Omelia (27-05-2007) |
don Giovanni Berti |
Un nuovo miracolo delle lingue Clicca qui per la vignetta della settimana. I genitori non capiscono i figli e i figli non capiscono quel che dicono i loro genitori. Nella famiglia e nella coppia i dialoghi rischiano spesso di avere la stessa lingua grammaticale ma quella relazionale diventa diversa e intraducibile... Tra un piano e l'altro del condominio o da un lato all'altro della stessa strada si aprono varchi incolmabili come tra pianeti distanti anni luce nello spazio, e si finisce di sapere dalla Tv tutto ciò che accade in Cina ma non cosa succede a 10 metri dal nostro salotto... Il cittadino non comprende più chi lo governa: non si sente ascoltato e capito nelle sue vere esigenze personali e familiari. E a chi governa non arrivano più le voci dei più deboli della società ma solo la voce di chi grida economicamente più forte... L'extracomunitario fatica ad integrarsi nelle leggi scritte e non scritte della società nella quale la povertà lo ha catapultato, e la società non comprende il modo di fare e il mondo stesso dell'extracomunitario che è visto come minaccia e sospetto... Nella Chiesa le parole e i gesti sembrano sempre più intrappolati in linguaggi antichi e distanti che non scaldano il cuore e non invogliano la conversione. E a chi è lontano dal Vangelo non arrivano più le parole di Gesù perché affidate a sempre più freddi e incomprensibili testimoni... Si, c'è bisogno di una nuova Pentecoste nella Chiesa e nel mondo! C'è bisogno che lo Spirito Santo scenda come fuoco dal cielo e faccia ancora il miracolo delle lingue! Nel nostro mondo i mezzi tecnici di comunicazione non mancano e sono un vero miracolo dell'uomo. Ma serve anche il miracolo dell'Amore dal cielo, come quando quel lontano giorno di Pentecoste i pochi Apostoli uscirono dal cenacolo e fecero capire a tutti le parole di Gesù e le grandi opere di Dio. Spirito di Dio come fuoco scendi dal cielo... |