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Ezechiele
  > Libro: Ezechiele, Cap.: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48  

(Testo CEI74)

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Visione dei peccati di Gerusalemme

1Al quinto giorno del sesto mese dell'anno sesto, mentre mi trovavo in casa e dinanzi a me sedevano gli anziani di Giuda, la mano del Signore Dio si posò su di me 2e vidi qualcosa dall'aspetto d'uomo: da ciò che sembravano i suoi fianchi in giù, appariva come di fuoco e dai fianchi in su appariva come uno splendore simile all'elettro. 3Stese come una mano e mi afferrò per i capelli: uno spirito mi sollevò fra terra e cielo e mi portò in visioni divine a Gerusalemme, all'ingresso del cortile interno, che guarda a settentrione, dove era collocato l'idolo della gelosia, che provocava la gelosia. 4Ed ecco là era la gloria del Dio d'Israele, simile a quella che avevo visto nella valle. 5Mi disse: «Figlio dell'uomo, alza gli occhi verso settentrione!». Ed ecco a settentrione della porta dell'altare l'idolo della gelosia, proprio all'ingresso. 6Mi disse: «Figlio dell'uomo, vedi che fanno costoro? Guarda i grandi abomini che la casa d'Israele commette qui per allontanarmi dal mio santuario! Ne vedrai altri ancora peggiori». 7Mi condusse allora all'ingresso del cortile e vidi un foro nella parete. 8Mi disse: «Figlio dell'uomo, sfonda la parete». Sfondai la parete, ed ecco apparve una porta. 9Mi disse: «Entra e osserva gli abomini malvagi che commettono costoro». 10Io entrai e vidi ogni sorta di rettili e di animali abominevoli e tutti gli idoli del popolo d'Israele raffigurati intorno alle pareti 11e settanta anziani della casa d'Israele, fra i quali Iazanià figlio di Safàn, in piedi, davanti ad essi, ciascuno con il turibolo in mano, mentre il profumo saliva in nubi d'incenso. 12Mi disse: «Hai visto, figlio dell'uomo, quello che fanno gli anziani del popolo d'Israele nelle tenebre, ciascuno nella stanza recondita del proprio idolo? Vanno dicendo: Il Signore non ci vede... il Signore ha abbandonato il paese...». 13Poi mi disse: «Hai visto, figlio dell'uomo? Vedrai che si commettono nefandezze peggiori di queste». 14Mi condusse all'ingresso del portico della casa del Signore che guarda a settentrione e vidi donne sedute che piangevano Tammuz. 15Mi disse: «Hai visto, figlio dell'uomo? Vedrai abomini peggiori di questi». 16Mi condusse nell'atrio interno del tempio; ed ecco all'ingresso del tempio, fra il vestibolo e l'altare, circa venticinque uomini, con le spalle voltate al tempio e la faccia a oriente che, prostrati, adoravano il sole. 17Mi disse: «Hai visto, figlio dell'uomo? Come se fosse piccola cosa per la casa di Giuda, commettere simili nefandezze in questo luogo, hanno riempito il paese di violenze, per provocare la mia collera. Eccoli, vedi, che si portano il ramoscello sacro alle narici. 18Ebbene anch'io agirò con furore. Il mio occhio non s'impietosirà; non avrò compassione: manderanno alte grida ai miei orecchi, ma non li ascolterò».

(Testo TILC)

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Idolatria nel tempio di Gerusalemme

