Omelia (30-12-2010)
Movimento Apostolico - rito romano
Parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme

Dove c'è un cuore disponibile sempre il Signore lo ricolma di verità con la sua rivelazione mediata e immediata, diretta e indiretta. Le modalità sono molteplici. Dio conosce le vie attraverso le quali la sua verità dovrà raggiungere i cuori semplici, puri, timorati, bramosi e assetati di verità e di giustizia. Possiamo dire che per ogni cuore vi è una via speciale, particolare, unica.
In Gerusalemme vi è una profetessa, Anna, figlia di Fanuele, della tribù si Aser. Essa è una vera santa donna. Vive di preghiera. Si nutre spiritualmente di digiuni. Coltiva una grande comunione con Dio. Ha fatto del tempio la sua casa. Giorno e notte è con il Signore. Non si vuole distaccare da Lui neanche per un istante.
Persone come queste sono quasi l'anticipazione del Paradiso sulla nostra terra. Il Paradiso è comunione perfetta con il Signore. Comunione senza lacune, spazi vuoti, tempo occupato in altre faccende. È una comunione lassù senza alcuna interruzione, per questo è eterna. Anna vuole quasi eternizzare la sua presenza presso il Signore, per questo ha scelto di abitare nella sua casa per quanto più tempo è possibile.
Ella loda Dio per la salvezza venuta sulla nostra terra. Parla del Bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme. Ella può far conoscere a tutti i presenti la verità di Gesù solo per luce diretta dello Spirito Santo, per rivelazione immediata. Lo Spirito Santo mette la verità di Gesù sulle sue labbra ed Ella la proclama a quanti sono nel tempio ed anche fuori. Il vero profeta è sempre un fiume in piena. Ovunque passa feconda i cuori di verità, di giustizia, di sana e santa conoscenza di Dio.
Quanto la Legge prescrive Maria e Giuseppe lo adempiono senza nulla tralasciare. La loro obbedienza alla Legge del Signore è puntuale, precisa, esatta, fatta con il cuore, la mente, lo stesso corpo. Vi è un'adesione spirituale, dell'anima e non solo una presenza fisica. Se l'obbedienza non è dello spirito e dell'anima, del cuore e della mente, ma solo del corpo, non si può parlare di vera risposta a Dio. Dio vuole di noi anima, spirito, desideri, pensieri, volontà, cuore, corpo. Vuole tutto di noi e non solo una minima parte. Maria e Giuseppe donano tutto a Dio. Niente conservano per se stessi.
Gesù è vero uomo. Come vero uomo cresce e si fortifica. Come vero uomo deve ricolmarsi di ogni sapienza e grazia. Per questo ha bisogno della costante presenza di Dio nella sua vita. Dio viene e lo prende con sé. Lo assume. Lo cura. Lo protegge. Lo aiuta. Lo ricolma di sé. Gesù da parte sua mette il suo cuore, la sua volontà, il suo spirito, la sua obbedienza al fine di essere sempre tutto di Dio, del Padre suo. La crescita spirituale è insieme dono di Dio e volontà dell'uomo. La comunione è essenziale perché si possa crescere bene. Cristo Gesù è l'uomo dalla perfetta comunione con Dio nella potenza e luce dello Spirito Santo. È questo l'errore della moderna società: pensare che un bambino possa crescere senza comunione con Dio.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, aiutaci a crescere in perfetta comunione di verità e di grazia con il Signore. Angeli e Santi di Dio, sostenete il nostro cammino.