LA CHIESA

      


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LITURGIA

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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  Sabato della XIV settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
PO146 ;
Nel nostro Vangelo di oggi troviamo la meravigliosa parola di Gesù sull’attenzione che porta Dio ai discepoli (Mt 10,29-31). Ma non contiene qualche cosa di ingenuo, di diverso dalla realtà?
Innanzitutto: Gesù stesso ha vissuto nella fiducia assoluta. Egli era profondamente colmo di questa certezza: il Padre mi accompagna, sa cosa mi succede, è molto vicino a me. Gesù stesso ha dovuto lottare per conservare la fiducia: sul monte degli Ulivi e sulla croce dove Dio sembrava essere molto lontano da lui. La comunità che ci ha trasmesso le parole di Gesù che menzionano i passeri e i capelli e l’evangelista che le ha trascritte per noi conoscono la fine fatta da Gesù sulla croce. San Matteo e la sua comunità sono essi stessi perseguitati, attaccati, rifiutati. Vivono amaramente i difficili conflitti dove li porta la loro professione di fede per Gesù. Ma, in mezzo a queste esperienze deprimenti, si attaccano a questa parola di Gesù: “Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate quindi timore”. Non è una parola credula ed estranea alla realtà, è una parola di fiducia profonda che ha passato le sue prove, proprio nel periodo della crisi delle persecuzioni, è la professione di fede e l’esperienza stessa di una comunità che viene martirizzata. Può contare sulla presenza di Dio. E noi, lo ascoltiamo quando ci invita ad avere tale fiducia?

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Antifona d'ingresso
O Dio, accogliamo il tuo amore nel tuo tempio.
Come il tuo nome, o Dio,
così la tua lode si estende sino ai confini della terra;
è piena di giustizia la tua destra.


Colletta
O Padre, che nell'umiliazione del tuo Figlio
hai risollevato l'umanità dalla sua caduta,
dona ai tuoi fedeli una gioia santa,
perché, liberati dalla schiavitù del peccato,
godano della felicità eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

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Prima lettura

Is 6,1-8
Uomo dalle labbra impure io sono eppure i miei occhi hanno visto il re, il Signore degli eserciti.

Dal libro del profeta Isaìa

Nell’anno in cui morì il re Ozìa, io vidi il Signore seduto su un trono alto ed elevato; i lembi del suo manto riempivano il tempio. Sopra di lui stavano dei serafini; ognuno aveva sei ali: con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi e con due volava. Proclamavano l’uno all’altro, dicendo:
«Santo, santo, santo il Signore degli eserciti!
Tutta la terra è piena della sua gloria».
Vibravano gli stipiti delle porte al risuonare di quella voce, mentre il tempio si riempiva di fumo. E dissi:
«Ohimè! Io sono perduto,
perché un uomo dalle labbra impure io sono
e in mezzo a un popolo
dalle labbra impure io abito;
eppure i miei occhi hanno visto
il re, il Signore degli eserciti».
Allora uno dei serafini volò verso di me; teneva in mano un carbone ardente che aveva preso con le molle dall’altare. Egli mi toccò la bocca e disse:
«Ecco, questo ha toccato le tue labbra,
perciò è scomparsa la tua colpa
e il tuo peccato è espiato».
Poi io udii la voce del Signore che diceva: «Chi manderò e chi andrà per noi?». E io risposi: «Eccomi, manda me!».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 92

Il Signore regna, si riveste di maestà.

Oppure:
Santo è il Signore, Dio dell’universo.

Il Signore regna, si riveste di maestà:
si riveste il Signore, si cinge di forza.

È stabile il mondo, non potrà vacillare.
Stabile è il tuo trono da sempre,
dall’eternità tu sei.

Davvero degni di fede i tuoi insegnamenti!
La santità si addice alla tua casa
per la durata dei giorni, Signore.

Canto al Vangelo (1Pt 4,14)
Alleluia, alleluia.
Beati voi, se venite insultati per il nome di Cristo,
perché lo Spirito di Dio riposa su di voi.
Alleluia.

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Vangelo

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Mt 10,24-33
Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli:
«Un discepolo non è più grande del maestro, né un servo è più grande del suo signore; è sufficiente per il discepolo diventare come il suo maestro e per il servo come il suo signore. Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più quelli della sua famiglia!
Non abbiate dunque paura di loro, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto. Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio voi annunciatelo dalle terrazze.
E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo.
Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri!
Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Dio assiste il suo popolo con amore di padre e nulla lascia mancare perché viva felice nell'attesa della salvezza. Con fiducia, quindi, rivolgiamoci a lui, dicendo:
Assisti il tuo popolo, Signore.

Perché la Chiesa, nelle difficoltà e nelle persecuzioni, sappia scorgere il disegno amoroso di Dio che la rende conforme al suo Maestro. Preghiamo:
Perché i cristiani, in qualunque luogo e situazione della vita, non si lascino vincere dal timore nel proclamare con le parole e con gli atti, la loro adesione a Cristo. Preghiamo:
Perché chi è nello sconforto e nella sofferenza viva la certezza che niente agli occhi di Dio andrà perduto. Preghiamo:
Perché in ogni difficoltà non ci lamentiamo con Dio che non ci ascolta, ma la confrontiamo con le sofferenze patire dai testimoni della fede. Preghiamo:
Perché questa eucaristia ci dia la forza di uniformarci in tutto, anche nella passione e nella morte, al Cristo Signore. Preghiamo:
Perché i poveri vedano in Cristo il loro avvocato.
Per chi deve portare una croce pesante.

Dio onnipotente, che tanto hai amato il mondo da mandare il tuo unigenito Figlio a morire per noi sulla croce, sostienici nei momenti della prova perché, alla fine dei tempi, possiamo essere riconosciuti da te, pastore delle nostre anime. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Ci purifichi, o Signore,
quest'offerta che consacriamo al tuo nome,
e ci conduca di giorno in giorno più vicini alle realtà del cielo.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Gustate e vedete com'è buono il Signore;
beato l'uomo che in lui si rifugia. (Sal 33,9)


Preghiera dopo la comunione
O Signore, che ci hai nutriti
con i doni della tua carità senza limiti,
fa' che godiamo i benefici della salvezza
e viviamo sempre in rendimento di grazie.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Carlo Occelli     (Omelia del 10-07-2021)
Commento al Vangelo 10 luglio 2021
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don Domenico Bruno     (Omelia del 10-07-2021)
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don Nicola Salsa     (Omelia del 10-07-2021)
Non prendete nulla per il viaggio (Mt 10,24-33)
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don Alessandro Farano     (Omelia del 10-07-2021)
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Gesù incoraggia i suoi, mandati ad annunciare il Regno, operai nella messe inviati a consolare il gregge senza pastore. Essenzialità, comunione, credibilità... sono queste le condizioni di cui Gesù ha parlato nei giorni scorsi. E la bella parentesi della festa di ieri ci ha richiamato all'importanza ...
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