LA CHIESA

      


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LITURGIA

> 20 Gennaio 2023 <

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(es. Mt 28,1-20):
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  Venerdì della II settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
DO025 ;
Oggi la lettera agli Ebrei riporta il bellissimo testo di Geremia sulla "alleanza nuova", una espressione che si trova solo in questi versetti, in tutto l'Antico Testamento, e che annunzia un grande cambiamento: "Non come l'alleanza che feci con i loro padri, dice il Signore". La prima alleanza era un'alleanza che rimaneva all'esterno. Dio aveva dato la legge e condizione dell'alleanza era l'osservanza fedele di essa. Ma, essendo esterna, la legge diventava piuttosto un ostacolo per molti, proprio perché quando viene imposta una legge la prima reazione dell'uomo è di opposizione: è un giogo che non sopportiamo. Gli Ebrei veneravano la legge, ma pochi la osservavano veramente; anzi il profeta Geremia riferisce questa promessa divina in un tempo in cui, per le gravi violazioni della legge, Dio ha castigato duramente il suo popolo: il tempio è distrutto, il popolo esiliato.
Ma quando tutto sembra venuto meno, Dio crea cose nuove, più belle delle antiche. Così fa anche ora:
"Porrò le mie leggi nelle loro menti e le imprimerò nei loro cuori". Vale a dire che gli uomini saranno intimamente d'accordo con Dio, ameranno la sua volontà, avranno desiderio di compierla, avranno anzi la stessa volontà e gli stessi desideri di Dio. "Nessuno avrà più da istruire il suo concittadino, né alcuno il proprio fratello dicendo: Conosci il Signore! Tutti infatti mi conosceranno": sarà una conoscenza personale, intima, non imposta da un insegnamento, ma detta nel cuore. È l'alleanza istituita da Gesù con il suo sacrificio, è lui stesso che diventa nostra legge nella carità universale. Lo diciamo ad ogni Eucaristia: "Questo è il calice del mio sangue per la nuova ed eterna alleanza". C'è in più la parola "eterna", che non si trova nel Vangelo ma si trova nei profeti ed è esatta, perché questa alleanza è definitiva, perfetta; ci unisce definitivamente con Dio e ci unisce tra noi. Questa è la base e la sorgente dell'unità.
Nel Vangelo odierno troviamo l'altra condizione dell'unità: l'elezione dei Dodici, l'istituzione che esprime la pluralità nell'unità, alla quale si deve aderire per essere uniti a Dio. Tutte le divisioni nella Chiesa sono dovute alla mancanza di fede e di adesione all'autorità; ma se vogliamo vivere davvero nell'unità dobbiamo avere un amore speciale per chi nella Chiesa è posto in autorità. Sono uomini deboli, imperfetti, ma costituiti da Cristo per conservare l'unità e per questo dobbiamo circondarli di affetto, di comprensione: Cristo Gesù è con loro! Chiediamo al Signore, per noi e per tutti gli uomini, la grazia di vivere uniti a lui, nel suo amore, osservando la legge che egli ci ha messo nel cuore e aderendo con fede all'autorità da lui costituita, affinché formiamo tutti un unico corpo.

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Antifona d'ingresso
A te si prostri tutta la terra, o Dio.
A te canti inni, canti al tuo nome, o Altissimo. (Cf. Sal 65,4)


Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che governi il cielo e la terra,
ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo
e dona ai nostri giorni la tua pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

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Prima lettura

Eb 8,6-13
Gesù è mediatore di una migliore alleanza.

Dalla lettera agli Ebrei

Fratelli, [Gesù, nostro sommo sacerdote,] ha avuto un ministero tanto più eccellente quanto migliore è l’alleanza di cui è mediatore, perché è fondata su migliori promesse. Se la prima alleanza infatti fosse stata perfetta, non sarebbe stato il caso di stabilirne un’altra.
Dio infatti, biasimando il suo popolo, dice:
«Ecco: vengono giorni, dice il Signore,
quando io concluderò un’alleanza nuova
con la casa d’Israele e con la casa di Giuda.
Non sarà come l’alleanza che feci con i loro padri,
nel giorno in cui li presi per mano
per farli uscire dalla terra d’Egitto;
poiché essi non rimasero fedeli alla mia alleanza,
anch’io non ebbi più cura di loro, dice il Signore.
E questa è l’alleanza che io stipulerò con la casa d’Israele
dopo quei giorni, dice il Signore:
porrò le mie leggi nella loro mente
e le imprimerò nei loro cuori;
sarò il loro Dio
ed essi saranno il mio popolo.
Né alcuno avrà più da istruire il suo concittadino,
né alcuno il proprio fratello, dicendo:
“Conosci il Signore!”.
Tutti infatti mi conosceranno,
dal più piccolo al più grande di loro.
Perché io perdonerò le loro iniquità
e non mi ricorderò più dei loro peccati».
Dicendo alleanza nuova, Dio ha dichiarato antica la prima: ma, ciò che diventa antico e invecchia, è prossimo a scomparire.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 84

