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Giobbe
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(Testo CEI74)

25
Inno all'onnipotenza di Dio

1Bildad il Suchita prese a dire:

2V'è forse dominio e paura presso Colui
Che mantiene la pace nell'alto dei cieli?
3Si possono forse contare le sue schiere?
E sopra chi non sorge la sua luce?
4Come può giustificarsi un uomo davanti a Dio
e apparire puro un nato di donna?
5Ecco, la luna stessa manca di chiarore
e le stelle non sono pure ai suoi occhi:
6quanto meno l'uomo, questo verme,
l'essere umano, questo bruco!

(Testo TILC)

25

1Bildad di Suca rispose:

BlLDAD

Grandezza di Dio e miseria dell'uomo

2'Dio governa e incute rispetto,
nel suo regno stabilisce la pace.
3Nessuno può contare il suo esercito,
la sua luce si leva su tutto.
4Niente rende l'uomo giusto davanti a Dio;
niente può renderlo puro.
5Se agli occhi di Dio
perfino la luna non splende
e la luce delle stelle non è pura,
6 che cosa può pretendere l'uomo,
che è solo un verme, un povero insetto?'.

(Testo CEI2008)

25
TERZO DISCORSO DI BILDAD

1 Bildad di Suach prese a dire:

Nessuno è giusto davanti a Dio

2«Dominio e terrore sono con lui,
che impone la pace nell'alto dei cieli.
3Si possono forse contare le sue schiere?
E su chi non sorge la sua luce?
4Come può essere giusto un uomo davanti a Dio
e come può essere puro un nato da donna?
5Ecco, la luna stessa manca di chiarore
e le stelle non sono pure ai suoi occhi:
6tanto meno l'uomo, che è un verme,
l'essere umano, che è una larva».

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