LA CHIESA

      


> e-mail    > chi siamo    > scripts e banners   > newsletters    > translate ita>eng

LITURGIA

> 10 Novembre 2015 <

Domenica 8 Novembre 2015

Lunedì 9 Novembre 2015

Martedì 10 Novembre 2015

Mercoledì 11 Novembre 2015

Giovedì 12 Novembre 2015

Venerdì 13 Novembre 2015

Sabato 14 Novembre 2015

Domenica 15 Novembre 2015

Lunedì 16 Novembre 2015

Martedì 17 Novembre 2015

Newsletter
Per ricevere la Liturgia del giorno inserisci la tua mail:


Cerca nella BIBBIA
Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  San Leone Magno

> Vai direttamente alle OMELIE 

Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: San Leone Magno
S1110 ; DO322

La domanda che Gesù ha posto ai suoi discepoli, la pone continuamente anche a noi, per impegnarci a contemplarlo più profondamente, ad approfondire il suo mistero: "Voi chi dite che io sia?".
San Leone Magno, divenuto papa nel V secolo, affermò con fede luminosa la divinità di Cristo e la sua umanità: Cristo, Figlio del Dio vivente e figlio di Maria, uomo come noi. Non ha accettato, per esprimerci così, che si abbreviasse il mistero, né in una direzione né nell'altra, e il Concilio di Calcedonia ha cercato una formula che preserva tutta la rivelazione. Dio si è rivelato a noi nel Figlio, e il Figlio è un uomo che è vissuto in mezzo a noi, ha sofferto, è morto, è risorto.
"Dio dice la lettera agli Ebrei aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti". E parlando per mezzo dei profeti Dio aveva fatto desiderare la sua presenza: "Se tu squarciassi i cieli e scendessi!" esclamava Isaia. E Dio è disceso, si è reso presente nel Figlio: "A noi Dio ha parlato per mezzo del Figlio".

Ricevi la Liturgia via mail >
Leggi la sua scheda su Santiebeati.it >
Condividi questa Liturgia su > Facebook
Ascolta il Vangelo >

Antifona d'ingresso
Il Signore ha stabilito con lui un’alleanza di pace:
per sempre avrà la dignità del sacerdozio. (Cf. Sir 45,24)


Colletta
O Dio, che mai permetti alle potenze del male
di prevalere contro la tua Chiesa,
fondata sulla roccia dell’apostolo Pietro,
per intercessione del papa san Leone [Magno]
fa’ che essa rimanga salda nella tua verità
e proceda sicura nella pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

>

Prima lettura

Sap 2,23-3,9
Agli occhi degli stolti parve che morissero, ma essi sono nella pace.

Dal libro della Sapienza

Dio ha creato l’uomo per l’incorruttibilità,
lo ha fatto immagine della propria natura.
Ma per l’invidia del diavolo la morte è entrata nel mondo
e ne fanno esperienza coloro che le appartengono.
Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio,
nessun tormento li toccherà.
Agli occhi degli stolti parve che morissero,
la loro fine fu ritenuta una sciagura,
la loro partenza da noi una rovina,
ma essi sono nella pace.
Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi,
la loro speranza resta piena d’immortalità.
In cambio di una breve pena riceveranno grandi benefici,
perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé;
li ha saggiati come oro nel crogiuolo
e li ha graditi come l’offerta di un olocausto.
Nel giorno del loro giudizio risplenderanno,
come scintille nella stoppia correranno qua e là.
Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli
e il Signore regnerà per sempre su di loro.
Coloro che confidano in lui comprenderanno la verità,
i fedeli nell’amore rimarranno presso di lui,
perché grazia e misericordia sono per i suoi eletti.

Parola di Dio

>

Salmo responsoriale

Sal 33

Benedirò il Signore in ogni tempo.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.

Gli occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo.

Gridano e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti.

Canto al Vangelo (Gv 14,23)
Alleluia, alleluia.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore,
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui.
Alleluia.

>

Vangelo

Condividi il Vangelo su >   Facebook Ascolta il Vangelo >    

Lc 17,7-10
Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse:
«Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, strìngiti le vesti ai fianchi e sérvimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?
Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Al Padre che ci ha creati per amarlo e per servire i fratelli, chiediamo d'essere perseveranti nel realizzare questi suoi progetti su di noi. Diciamo insieme:
Ascoltaci, Signore.

Per il Papa, i vescovi, i sacerdoti, i catechisti e per quanti servono la Chiesa: siano pronti a lavare i piedi dei loro discepoli con l'amore e l'umiltà di Gesù. Preghiamo:
Per chi si guadagna il pane con lavori avvilenti e umilianti: il, rispetto di cui lo circondiamo l'aiuti a non sentirsi svalutato. Preghiamo:
Per la pace tra gli uomini: tutti vogliano dare il loro contributo alla costruzione di un mondo fraterno, modellato come Dio l'ha creato. Preghiamo:
Per i giovani in difficoltà: la nostra mano sia pronta ad accompagnarli con pazienza verso la fiducia in sè e nella vita. Preghiamo:
Per la nostra comunità: non si vanti per i risultati che consegue e non si gonfi del bene che Dio le concede di fare. Preghiamo:
Per le famiglie separate.
Per chi oggi è chiamato a Dio.