Amore e verità s’incontreranno.

Mostraci, Signore, la tua misericordia
e donaci la tua salvezza.
Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme,
perché la sua gloria abiti la nostra terra.

Amore e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
Verità germoglierà dalla terra
e giustizia si affaccerà dal cielo.

Certo, il Signore donerà il suo bene
e la nostra terra darà il suo frutto;
giustizia camminerà davanti a lui:
i suoi passi tracceranno il cammino.

Canto al Vangelo (2Cor 5,19)
Alleluia, alleluia.
Dio ha riconciliato a sé il mondo in Cristo,
affidando a noi la parola della riconciliazione.
Alleluia.

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Vangelo

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Mc 3,13-19
Chiamò a sé quelli che voleva perché stessero con lui.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù salì sul monte, chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da lui. Ne costituì Dodici – che chiamò apostoli –, perché stessero con lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demòni.
Costituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro, poi Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè “figli del tuono”; e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo, figlio di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo e Giuda Iscariota, il quale poi lo tradì.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli e sorelle, uniamo le nostre invocazioni alla preghiera che Cristo rivolge al Padre, e alla voce dello Spirito che è in noi, dicendo:
Signore, ascoltaci.

Concedi, Signore, al tuo popolo fondato sugli apostoli, giorni sereni e frutti di bene. Noi ti preghiamo:
Benedici, Signore, il Papa, i vescovi e i loro collaboratori che tu invii a evangelizzare, e dona loro amore e sapienza. Noi ti preghiamo:
Illumina, Signore, i ragazzi e le ragazze che compiono una decisiva scelta di vita e chiama nuovi operai nella tua messe. Noi ti preghiamo:
Dona, Signore, a tutti i cristiani un rapporto personale e profondo con Cristo, perché comunichino con gioia agli altri la propria fede. Noi ti preghiamo:
Suscita, Signore, nella nostra comunità parrocchiale, un rinnovato impegno ad evangelizzare, con le parole e con le opere, l'ambiente in cui viviamo. Noi ti preghiamo:
Perché anche noi ci lasciamo evangelizzare.
Per i sacerdoti, i religiosi e le religiose della nostra parrocchia.

O Signore, tu ci hai chiamati per nome affidandoci una missione particolare nella tua Chiesa, e ci ami di amore eterno: attiraci sempre di più a te e rendici strumenti della tua salvezza. Per Gesù tuo Figlio, nostro fratello e salvatore, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Concedi a noi tuoi fedeli, o Padre,
di partecipare con viva fede ai santi misteri,
poiché ogni volta che celebriamo questo memoriale
del sacrificio del tuo Figlio,
si compie l’opera della nostra redenzione.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Davanti a me tu prepari una mensa;
il mio calice trabocca. (Sal 22,5)

Oppure:
Abbiamo conosciuto e creduto
l’amore che Dio ha in noi. (1Gv 4,16)


Preghiera dopo la comunione
Infondi in noi, o Padre, lo Spirito del tuo amore,
perché saziati dall’unico pane del cielo,
nell’unica fede siamo resi un solo corpo.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    don Domenico Bruno       (Omelia del 19-01-2024)
Il nostro audio quotidiano
Visita www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi. Abbiamo anche una WebTv Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti: clicca qui  Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play! SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA U ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 19-01-2024)

