Omelia (08-04-2011)
Movimento Apostolico - rito romano
Chi mi ha mandato è veritiero, e voi non Io conoscete

Gesù è prudente. Sommamente prudente. Mai sfida quanti gli sono ostili e vogliono fargli del male. Mosso dallo Spirito Santo, sa quando restare, quando muoversi, quando ritirarsi, quando giungere e quando partire. Sa anche se deve fare una cosa pubblicamente, assieme agli altri, oppure segretamente, da solo o con poche persone. Questa somma prudenza gli consente di fare sempre bene le cose del Padre suo.
Oggi in Gerusalemme non entra pubblicamente. Avrebbe attirato l'attenzione dei molti. Vi entra quasi di nascosto. Sa dove poter parlare e si intrattiene con quanti erano venuti alla festa. Subito nascono le voci su Lui. Esse sono di pura immaginazione, grande invenzione, somma ignoranza. Di Cristo, del Messia di Dio, tutto è detto dalla Scrittura Antica. Da essa si potrebbe già ricavare un Vangelo. Di Isaia si dice che questo profeta scrisse il Vangelo senza il Vangelo, prima del Vangelo. La profezia di Michea dice che Il Messia di Dio viene da Betlemme, la città di Davide.
Anche la sua origine eterna è profetizzata dalle antiche profezie. I suoi giorni sono dall'eternità. Questo oggi Gesù dice a quanti lo stanno ascoltando. lo non sono venuto da me stesso. Non mi sono fatto Messia di Dio. E Dio che mi ha mandato. E Lui che mi ha costituito Messia. E Lui che vuole che io instauri sulla terra il suo regno. Voi però non avete pensieri veri su di me, perché non conoscete Dio e non conoscendo Lui come sorgente della mia missione, non potete conoscere neanche me.
Gesù vede che attorno a Lui vi è una grande confusione. Essa è della mente prima e del cuore dopo. La confusione storica è sempre confusione nella verità rivelata, che è prima della storia e che la stessa storia rende conoscibile e comprensibile. La fede senza la verità rivelata è solo generatrice di più grande confusione storica. Senza la conoscenza della verità rivelata non si sa chi è da Dio e chi è da Satana, chi è dal bene e chi dal male, chi è dalla terra e chi dal Cielo.
Tutta l'opera di Cristo Gesù nel Vangelo secondo Giovanni è finalizzata a togliere questa confusione storica sulla sua Persona e la sua missione, svelando ai Giudei la loro ignoranza di Mosè e della Scrittura, che era vera ignoranza di Dio. Oggi la confusione storica è infinita. Se non partiamo dall'insegnamento della verità rivelata, questa confusione non solo non diminuirà, crescerà ogni giorno di più, fino a divenire un buio etico e veritativo universale. Non basta più una sola persona. Occorre la mobilitazione di tutti i credenti in Cristo Gesù. Ma come si fa a unire i credenti in Lui senza la verità della Scrittura? Se questa verità da essi stessi è negata e messa fuori gioco? La nostra posizione oggi è veramente drammatica. La verità è negata.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli e Santi di Dio, dateci la verità di Cristo.