Omelia (29-10-2010)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Rendo grazie al mio Dio ogni volta che mi ricordo di voi. Sempre, quando prego per tutti voi, lo faccio con gioia a motivo della vostra cooperazione per il Vangelo, dal primo giorno fino al presente. Sono persuaso che colui il quale ha iniziato in voi quest'opera buona, la porterà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù.

Come vivere questa Parola?
Questa parola che Paolo scrive ai cristiani di Filippi è quanto mai feconda anche per noi oggi. Perché genera fiducia, dentro un atteggiamento di positività tutta chiara. A volte, chi ha compiti educativi o apostolici o comunque chi entra in relazione coi propri collaboratori, spesso è tentato di mettere subito in evidenza le proprie anche giuste preoccupazioni. È così che il quadro delle relazioni si tinteggia subito di colori scuri e di tonalità pesanti. In un'epoca come la nostra, in cui i media fanno a gara nel mostrare, su scala internazionale, quel che è negativo prima di quello che è positivo, quanto è bello sentire Paolo comportarsi in altro modo. Si congratula con quelli di Efeso, si rallegra con loro e, nel corso della lettera, dice addirittura: "vi porto nel cuore, sia quando sono in prigionia, sia quando confermo e difendo il vangelo".
Quello che rende bella la vita e ne allevia le fatiche è proprio questo saper vedere il bello e il buono che traluce negli altri. A volte, certo, è offuscato da quella componente d'imperfezioni e di debolezze tipica della natura umana. Ma la strategia suggerita dalla Parola di Dio è quella non d'ignorare il buio ma di vedere anzitutto la luce. E di vederla con gli occhi del cuore illuminati da quello Spirito Santo che è l'Amore trinitario.

In famiglia, tra marito e moglie, genitori e figli, generi e suoceri, provo a ripensare il modo di relazionarmi. So vedere approvare e incoraggiare ciò che è positivo? È un modo terapeutico di agire, tanto più che anche qui il medico che aiuta e guarisce è Gesù.

Signore, tu sei medico e medicina, hanno detto i Padri della Chiesa. Dammi un cuore affabile, buono, pieno di ringraziamento a te e a tutti.

La voce di un santo
La medicina di Dio...è Gesù Cristo Crocifisso e Risorto...misura di tutte le cose.
San Giovanni Leonardi