In te noi cerchiamo rifugio, Signore nostro Dio, da te imploriamo l'aiuto per fare della nostra esistenza un'immagine e somiglianza della vita di Gesù Cristo, nostro Signore, che vive e regna con te nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Per i doni che ti offriamo, o Signore,
fa’ risplendere la tua luce sulla Chiesa,
perché in ogni parte della terra
il gregge progredisca nel bene
e sotto la tua guida i pastori siano graditi al tuo nome.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Simon Pietro disse a Gesù:
«Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
Rispose Gesù: «Tu sei Pietro
e su questa pietra edificherò la mia Chiesa». (Cf. Mt 16,16-18)


Preghiera dopo la comunione
Guida con bontà, o Signore, la tua Chiesa
che hai nutrito a questa santa mensa,
perché, condotta dalla tua mano potente,
cresca nella perfetta libertà
e custodisca l’integrità della fede.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Carlo Occelli     (Omelia del 10-11-2020)
Commento al Vangelo 10 novembre 2020
...
(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 10-11-2020)
Il nostro audio quotidiano
Per ricevere il commento quotidiano unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Visita il sito annunciatedaitetti.it Dai uno sguardo anche al canale YouTube Ascolta il commento qui sotto. Clicca play ...
(continua)
don Marco Scandelli     (Omelia del 10-11-2020)
#2minutiDiVangelo - Martedì 10/11 - Leone Magno: non si è discepoli per ottenere privilegi
Commento al Vangelo di martedì 10 novembre 2020 - XXXII settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Lc 17 7-10 Oggi incontriamo san leone magno, un uomo che ha fondato tutta la sua vita sul tentativo di cercare la verità e una volta trovata aderirvi. Non ...
(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 10-11-2020)
Siamo servi inutili (Lc 17,7-10)
...
(continua)
don Giampaolo Centofanti     (Omelia del 10-11-2020)

Gesù ha empatia verso la vita di ciascuno. Comprende che agli esordi di un cammino di fede sia pur liberamente possiamo vivere con una certa fatica alcuni aspetti della vita cristiana. Lui ci fa crescere comunque gradualmente, serenamente, non dobbiamo fare tutto subito. Ma accogliendo sempre più la ...
(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 12-11-2019)
Fare il bene, Bene!
...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 13-11-2018)
Commento su Lc 17,10
«Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: «Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare»». Lc 17,10 Come vivere questa Parola? Il nostro impegnarci per il Regno non è un regalo che facciamo a Dio ma un mettere a frutto quello che Lui ci ha donato. ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 14-11-2017)
Commento su Sap 2, 23
"Dio ha creato l'uomo per l'incorruttibilità, lo ha fatto immagine della propria natura. Ma per l'invidia del diavolo la morte è entrata nel mondo e ne fanno esperienza coloro che le appartengono. " Sap 2, 23 Come vivere questa Parola? Cosa vorrà dire incorruttibilità? Una virtù morale, stoica? U ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 08-11-2016)
Commento su Lc 17, 10
«Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: "Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare"». Lc 17, 10 Come vivere questa Parola? La parabola che oggi Gesù ci regala si trova solo nel vangelo di Luca, non ha paralleli negli altri vangeli. In essa Ge ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 10-11-2015)

Siamo servi inutili, cioè inutilizzabili perché abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare. Siamo consumati dal lavoro per il Regno, stravolti dalla fatica dell'annuncio, più di così non possiamo fare, non abbiamo più nemmeno un grammo di energia per muoverci e fare altro. Questo è il senso dell'a ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 10-11-2015)
Commento su Sap.2,23
"Dio ha creato l'uomo per l'incorruttibilità. Lo ha fatto immagine della propria natura" Sap.2,23 Come vivere questa Parola? Svegliarsi al mattino, spalancare la finestra mentre il cielo si scioglie dagli oscuri veli notturni, e contemplare la luce che fa nuovo il mondo, è quello che ogni giorno ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 11-11-2014)

Devo essere sincero: il metodo farisaico era decisamente più accessibile e soddisfacente. Intendo dire che la logica soggiacente alla loro fede cristallina e trasparente non era poi così male! L'idea era semplice: Dio mi propone un'alleanza che si traduce nella scrupolosa osservanza di un sacco di p ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 11-11-2014)
Commento su Lc 17, 10
«Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: "Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare"». Lc 17, 10 Come vivere questa Parola? Queste parole contenute nel Vangelo odierno, Gesù non le ha dette allo scopo di umiliarci e di farci sapere che non val ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 12-11-2013)
Commento su Lc 17,7-10
Abbiamo scoperto la bellezza del Dio di Gesù, abbiamo aderito alla sua proposta, abbiamo accolto la Parola e l'abbiamo lasciata fiorire in noi stessi, cambiando la nostra vita, illuminandola. Giorno per giorno, mese per mese, anno per anno, fidandoci del Signore abbiamo aperto il nostro cuore allo s ...
(continua)