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Vangelo secondo Matteo
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(Testo CEI74)

16
Professione di fede e primato di Pietro

13Essendo giunto Gesù nella regione di Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: «La gente chi dice che sia il Figlio dell'uomo?». 14Risposero: «Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti». 15Disse loro: «Voi chi dite che io sia?». 16Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». 17E Gesù: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. 18E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. 19A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». 20Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.

Primo annunzio della passione

21Da allora Gesù cominciò a dire apertamente ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei sommi sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risuscitare il terzo giorno. 22Ma Pietro lo trasse in disparte e cominciò a protestare dicendo: «Dio te ne scampi, Signore; questo non ti accadrà mai». 23Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».

(Testo TILC)

16
Pietro dichiara che Gesù è il Messia e il figlio di Dio
(vedi Marco 8, 27-30; Luca 9, 18-21)

13Quando Gesù giunse dalle parti di Cesarèa di Filippo domandò ai suoi discepoli:
- Chi è il Figlio dell'uomo, secondo la gente?
14Risposero:
- Alcuni dicono che è Giovanni il Battezzatore; altri che è il profeta Elia; altri ancora che è Geremia, o uno degli antichi profeti.
15Gesù riprese:
- E voi, che dite? Chi sono io?
16Simon Pietro rispose:
- Tu sei il Messia, il Cristo; il Figlio del Dio vivente.
17Allora Gesù gli disse:
- Beato te, Simone figlio di Giona, perché non hai scoperto questa verità con forze umane, ma essa ti è stata rivelata dal Padre mio che è in cielo. 18Per questo io ti dico che tu sei Pietro e su di te, come su una pietra, io costruirò la mia comunità. Nemmeno la potenza della morte potrà distruggerla. 19Io ti darò le chiavi del regno di Dio: tutto ciò che tu sulla terra proibirai, sarà proibito anche in cielo; tutto ciò che tu sulla terra permetterai, sarà permesso anche in cielo. 20Poi Gesù ordinò ai suoi discepoli di non dire a nessuno che egli era il Messia.

Gesù annunzia la sua morte e risurrezione
Il rimprovero di Pietro
(vedi Marco 8, 31-33; Luca 9, 22)

21Da quel momento Gesù cominciò a spiegare ai discepoli ciò che gli doveva capitare. Diceva: 'Io devo andare a Gerusalemme. È necessario. Gli anziani del popolo, i capi dei sacerdoti e i maestri della Legge mi faranno soffrire molto, poi sarò ucciso, ma al terzo giorno risusciterò'.
22Allora Pietro prese da parte Gesù e si mise a rimproverarlo:
- Dio non voglia, Signore! No, questo non ti accadrà mai!
23Gesù si voltò verso Pietro e disse:
- Va' via, Satana! Tu sei un ostacolo per me, perché tu ragioni come gli uomini, ma non pensi come Dio.

(Testo CEI2008)

16
Fede e missione di Pietro

13Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell'uomo?». 14Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti». 15Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». 16Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». 17E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. 18E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. 19A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». 20Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.

Primo annuncio della morte e della risurrezione

21Da allora Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno. 22Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai». 23Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Va' dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».

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