1Era il sesto anno dalla deportazione, il quinto giorno del sesto mese. Io stavo in casa mia, seduto insieme agli anziani dei deportati di Giuda, quando Dio, il Signore, mi afferrò con la sua potenza. 2Vidi una figura dall'aspetto umano. Dai fianchi in giù era fuoco, dai fianchi in su risplendeva come un metallo incandescente. 3Quella figura stese una specie di mano e mi afferrò per i capelli. Allora, in questa visione mandata da Dio, il suo spirito mi sollevò in aria e mi trasportò a Gerusalemme. Mi ritrovai all'interno della porta a nord della città, dove si trovava un idolo che era un affronto insopportabile a Dio. 4Là, mi apparve la gloriosa presenza del Dio d'Israele, come l'avevo vista nella valle vicino al fiume Chebar. 5Il Signore disse: 'Ezechiele, guarda verso nord'. Io guardai e vidi un altare a nord della porta, e proprio all'ingresso si trovava l'idolo insopportabile a Dio. 6E il Signore mi disse: 'Vedi che cosa succede? Gli Israeliti si danno a pratiche abominevoli. Mi costringono ad abbandonare il mio santuario. Ma vedrai azioni ancora più disgustose'. 7Egli mi trasportò all'ingresso del cortile esterno del tempio e vidi un buco nel muro. 8Il Signore mi disse: 'Sfonda il muro in questo punto'. Lo sfondai e vi aprii un passaggio. 9Poi mi ordinò: 'Entra e osserva quali azioni ripugnanti e malvagie commettono qui'. 10Entrai e vidi disegnate tutto intorno sul muro figure di rettili, di altre bestie e di tutti gli sporchi idoli degli Israeliti. 11Settanta anziani del popolo d'Israele, tra i quali Iazania figlio di Safan, stavano in piedi davanti a quelle immagini. Ognuno teneva in mano un braciere dal quale si alzava il fumo dell'incenso che vi bruciava. 12Il Signore disse: 'Ezechiele, hai visto che cosa fanno di nascosto gli anziani del popolo? Ognuno sta nel luogo destinato al proprio idolo. Per giustificarsi dicono: 'Il Signore non ci vede, ha abbandonato la nostra terra''. 13Egli aggiunse: 'Ma vedrai azioni ancora peggiori di queste'. 14Il Signore mi trasportò alla porta nord del tempio. Lì alcune donne sedute piangevano la morte del dio Tammuz. 15Egli mi disse: 'Hai visto? Ma vedrai azioni ancora più ripugnanti'. 16Poi il Signore mi trasportò nel cortile interno del tempio. All'entrata del santuario, tra il porticato e l'altare, c'erano circa venticinque uomini. Con le spalle al santuario e il viso rivolto a oriente si inchinavano fino a terra per adorare il sole. 17Egli disse: 'Hai visto, Ezechiele? Ma alla gente di Giuda non bastano le azioni abominevoli che commette qui. Anzi riempie il territorio di violenza e mi offende ancora di più. Inoltre avvicina il ramo al suo naso. 18Ma anch'io li tratterò con furore. Non avrò pietà, non risparmierò nessuno. Urleranno per chiedermi aiuto, ma non li ascolterò'.

(Testo CEI2008)

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Visione del tempio profanato dall'idolatria

1 Nell'anno sesto, nel sesto mese, il cinque del mese, mentre mi trovavo in casa e dinanzi a me sedevano gli anziani di Giuda, la mano del Signore Dio si posò su di me 2e vidi qualcosa dall'aspetto d'uomo: da ciò che sembravano i suoi fianchi in giù, appariva come di fuoco e dai fianchi in su appariva come uno splendore simile al metallo incandescente. 3Stese come una mano e mi afferrò per una ciocca di capelli: uno spirito mi sollevò fra terra e cielo e in visioni divine mi portò a Gerusalemme, all'ingresso della porta interna, che guarda a settentrione, dove era collocato l'idolo della gelosia, che provoca gelosia. 4Ed ecco, là era la gloria del Dio d'Israele, simile a quella che avevo visto nella valle. 5Mi disse: «Figlio dell'uomo, alza gli occhi verso settentrione!». Ed ecco, a settentrione della porta dell'altare l'idolo della gelosia, proprio all'ingresso. 6Mi disse: «Figlio dell'uomo, vedi che cosa fanno costoro? Guarda i grandi abomini che la casa d'Israele commette qui per allontanarmi dal mio santuario! Ne vedrai altri ancora peggiori». 7Mi condusse allora all'ingresso del cortile e vidi un foro nella parete. 8Mi disse: «Figlio dell'uomo, sfonda la parete». Sfondai la parete, ed ecco apparve una porta. 9Mi disse: «Entra e osserva gli abomini malvagi che commettono costoro». 10Io entrai e vidi ogni sorta di rettili e di animali obbrobriosi e tutti gli idoli della casa d'Israele raffigurati intorno alle pareti. 11Settanta anziani della casa d'Israele, fra i quali vi era Iaazania, figlio di Safan, ritto in mezzo a loro, stavano davanti ad essi, ciascuno con il turibolo in mano, mentre il profumo saliva in nubi d'incenso. 12Mi disse: «Hai visto, figlio dell'uomo, quello che fanno gli anziani della casa d'Israele nelle tenebre, ciascuno nella stanza recondita del proprio idolo? Vanno dicendo: «Il Signore non ci vede, il Signore ha abbandonato il paese»».
13Poi mi disse: «Vedrai che si commettono abomini peggiori di questi». 14Mi condusse all'ingresso della porta del tempio del Signore che guarda a settentrione e vidi donne sedute che piangevano Tammuz. 15Mi disse: «Hai visto, figlio dell'uomo? Vedrai abomini peggiori di questi». 16Mi condusse nel cortile interno del tempio del Signore; ed ecco, all'ingresso dell'aula del tempio, fra il vestibolo e l'altare, circa venticinque uomini, con le spalle voltate al tempio e la faccia a oriente che, prostrati, adoravano il sole. 17Mi disse: «Hai visto, figlio dell'uomo? Come se non bastasse per quelli della casa di Giuda commettere simili abomini in questo luogo, hanno anche riempito il paese di violenze, per provocare la mia collera. Eccoli, vedi, che si portano il ramoscello sacro alle narici. 18Ebbene, anch'io agirò con furore. Il mio occhio non avrà pietà e non avrò compassione: manderanno alte grida ai miei orecchi, ma non li ascolterò».

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