Omelia (10-06-2003)
Eremo San Biagio
Commento su 2cor 1,19-20

Dalla Parola del giorno
Il Figlio di Dio, Gesù Cristo che abbiamo predicato tra voi io, Silvano e Timoteo, non fu "sì" e "no", ma in lui c'è stato il "sì". E in realtà tutte le promesse di Dio in lui sono divenute "sì". Per questo sempre attraverso lui sale a Dio il nostro "Amen" per la sua gloria.

Come vivere questa Parola?
Paolo dice ai Corinzi che il suo rivolgersi a loro è stato in nome del Dio fedele, facendo loro conoscere quel Gesù in cui le promesse del Padre sono diventate un vivente "sì" di AMORE per l'uomo. Tutta la vita di Cristo infatti è un "sì", continuo e pieno, alla volontà del Padre: senza indugi, senza malumori, senza "giocare" a riprendere, nel "no" quello che risulta troppo costoso nel "sì". Gesù ha dato l'esempio. È il "sì" per eccellenza. Il "sì" anche nella morte di croce. È il "sì" radioso nella risurrezione. In Lui, dunque, col sigillo della potenza del Padre, l'unzione (ricordi il fluire dolce dell'olio sulle ferite?) e la caparra dell'eredità da parte dello Spirito Santo, com'è bello pensare che anche la nostra vita può trasformarsi nel "canto fermo" dell'AMEN. Esso infatti è un "sì" senza reticenze a tutto il fluire dell'Amore di Dio nei nostri riguardi. AMEN-SÌ a ogni giorno che tu mi dai da vivere. AMEN-SÌ alle piccole o grandi gioie del mio quotidiano. AMEN-SÌ alla preghiera quando è facile e quando è arida. AMEN-SÌ alla relazionalità con fratelli e sorelle, familiari e amici. AMEN-SÌ quando questo ordito importantissimo di relazioni non presenta "nodi" e quando inciampo in durezze, in difficoltà, malintesi miei e degli altri. AMEN-SÌ allo Spirito Santo che mi coinvolge nel mistero pasquale di Gesù.

Oggi, nel mio rientro al cuore, chiedo allo Spirito Santo che sostenga e rinvigorisca in me il "sì" di Gesù al Padre. Che io lasci perdere i vari "no" che tentano di arrestarmi nel cammino spirituale.

O Spirito d'amore che abiti in me, irrobustisci la mia interiorità perché ogni mia energia d'amore, purificata dai "no" egoici, diventi il canto fermo del mio sì a Dio, fino alla vita eterna.

La voce del Santo Curato d'Ars
Se vogliamo testimoniare al buon Dio che lo amiamo, bisogna compiere la sua santa volontà.
Giovanni Maria Vianney