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Ezechiele
  > Libro: Ezechiele, Cap.: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48  

(Testo CEI74)

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Regolamenti diversi

1Dice il Signore Dio: «Il portico dell'atrio interno che guarda a oriente rimarrà chiuso nei sei giorni di lavoro; sarà aperto il sabato e nei giorni del novilunio. 2Il principe entrerà dal di fuori passando dal vestibolo del portico esterno e si fermerà presso lo stipite del portico, mentre i sacerdoti offriranno il suo olocausto e il suo sacrificio di comunione. Egli si prostrerà sulla soglia del portico, poi uscirà e il portico non sarà chiuso fino al tramonto. 3Il popolo del paese si prostrerà nei sabati e nei giorni del novilunio all'ingresso del portico, davanti al Signore.

4L'olocausto che il principe offrirà al Signore nel giorno di sabato sarà di sei agnelli e un montone senza difetti; 5come oblazione offrirà un'efa per il montone, per gli agnelli quell'offerta che potrà dare; di olio un hin per ogni efa. 6Nel giorno del novilunio offrirà in olocausto un giovenco senza difetti, sei agnelli e un montone senza difetti; 7in oblazione, un'efa per il giovenco e un'efa per il montone e per gli agnelli quanto potrà dare; d'olio, un hin per ogni efa. 8Quando il principe entrerà, dovrà entrare passando per l'atrio del portico e da esso uscirà. 9Quando verrà il popolo del paese davanti al Signore nelle solennità, coloro che saranno entrati dalla porta di settentrione per adorare, usciranno dal portico di mezzogiorno; quelli che saranno entrati dal portico di mezzogiorno usciranno dal portico di settentrione. Nessuno uscirà dal portico da cui è entrato ma uscirà da quello opposto. 10Il principe sarà in mezzo a loro; entrerà come entrano loro e uscirà come escono loro. 11Nelle feste e nelle solennità l'oblazione sarà di un'efa per il giovenco e di un'efa per il montone; per gli agnelli quello che potrà dare; l'olio sarà di un hin per ogni efa.

12Quando il principe vorrà offrire volontariamente al Signore un olocausto o sacrifici di comunione, gli sarà aperto il portico che guarda ad oriente e offrirà l'olocausto e il sacrificio di comunione come li offre nei giorni di sabato; poi uscirà e il portico verrà chiuso appena sarà uscito.

13Ogni giorno tu offrirai in olocausto al Signore un agnello di un anno, senza difetti; l'offrirai ogni mattina. 14Su di esso farai ogni mattina un'oblazione di un sesto di efa; di olio offrirai un terzo di hin per intridere il fior di farina: è un'oblazione al Signore, la legge dell'olocausto quotidiano. 15Si offrirà dunque l'agnello, l'oblazione e l'olio, ogni mattina: è l'olocausto quotidiano».

16Dice il Signore Dio: «Se il principe darà in dono ad uno dei suoi figli qualcosa della sua eredità, il dono rimarrà ai suoi figli come eredità. 17Se invece egli farà sulla sua eredità un dono a uno dei suoi servi, il dono apparterrà al servo fino all'anno dell'affrancamento, poi ritornerà al principe: ma la sua eredità resterà ai suoi figli. 18Il principe non prenderà niente dell'eredità del popolo, privandolo, con esazioni, del suo possesso; egli lascerà in eredità ai suoi figli parte di quanto possiede, perché nessuno del mio popolo sia scacciato dal suo possesso».

19Poi egli mi condusse, per il corridoio che sta sul fianco del portico, alle stanze del santuario destinate ai sacerdoti, dalla parte di settentrione: ed ecco alla estremità di occidente un posto riservato. 20Mi disse: «Questo è il luogo dove i sacerdoti cuoceranno le carni dei sacrifici di riparazione e di espiazione e dove cuoceranno le oblazioni, senza portarle fuori nell'atrio esterno e correre il rischio di comunicare la consacrazione al popolo». 21Mi condusse nell'atrio esterno e mi fece passare presso i quattro angoli dell'atrio e a ciascun angolo dell'atrio vi era un cortile; 22quindi ai quattro angoli dell'atrio vi erano quattro piccoli cortili lunghi quaranta cubiti e larghi trenta, tutti d'una stessa misura. 23Un muro girava intorno a tutt'e quattro e dei fornelli erano costruiti in basso intorno al muro. 24Egli mi disse: «Queste sono le cucine dove i servi del tempio cuoceranno i sacrifici del popolo».