Ognuno ha il proprio personalissimo cammino di crescita ma tendenzialmente si va verso prima di tutto il coltivare il rapporto, la crescita, personali e comunitari con Gesù e poi gradualmente venire inviati per l'annuncio e il servizio, sempre imparando anche a ricevere. Vi può essere chi nel proprio percorso parte invece dal servizio ma se è chiamato ad una ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 19-01-2024)
Commento su Mc 3,13-19
Come vivere questa Parola? Per realizzare il suo progetto di salvezza Gesù raduna intorno a sè una comunità fatta, inizialmente, di dodici persone, con esperienze di vita diversissime alle spalle. Ci sono tra di essi, per quel che ne sappiamo, due coppie di fratelli pescatori, un pubblicano, uno zelota. Risulta evidente già da questi semplici dati che il gr ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 20-01-2023)
Il nostro audio quotidiano
Un piccolo brano ma con un significato denso. Gesù predica, annuncia, racconta quello che vive. Tutti restano entusiasmati e lo seguivano. Gesù racconta della relazione di vita che vive con il Padre, non teorie astratte, ma cose concrete. Tutti sono affascinati da questo nuovo modo di vivere e da queste parole di vita straordinaria. Il Signore entra in u ...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 20-01-2023)
Commento al Vangelo 20 gennaio 2023
...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 20-01-2023)
Il nostro audio quotidiano
Gesù compie tre azioni: chiama e manda. Ma prima di farlo sale sul monte, cioè si mette in relazione con il Padre perché quelli che deve chiamare, e la missione che deve loro assegnare, sono frutto di preghiera, di colloquio con il Padre. Gesù, pur essendo Figlio di Dio, e per sua natura Dio stesso, resta in comunione con Dio Padre. È bello pensare che an ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 20-01-2023)
Da discepoli ad Apostoli (Mc 3,13-19)
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(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 21-01-2022)
Commento al Vangelo 21 gennaio 2022
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(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 21-01-2022)
Il nostro audio quotidiano
In quel tempo, Gesù salì sul monte, chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da lui. Ne costituì Dodici -  che chiamò apostoli -, perché stessero con lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demòni. Costituì dunque i Dodici. * Il racconto evangelico costituisce lo statuto della fondazione della Chiesa. Gesù chiama i Dodici perché d ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 21-01-2022)
Gesù chiama gli apostoli (Mc 3,13-19)
...
(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 21-01-2022)
Venerdì - II settimana del Tempo Ordinario - Anno C - Commento al Vangelo
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(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 22-01-2021)
Commento al Vangelo 22 gennaio 2021
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(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 22-01-2021)
Il nostro audio quotidiano
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    don Marco Scandelli       (Omelia del 22-01-2021)
#2minutiDiVangelo Venerdì 22: Per far la guerra Gesù non sceglie i migliori, ma i più amici!
Commento al Vangelo del Venerdì della Seconda Settimana del Tempo Ordinario - Anno Pari - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Mc 3 13-19 Se notate bene, Gesù non scelse né i migliori né i più titolati. Scommise su 12 discepoli sperando che nell'amicizia con Lui imparassero a vivere come Dio. Tra di essi vi fu anche Giuda Iscariot ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 22-01-2021)
Gesù chiama i 12 apostoli (Mc 3,13-19)
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(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 24-01-2020)
I dodici Apostoli
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(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 19-01-2018)
Commento su Sal 56,6b.11
«Innalzati sopra il cielo, o Dio, su tutta la terra la tua gloria. Grande fino ai cieli è il tuo amore e fino alle nubi la tua fedeltà.» Sal 56,6b.11 Come vivere questa Parola? Come nel salmista, anche per noi oggi è forte il desiderio che la gloria del Signore non venga occultata, ma risplenda su tutta la terra. Il motivo del nostro glorificare il Signo ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 23-01-2015)

Gesù ha bisogno di avere delle persone che stiano con lui per condividere la sua missione e chiama a sé quelli che vuole. La sua è un'iniziativa libera, una proposta che mette in gioco la libertà di chi riceve l'invito a seguirlo. Così nasce la Chiesa: attraverso la preghiera, la meditazione, la predicazione, riceviamo la proposta che il Signore fa ad ogni u ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 24-01-2014)

Gesù chiama a sè quelli che egli vuole, è una sua libera scelta. E a questa chiamata risponde la libertà di chi è chiamato. La Chiesa non è il club di coloro che hanno la fede come hobby, ma la compagnia di coloro che sono chiamati dal Signore. E a cosa serve la Chiesa? Lo dice il Signore: per stare con lui, per annunciare il Regno, per scacciare le tenebre. ...
(continua)