutato la tua paternità
ostentando autosufficienza e non bisogno,
per paura di dipendere o per vendetta.
Pietà Maestro per quanti ho fatto soffrire
rifiutando il loro bisogno di adozione.

Pietà Signore della mia orfanezza,
che mi fa sentire solo al mondo,
senza nessuno che mi "adotti" dandomi una mano.

Compassione Gesù, per i miei amici,
verso di loro vola il mio pensiero.
Che vivono la solitudine,
senza che ci sia nessuno che provveda loro, neppure io!
Manda i tuoi angeli, Gesù, a recuperare.
Mi destino dal sonno i tuoi messaggeri.
Dal mio torpore, dalla pigrizia che blocca.
Dallo scoraggiamento che assale.
Per generare ancora prole,
e "conservare" in vista del domani!