(Testo TILC)

46
Regole particolari per il principe

1'Io il vostro Dio, il Signore, ordino: La porta orientale del cortile interno rimarrà chiusa durante i sei giorni lavorativi, ma sarà aperta il sabato e durante la festa della luna nuova. 2Il principe verrà dal cortile esterno attraverso la sala della porta e si fermerà alla soglia della porta. Nel frattempo i sacerdoti offriranno i suoi sacrifici completi e quelli per il banchetto sacro. Il principe si inchinerà fino a terra sulla soglia come segno di adorazione e poi uscirà. La porta non sarà chiusa fino al tramonto. 3Ogni sabato e ogni luna nuova la popolazione verrà ad inchinarsi fino a terra davanti alla porta per adorare me, il Signore. 4'Nel giorno del sabato, il principe offrirà a me in sacrificio completo sei agnelli e un montone senza difetti. 5Inoltre porterà un'offerta di trenta chili di grano per ogni montone, e per gli agnelli la quantità di grano che riterrà opportuna. Aggiungerà un'offerta di sei litri d'olio per ogni trenta chili di grano. 6Nel giorno della luna nuova, invece, offrirà un toro, sei agnelli e un montone, tutti senza difetti. 7Aggiungerà un'offerta di trenta chili di grano per ogni toro e per ogni montone, e per gli agnelli la quantità di grano che giudicherà opportuna. Offrirà anche sei litri d'olio per ogni trenta chili di grano. 8Il principe entrerà e uscirà dalla stessa parte, attraverso la sala della porta. 9Invece, quando nelle feste religiose il popolo verrà ad adorare me, il Signore, chi sarà entrato per la porta nord uscirà dalla porta sud; e chi sarà entrato per la porta sud uscirà dalla porta nord. Nessuno uscirà da dove è entrato ma dalla parte opposta. 10Il principe entrerà e uscirà insieme al popolo.

Regole per diversi sacrifici

11'Nelle feste solenni e le altre feste religiose si farà un'offerta di trenta chili di grano per ogni toro e per ogni montone, e per gli agnelli quanto si riterrà opportuno. Inoltre porteranno sei litri d'olio per ogni trenta chili di grano. 12'Quando il principe per suo desiderio vorrà offrire al Signore un sacrificio completo o un sacrificio per il banchetto sacro, si dovrà aprirgli la porta est. L'offrirà come nel giorno del sabato; ma appena andrà via, si chiuderà subito la porta. 13'Ogni mattina si farà al Signore il sacrificio completo di un agnello di un anno senza difetti. 14In più ogni mattina si offriranno al Signore cinque chili di farina e due litri d'olio da mescolare alla farina. Queste regole sono valide sempre. 15Quindi l'agnello, la farina e l'olio devono essere offerti ogni mattina, per sempre.

L'eredità dei figli del principe

16'Io, il vostro Dio, il Signore, ordino: Se il principe dà una parte della sua proprietà a uno dei suoi figli, questo dono diventa suo patrimonio ereditario. 17Ma se il principe dona parte della sua proprietà a uno dei suoi servi, questa apparterrà al servo soltanto fino all'anno della liberazione. Poi ritornerà in possesso al principe. Infatti appartiene solo a lui e ai suoi figli come eredità. 18D'altra parte, il principe non potrà impadronirsi con prepotenza dei terreni che spettano come eredità a persone del popolo. Dovrà lasciare in eredità ai figli solo quel che è suo. Così nessuno del mio popolo sarà privato della sua proprietà'.

Le cucine del tempio

19Allora, per l'entrata vicina alla porta, l'uomo che mi guidava mi condusse nelle sale del santuario rivolte a nord e destinate ai sacerdoti. Mi mostrò in fondo, ad ovest, un ambiente riservato 20e mi disse: 'In questo luogo i sacerdoti fanno cuocere la carne degli animali sacrificati per il perdono dei peccati. Vi fanno cuocere anche le offerte. Non si porta nulla fuori del cortile esterno per non far toccare al popolo quel che è sacro'. 21Poi mi guidò nel cortile esterno e mi fece passare davanti ai suoi quattro angoli. Ad ogni angolo c'era un piccolo cortile. 22Erano quattro i piccoli cortili, tutti delle stesse dimensioni: lunghi venti metri e larghi quindici. 23Ognuno era circondato da un muro di pietre lungo il quale erano stati costruiti dei fornelli. 24L'uomo mi disse: 'Queste sono le cucine dove i servitori del tempio devono far cuocere la carne degli animali offerti in sacrificio dal popolo'.

