Omelia (07-10-2007)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)


La fede è, prima di tutto, un dono una grazia. Nessuno può conquistarla, guadagnarla o comprarla; si può soltanto chiederla, implorarla dal "Signore", come fanno gli apostoli.
La fede è quella forza che fà dire a S. Paolo: "Per me vivere è Cristo".
La fede è l'ascolto della Parola, il tentativo di far rifiorire il vangelo in ogni epoca storica.

Il dialogo con le altre religioni (Ab 1,2–3; 2,2–4)
E' di questi giorni, e non solo, la notizia del risvegliarsi, in modo preoccupante, delle persecuzioni contro i cristiani di Asia e Africa. Il profeta Abacuc ci dice che occorrono molte generazioni perché i credenti si abituino a dialogare con i non credenti; dovranno trascorrere dei secoli, prima che il vangelo sia compreso dai pagani. Bisogna saper attendere senza impazientirsi.

Fa' che ascoltiamo, Signore, la tua voce (Sal 94,1-2; 6-9)
Se vogliamo ascoltare la voce del Signore dobbiamo avvicinarci a lui con cuore sincero e docile, altrimenti rischiamo di non sentirlo.

La missione apostolica (2Tm 1,6-8. 13-14)
L'annuncio del vangelo è sempre stato motivo di sofferenza e di incomprensione poiché, Cristo Gesù, è segno di contraddizione per molti. In questa opera di annuncio non si è mai soli o abbandonati ma si è aiutati dalla forza di Dio.

Siamo solamente dei servi inutili (Lc 17,5-10)
Tra Dio e noi c'è una distanza immensa che solo Lui può colmare. Il calcolo che noi facciamo sono inutili, non ci avvicinano a Lui ma ci allontanano. A Dio ci dobbiamo avvicinare per lodarlo e ringraziarlo, non per chiedere la ricompensa che noi pretendiamo ci debba. Tra noi e Lui non c'è nessun contratto sindacale ma solo uno scambio ininterrotto di amore. Dio non ci mercifica perché lo vogliamo mercificare noi?

REVISIONE DI VITA
• Nel rapporto fra coniugi siamo sempre disinteressati oppure c'è qualche riserva e del malessere basato sul calcolo?
• Riteniamo nelle discussioni che talora sorgono di avere sempre ragione noi?
• La nostra fiducia in Cristo è sempre irreprensibile o ci sono dei momenti in cui riteniamo poterne fare a meno?

Commento a cura di Marinella ed Efisio Murgia