Omelia (07-09-2007)
Eremo San Biagio
Commento su Col 1,15-16

Dalla Parola del giorno
Cristo è immagine del Dio invisibile, generato prima di ogni creatura; perché per mezzo di Lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potestà. Tutte le cose sono estate create per mezzo di Lui e in vista di Lui.

Come vivere questa Parola?
Leggere e rileggere con respiro contemplativo questa pericope significa attingere, in qualche misura, a una sorgiva di infinito. Si tratta del mistero di Gesù che non è solo il Gesù di Nazaret, che ha calpestato, come ogni uomo, le strade di questo mondo. E' il mistero di quel Figlio, da sempre generato dal Padre, Dio da Dio, Sapienza increata che ha progettato ogni creatura. Tutto ciò che esiste: dalle gerarchie angeliche (Troni, Dominazioni, Principati, Potestà ecc) alle più piccole creature. Dalle galassie, grappoli di innumeri stelle, alla scheggia di roccia, ai fotoni e agli adoni: particelle dell'atomo invisibile a occhio nudo: tutto è stato ideato da Lui, tutto per mezzo di Lui, è stato creato.
Il Logos, cioè il pensiero e la sapienza di Dio, è venuto in questo mondo, si è fatto uomo, assumendo tutti i limiti della nostra condizione umana.
Da neonato inerme nella estrema povertà della nascita alla passione e morte di croce, Lui, Dio ha condiviso l'esperienza di un inserimento pieno e sofferto nella nostra condizione umana. Ma è rimasto Dio! Per questo ha potuto salvarci. San Paolo dice che Egli è "il principio, il primogenito di coloro che risorgono".
Davvero "Ogni pienezza abita in Lui", Ed è entusiasmante la finalità focalizzata dall'apostolo: "per mezzo di Lui riconciliare le cose, rappacificando tutto ciò che esiste, in cielo e in terra per mezzo di Lui crocifisso e morto" Sì, la pace e la gioia possono abitare i nostri orizzonti. Sono afferrabili, purché noi ci lasciamo afferrare da Lui.

Oggi nella mia pausa contemplativa mi prendo del tempo per leggere, rileggere, possibilmente memorizzare con gioia questa pericope, in cui l'immensa grandezza di Dio amore è una cosa sola col suo progetto di salvarci, operando pace su tutti i fronti. E' attraverso il Logos, un Dio che si fa carne e sangue e dono estremo d'amore in croce, che io sono salvato.

Signore Gesù, sapienza infinita del padre, dono dammi di contattatati qui dove vivo, nello Spirito Santo, di diventare pace in te, strumento di pace per tutti, quelli che incontro.

La voce di un Padre del deserto
Se cerchi Dio nei cieli, si trova là, nei pensieri degli angeli; se lo cerchi sulla terra si trova anche qui, nel cuore degli uomini.
Pseudo Macario