(Testo CEI2008)

46
Doveri cultuali del principe

1 Così dice il Signore Dio: La porta del cortile interno rivolta a oriente rimarrà chiusa nei sei giorni di lavoro; sarà aperta il sabato e nei giorni del novilunio. 2Il principe entrerà dal di fuori passando dal vestibolo della porta esterna e si fermerà presso lo stipite della porta, mentre i sacerdoti offriranno il suo olocausto e il suo sacrificio di comunione. Egli si prostrerà sulla soglia della porta, poi uscirà e la porta non sarà chiusa fino al tramonto. 3La popolazione del paese si prostrerà nei sabati e nei giorni del novilunio all'ingresso della porta, davanti al Signore.
4L'olocausto che il principe offrirà al Signore nel giorno di sabato sarà di sei agnelli e un montone senza difetti. 5Come oblazione offrirà un'efa per il montone, per gli agnelli quell'offerta che potrà dare; di olio un hin per ogni efa. 6Nel giorno del novilunio offrirà un giovenco senza difetti, sei agnelli e un montone senza difetti; 7in oblazione, un'efa per il giovenco e un'efa per il montone e per gli agnelli quanto potrà dare; d'olio, un hin per ogni efa. 8Quando il principe entrerà, dovrà entrare passando per il vestibolo della porta e da esso uscirà. 9Quando verrà la popolazione del paese davanti al Signore nelle solennità, coloro che saranno entrati dalla porta di settentrione per adorare, usciranno dalla porta di mezzogiorno; quelli che saranno entrati dalla porta di mezzogiorno usciranno dalla porta di settentrione. Nessuno uscirà dalla porta da cui è entrato, ma uscirà da quella opposta. 10Il principe sarà in mezzo a loro; entrerà come entrano loro e uscirà come escono loro. 11Nelle feste e nelle solennità l'oblazione sarà di un'efa per il giovenco e di un'efa per il montone; per gli agnelli quello che potrà dare; l'olio sarà di un hin per ogni efa.
12Quando il principe vorrà offrire spontaneamente al Signore un olocausto o sacrifici di comunione, gli sarà aperta la porta rivolta a oriente e offrirà l'olocausto e il sacrificio di comunione come li offre nei giorni di sabato; poi uscirà e la porta verrà chiusa appena sarà uscito.
13Ogni giorno tu offrirai in olocausto al Signore un agnello di un anno, senza difetti; l'offrirai ogni mattina. 14Su di esso farai ogni mattina un'oblazione di un sesto di efa; di olio offrirai un terzo di hin per intridere il fior di farina: è un'oblazione al Signore, la legge dell'olocausto perenne. 15Si offrirà dunque l'agnello, l'oblazione e l'olio, ogni mattina: è l'olocausto perenne.
16Così dice il Signore Dio: Se il principe darà in dono a uno dei suoi figli qualcosa della sua eredità, il dono rimarrà ai suoi figli come eredità. 17Se invece egli farà sulla sua eredità un dono a uno dei suoi servi, il dono apparterrà al servo fino all'anno della liberazione, poi ritornerà al principe: ma la sua eredità resterà ai suoi figli. 18Il principe non prenderà niente dell'eredità del popolo, privandolo, con esazioni, del suo possesso; egli lascerà in eredità ai suoi figli parte di quanto possiede, perché nessuno del mio popolo sia scacciato dal suo possesso».

Descrizione delle cucine

19Poi egli mi condusse, per il corridoio che sta sul fianco della porta, alle stanze del santuario destinate ai sacerdoti, le quali guardavano a settentrione: ed ecco, all'estremità occidentale un posto riservato. 20Mi disse: «Questo è il luogo dove i sacerdoti cuoceranno le carni dei sacrifici di riparazione e dei sacrifici per il peccato e dove cuoceranno le oblazioni, senza portarle fuori nel cortile esterno e correre il rischio di comunicare la consacrazione al popolo». 21Mi condusse nel cortile esterno e mi fece passare presso i quattro angoli del cortile e a ciascun angolo del cortile vi era un cortile; 22quindi ai quattro angoli del cortile vi erano quattro piccoli cortili lunghi quaranta cubiti e larghi trenta, tutti di una stessa misura. 23Un muro girava intorno a tutt'e quattro e dei fornelli erano costruiti in basso intorno al muro. 24Egli mi disse: «Queste sono le cucine dove i servi del tempio cuoceranno i sacrifici del popolo».

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