Omelia (07-10-2007)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Ho davanti rapina e violenza e ci sono liti e si muovono contese.
Come vivere questa Parola?
Se si tralasciasse di scrivere la citazione, si potrebbe pensare che si tratti di un trafiletto di qualche nostro giornale... Rapina, violenza, liti e contese sembra che siano gli ingredienti ordinari e inevitabili che formano il complesso impasto della storia.
"Fino a quando, Signore?" è il grido angoscioso del profeta. "Fino a quando?" verrebbe da ripetere anche a noi. Abbiamo alzato le nostre mani verso il cielo, abbiamo invocato ma ci sembra che Dio "resti spettatore inerte".
Nulla mette maggiormente a prova la nostra fede quanto questo silenzio di Dio, soprattutto quando si vedono travolte dal male persone innocenti, bambini... Lo stesso silenzio che ha strappato a Gesù il grido angoscioso: "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato!". È lo scandalo della fede a cui si soccombe o da cui si riemerge purificati e fortificati.
È necessario che ci convinciamo che credere in Dio non è come aprire una polizza presso un'agenzia di assicurazioni.
Credere è firmare in bianco, nell'illimitata fiducia che si ha a che fare con Colui che ci ama infinitamente. È dar credito al suo amore, anche quando non si riesce a vedere, a capire... Può anche affiorare alle labbra il: "perché?", ma senza che questo scalfisca il fondamentale atteggiamento di fiducia e di abbandono.
"Rapina e violenza, liti e contese": una realtà che va guardata in faccia in tutta la sua concretezza, ma senza lasciarsene sopraffare, anzi, cogliendone la sollecitazione a progredire verso una fede più matura e impegnata.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, mi lascerò provocare dallo "scandalo" della fede. È ora che mi ponga dinanzi a Dio da persona matura, nella piena consapevolezza che sono al mondo per collaborare con Lui al grande piano della salvezza.

Credo, Signore, che tu sei amore.
Credo che la tua presenza non ci abbandona neppure nelle ore più tragiche.
Credo che nulla è affidato al caso
Credo a quelle tue parole: "Tu sei preziosa agli occhi miei!"
Credo e mi abbandono.


La voce di un santo eremita ortodosso
Non seguiamo la via dello scoraggiamento. Cristo ha vinto ogni cosa.
S. Serafino di Sarov