Omelia (29-07-2007) |
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) |
Quando pregate dite: "Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno" MESSAGGIO - Nel nostro cammino di discepoli al seguito di Gesù siamo. oggi.resi partecipi della sua preghiera. Anche in noi affiora spontanea la domanda: "Maestro, insegnaci a pregare ".La preghiera è il respiro dell'anima in Di, quindi è come l'ossigeno per il corpo. 0ggi, la Parola di Dio evidenzia alcune caratteristiche che rendono efficace la preghiera. Sono:I"Intercessione - l'Audacia - la Fiducia –l'Intimità - la Costanza. Due orami d'eccezione (Gesù e Abramo) ci aiutano a ritrovare il gusto di pregare. Ne abbiamo immenso bisogno: ne ha bisogno questo nostro Occidente divenuto così povero di preghiera. Dovremmo alzare di più mani e occhi al cielo, come Abramo: dovremmo passare notti di preghiera, come Gesù... allora questa "povera notte" del mondo, stanco di preghiera, sarebbe riempita dalla luce della presenza del Signore. • Pregare, ancora, è chiedere a Dio di renderci aperti alla sua volontà e capaci di compierla. come Gesù. Non è pretendere di cambiare Dio, ma chiedere a Lui di cambiare noi, di formare in noi un "vero spirito di figli", che ci fa esclamare: "ABBA ". PRIMA LETTURA: II brano, in cui Abramo scongiura la distruzione di Sodoma e Gomorra, evidenzia due caratteristiche della preghiera: audacia e intercessione. E' commovente il crescendo di richiesta nel dialogo tra Abramo e Dio. Il vecchio Patriarca tenta il tutto per tutto pur di strappare a Dio il perdono nei confronti delle due città corrotte. Abramo "osa", lui, l'amico di Dio: "vedi come ardisco parlare al mio Signore? " (ecco l'audacia di Abramo!). Inaspettato il risultato: tutta l'umanità è nel peccato, non c'è neppure un giusto. Dio stesso, per accettare le condizioni di A bramo, dovrà inviare all'Umanità un Giusto: Gesù Cristo, il Figlio Suo! Sarà Lui a redimere con la sua intercessione e il suo sacrificio l'Umanità intera. La preghiera del salmista, ritmata dal ritornello: "il povero invoca e Dio lo ascolta", evidenzia tutta la fiducia del credente che si rivolge a Dio e coinvolge nella sua preghiera il creato e tutti i popoli. Cuore del suo pregare è la certezza dell'ascolto da parte di Dio: "nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto... se cammino in mezzo alla sventura, tu mi ridoni la vita ". VANGELO: Gesù è osservato nel suo pregare e suscita nei discepoli voglia di pregare. Proviamo ad evidenziare alcune caratteristiche della sua preghiera. • L'INTIMITÀ ': ha la sua più bella espressione in quel "PADRE - ABBA '" che fiorisce sulle labbra di Gesù. E' sorprendente questo pregare di Gesù, in cui le distanze cadono e il dialogo con Dio si arricchisce di una grande intimità. In questo modo Gesù ci rivela la possibilità di una comunione diretta e filiale. L'audacia di Abramo è così superata dall'audacia di Gesù, ma anche da quella dei discepoli che, con Lui e nel suo nome, possono dire: "ABBA'- Papà". • LA COSTANZA. Il Vangelo insegna ancora che la preghiera non è una semplice emozione, ma un continuo respiro dello spirito in Dio. Questo concetto è ribadito dalla parabola raccontata da Luca. A Dio ci si può rivolgere in tutta sincerità: Egli è così intimo dell'uomo che può anche essere importunato, non solo, ma va oltre le nostre aspettative. • L'EFFICACIA. Emerge da quel: "chiedete e vi sarà dato. bussate... ".Attenzione però; un 'attesa e un esaudimento non di qualunque cosa (forte è la tentazione di chiedere quanto a noi piace o pare necessario), ma di quello che è irrinunciabile per la salvezza, cioè: il DONO dello SPIRATO SANTO. Lo Spirito Santo è quanto di più prezioso possiamo chiedere, perché è il Solo capace di aprirci alla volontà di Dio e farci agire da figli, proprio come è stato per Gesù. SECONDA LETTURA: Vivere da battezzati, insegna S.Paolo, significa seguire Gesù e porre, come Lui, tutta la nostra fiducia nell'amore e nel perdono del Padre. RIFLETTI: Dall'incubo del terrore (la preghiera di Abramo) alla gioia dell'amore (la preghiera di Gesù): è questo il cammino della tua preghiera? E' viva in te l'emozione di poter pregare dicendo: "ABBA ' (Papà) "? Quando dubiti che Dio ti ascolti e ti venga incontro, pensa a questa bella espressione di Bonhoeffer: "Le tue mani, Signore, sono talvolta mani di gioia e talora di dolore. Ma sempre mani d'amore". Domande per la revisione di vita: 1. Come preghi? Chi preghi? 2. Quanto preghi? Ascolti o parli sempre tu? 3. In questo dialogo, cosa cerchi? 4. Questa esperienza si fa confidenza totale, amore, abbandono, certezza di amare e di essere amati? Commento a cura di Valerio Doretto |