Omelia (06-09-2009)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Is 35,4

Dalla Parola del giorno
Dite agli smarriti di cuore: ?Coraggio! Non temete; ecco il vostro Dio, giunge la vendetta, la ricompensa divina. Egli viene a salvarvi?.

Come vivere questa Parola?
Il secondo Isaia celebra qui l?esodo degli Ebrei da Babilonia. Morivano lungo il deserto e rischiavano lo scoraggiamento! Ma la Parola di Dio li sostiene. Il profeta li assicura che il Signore, proprio Lui farà vendetta di tutto quello che, nella prigionia e nell?inospitale deserto, hanno dovuto soffrire .
La ?ricompensa divina? è diversa da ogni ricompensa umana sempre così limitata, in genere inferiore alle attese del cuore. Ma l?assicurazione più confortante è questa: ?Egli viene a salvarci?. Questa promessa è stata scritta tanti secoli prima di Cristo ma proprio con la sua venuta si è pienamente avverata.
?Coraggio, non temete!? dice Isaia e i testi biblici ripetono queste parole fino a 366 volte! Una volta per ogni giorno di ogni tuo anno di vita. Perfino dell?anno bisestile! E ciò che esorcizza la nostra paura è proprio sapere che Uno, vero uomo e vero Dio, è venuto a salvarci.
?Dio ha talmente amato il mondo da mandare il suo figlio unigenito perché chiunque crede in Lui sia salvato? ( Gv 3,16).
Ecco; la chiave che apre la porta della salvezza è nelle tue, nelle mie, nelle nostre mani.
L?ineffabile amore di Dio va oltre le nostre misure di comprensione. Non è proprio per questo che prendiamo coraggio e fiducia?

Mi soffermo per una pausa che mi permetta di prendere coscienza di questa chiave che è la mia libera volontà di aprire a tutto il flusso di salvezza che il Signore vuole veicolare in me.

Signore, fidarmi di te pienamente e con gioia, vincere ogni paura mi è possibile se tu aumenti la mia fede e ravvivi in me l?amore. Grazie!

Le parole di un grande teologo
Il tuo Figlio unigenito è venuto incontro a tutti gli esseri umani, agli abbandonati, e tutti lo siamo. Egli per tutti è nato in una stalla ed è morto in croce per tutti. Signore, destaci tutti e fa' che siamo svegli per riconoscerlo e testimoniarlo.
Karl Barth