| (Testo CEI2008) 8 2e vidi qualcosa dall'aspetto d'uomo: da ciò che sembravano i suoi fianchi in giù, appariva come di fuoco e dai fianchi in su appariva come uno splendore simile al metallo incandescente.
3Stese come una mano e mi afferrò per una ciocca di capelli: uno spirito mi sollevò fra terra e cielo e in visioni divine mi portò a Gerusalemme, all'ingresso della porta interna, che guarda a settentrione, dove era collocato l'idolo della gelosia, che provoca gelosia.
4Ed ecco, là era la gloria del Dio d'Israele, simile a quella che avevo visto nella valle.
5Mi disse: «Figlio dell'uomo, alza gli occhi verso settentrione!». Ed ecco, a settentrione della porta dell'altare l'idolo della gelosia, proprio all'ingresso.
6Mi disse: «Figlio dell'uomo, vedi che cosa fanno costoro? Guarda i grandi abomini che la casa d'Israele commette qui per allontanarmi dal mio santuario! Ne vedrai altri ancora peggiori».
7Mi condusse allora all'ingresso del cortile e vidi un foro nella parete.
8Mi disse: «Figlio dell'uomo, sfonda la parete». Sfondai la parete, ed ecco apparve una porta.
9Mi disse: «Entra e osserva gli abomini malvagi che commettono costoro».
10Io entrai e vidi ogni sorta di rettili e di animali obbrobriosi e tutti gli idoli della casa d'Israele raffigurati intorno alle pareti.
11Settanta anziani della casa d'Israele, fra i quali vi era Iaazania, figlio di Safan, ritto in mezzo a loro, stavano davanti ad essi, ciascuno con il turibolo in mano, mentre il profumo saliva in nubi d'incenso.
12Mi disse: «Hai visto, figlio dell'uomo, quello che fanno gli anziani della casa d'Israele nelle tenebre, ciascuno nella stanza recondita del proprio idolo? Vanno dicendo: «Il Signore non ci vede, il Signore ha abbandonato il paese»».
13Poi mi disse: «Vedrai che si commettono abomini peggiori di questi».
14Mi condusse all'ingresso della porta del tempio del Signore che guarda a settentrione e vidi donne sedute che piangevano Tammuz.
15Mi disse: «Hai visto, figlio dell'uomo? Vedrai abomini peggiori di questi».
16Mi condusse nel cortile interno del tempio del Signore; ed ecco, all'ingresso dell'aula del tempio, fra il vestibolo e l'altare, circa venticinque uomini, con le spalle voltate al tempio e la faccia a oriente che, prostrati, adoravano il sole.
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