Omelia (15-12-2009)
Monaci Benedettini Silvestrini
La volont� del Padre!

Fatti e non parole! � facile infatti proclamare verit�, predicare il vangelo, proporre agli altri determinati comportamenti, ci� che conta � agire, � testimoniare con le opere quanto si afferma con la voce. La parabola che Ges� ci propone � quanto mai eloquente: pu� capitare a chiunque di dare un momentaneo ed istintivo diniego dinanzi ad un impegno che ci viene chiesto; pu� anche capitare al contrario, di dare con la stessa spontaneit� un verbale assenso. Ci� che per� determina il valore della nostra scelta e della nostra azione sgorga dall'adesione reale alla volont� di colui che ha chiesto il nostro impegno. Lo stesso Signore categoricamente afferma: �Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrer� nel regno dei cieli, ma colui che fa la volont� del Padre mio che � nei cieli�. Lo stesso Ges�, parlando della sua missione diceva: �Non cerco la mia volont�, ma la volont� di colui che mi ha mandato�. Dinanzi alla passione, mentre suda sangue nell'orto del Getsemani dice: �Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volont�.Quando ci ha insegnato a pregare ci fa dire al Padre nostro: �Sia fatta la tua volont�. Quindi fare la volont� di Dio, a noi manifestata dallo stesso Cristo, � l'impegno primario di ogni cristiano, � il motivo principale della nostra preghiera, � la via per la nostra santificazione.