Omelia (27-04-2008)
padre Ermes Ronchi
�Se� apriamo il nostro cuore a Ges�

�Se mi amate...�. Ges� chiede di dimorare in quel luogo da cui tutto ha origi�ne, da cui tutto parte, in cui tutto si decide e che tutte le religioni chiamano �cuo�re�. Entra nel mio luogo pi� importante e intimo, nel vero santuario della vita. Ma lo fa con estrema deli�catezza, perch� tutto si tie�ne alla prima parola: �se�.
�Se mi amate�. Un punto di partenza cos� umile, cos� fragile, cos� libero, cos� fi�ducioso, cos� paziente: se. Nessuna minaccia, nessu�na costrizione. Puoi acco�gliere o rifiutare, in piena li�bert�. Se ti fai lettore atten�to del Vangelo non potrai per� sfuggire all'incanta�mento per Ges� uomo li�bero, parola liberante.
�Se mi amate osserverete�. La vera molla che spinge a compiere in pienezza un'o�pera � l'amore. L'esperien�za quotidiana lo conferma: se c'� la scintilla dell'amo�re ogni atto si carica di una vibrazione profonda, di un calore nuovo, conosce una incisivit� insospettata.
�Il Padre vi dar� un altro Soccorritore e sar� con voi... presso di voi... in voi�. In un crescendo mira�bile Ges� usa tutte le pre�posizioni che dicono co�munione. Dio vive in me, in me ha termine l'esodo di Dio. Se io penso al Signore non penso a qualcosa che ho incontrato in un libro, fosse pure il Vangelo, ma ad una storia che continua fi�no al presente e �non � an�cora finita�: la storia della comunione con una perso�na viva, la storia del suo es�sere 'in' me. Le parole decisive del bra�no di Giovanni sono: Voi in me e io in voi. Sosto nella percezione di essere �in� Dio, immerso in Lui, tralcio nella madre vite, goccia nella sorgente, raggio nel sole, respiro nell'aria vita�le. Allora ti carichi di una linfa', di un'acqua, di una fiamma che faranno della tua fede visione nuova, in�cantamento, fervore, poe�sia, testimonianza viva.
�Non vi lascer� orfani�. Or�fano � parola legata all'e�sperienza della morte e del�la separazione, ma Ges� � enfasi della nascita e della comunione. Altri partiran�no da altri presupposti, io riparto da Cristo e dal suo modo di liberare, di gene�rare, di porre luce e cuore su ci� che nasce e mai su ci� che muore: amare � non morire. Lo ripete anche og�gi: �Perch� io vivo e voi vi�vrete�. Piccola frase che rende conto della mia spe�ranza. Io appartengo a un Dio vivo e Lui a me. E que�ste parole mi fanno dolce e fortissima compagnia: ap�partengo a un Dio vivo, a�mare � non morire.