LA CHIESA

      


> e-mail    > chi siamo    > scripts e banners   > newsletters    > translate ita>eng

LITURGIA

> 3 Settembre 2013 <

Domenica 1 Settembre 2013

Lunedì 2 Settembre 2013

Martedì 3 Settembre 2013

Mercoledì 4 Settembre 2013

Giovedì 5 Settembre 2013

Venerdì 6 Settembre 2013

Sabato 7 Settembre 2013

Domenica 8 Settembre 2013

Lunedì 9 Settembre 2013

Martedì 10 Settembre 2013

Newsletter
Per ricevere la Liturgia del giorno inserisci la tua mail:


Cerca nella BIBBIA
Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  San Gregorio Magno

> Vai direttamente alle OMELIE 

Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: San Gregorio Magno
S0903 ; DO222

Gregorio (Roma 540 – 12 marzo 604), già prefetto di Roma, divenne monaco e abate del monastero di sant’Andrea sul Celio. Eletto papa, ricevette l’ordinazione episcopale il 3 settembre 590. Nonostante la malferma salute, espletò una multiforme e intensa attività nel governo della Chiesa, nella sollecitudine caritativa, nella tutela delle popolazioni angariate dai barbari, nell’azione missionaria. Autore e legislatore nel campo della liturgia e del canto sacro, elaborò un Sacramentario che porta il suo nome e costituisce il nucleo fondamentale del Messale Romano. Lasciò scritti di carattere pastorale, morale, omiletica e spirituale, che formarono intere generazioni cristiane specialmente nel Medio Evo.

Ricevi la Liturgia via mail >
Leggi la sua scheda su Santiebeati.it >
Condividi questa Liturgia su > Facebook
Ascolta il Vangelo >

Antifona d'ingresso
Il beato Gregorio, salito sulla cattedra di Pietro,
cercava sempre il volto di Dio e abitava nella gioia del suo amore.


Colletta
O Dio, che guidi il tuo popolo
con la soavità e la forza dell’amore,
per intercessione del papa san Gregorio [Magno]
dona spirito di sapienza a coloro
che hai posto a guida della Chiesa,
perché il progresso del tuo santo gregge
sia gioia eterna dei pastori.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

>

Prima lettura

1Ts 5,1-6.9-11
Gesù Cristo è morto per noi, perché viviamo insieme con lui.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési

Riguardo ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva; infatti sapete bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte. E quando la gente dirà: «C’è pace e sicurezza!», allora d’improvviso la rovina li colpirà, come le doglie una donna incinta; e non potranno sfuggire.
Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, cosicché quel giorno possa sorprendervi come un ladro. Infatti siete tutti figli della luce e figli del giorno; noi non apparteniamo alla notte, né alle tenebre.
Non dormiamo dunque come gli altri, ma vigiliamo e siamo sobri.
Dio infatti non ci ha destinati alla sua ira, ma ad ottenere la salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo. Egli è morto per noi perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui. Perciò confortatevi a vicenda e siate di aiuto gli uni agli altri, come già fate.

Parola di Dio

>

Salmo responsoriale

Sal 26

Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi.

Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?

Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del Signore
e ammirare il suo santuario.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.

Canto al Vangelo (Lc 7,16)
Alleluia, alleluia.
Un grande profeta è sorto tra noi,
Dio ha visitato il suo popolo.
Alleluia.

>

Vangelo

Condividi il Vangelo su >   Facebook Ascolta il Vangelo >    

Lc 4,31-37
Io so chi tu sei: il santo di Dio!


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù scese a Cafàrnao, città della Galilea, e in giorno di sabato insegnava alla gente. Erano stupiti del suo insegnamento perché la sua parola aveva autorità.
Nella sinagoga c’era un uomo che era posseduto da un demonio impuro; cominciò a gridare forte: «Basta! Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!».
Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E il demonio lo gettò a terra in mezzo alla gente e uscì da lui, senza fargli alcun male.
Tutti furono presi da timore e si dicevano l’un l’altro: «Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti impuri ed essi se ne vanno?». E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della regione circostante.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La parola di Cristo ha il potere di respingere la forza del Maligno e donare all'uomo unità e pace. Allora, preghiamo con fede e diciamo:
Aiutaci, o Signore, ad ascoltare la tua parola.

Perché i cristiani rinnovino frequentemente le promesse del battesimo che li ha affrancati dal potere delle tenebre e li ha illuminati con la luce dello Spirito. Preghiamo:
Perché nella chiesa sorgano uomini ricchi di interiorità, capaci di ridare all'uomo la serenità e la gioia della vita. Preghiamo:
Perché la nostra comunità sia docile alla voce dello Spirito per conoscere sempre più il mistero di Cristo e la grandezza della vocazione cristiana. Preghiamo:
Perché chi si riscontra debole e indeciso di fronte al male, trovi nella preghiera e nella parola di Dio la forza per evitarlo e combatterlo. Preghiamo:
Perché noi che ci accostiamo ogni giorno al Santo di Dio, diveniamo testimoni e annunciatori della sua parola. Preghiamo:
Per chi oggi diffonde il male e collabora con il Maligno.
Perché la parola di Dio abiti nel nostro cuore.

O Dio, sommo bene, ascolta coloro che pongono la fiducia in te; preservali da ogni insidia del Maligno e conservali sempre nel tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Volgi il tuo sguardo su di noi, o Signore,
perché, nella memoria di san Gregorio,
l’offerta di questo sacrificio,
che cancella i peccati di tutto il mondo,
giovi alla salvezza del tuo popolo.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Ecco il servo fedele e prudente,
che il Signore ha messo a capo della sua famiglia,
per nutrirla al tempo opportuno. (Cf. Lc 12,42)


Preghiera dopo la comunione
O Signore, che ci nutri di Cristo, pane vivo,
nella festa di san Gregorio, formaci alla scuola di Cristo maestro,
perché conosciamo la tua verità e la viviamo nella carità fraterna.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Carlo Occelli     (Omelia del 31-08-2021)
Commento al Vangelo 31 agosto 2021
...
(continua)
don Marco Scandelli     (Omelia del 31-08-2021)
#2minutiDiVangelo - Martedì XXII TO - Il potere del male è soltanto la nostra paura.
Commento al Vangelo del XXII martedì del TO - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Lc 4 31-37 ...
(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 31-08-2021)
"Gesù sei venuto a rovinarci?" (Lc 4,31-37)
...
(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 31-08-2021)
Martedì - XXII del Tempo Ordinario - Anno B - Commento al Vangelo
...
(continua)
don Carlo Occelli     (Omelia del 01-09-2020)
Commento al Vangelo 1 settembre 2020
...
(continua)
don Marco Scandelli     (Omelia del 01-09-2020)
#2minutiDiVangelo - Martedì 1/09 - Giornata per la Custodia del Creato: Dio salva ciò che ha creato
Commento al Vangelo di martedì 1 settembre 2020 - XXII settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Luca 4 31-37 A noi viene affidato oggi un duplice compito: continuare la creazione del mondo, dopo che Dio ha deciso di riposarsi nel settimo giorno. E cont ...
(continua)
don Giampaolo Centofanti     (Omelia del 01-09-2020)

La Parola di Gesù toccava il cuore con sapienza nello Spirito. E oggi? Gesù non ha scritto forse anche perché Lui non comunica in astratto ma con amore specifico a persone specifiche. Anche a noi parla in profondità nella grazia, a ciascuno in modo diverso anche tramite una stesso brano evangelico p ...
(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 01-09-2020)
La potenza della Parola
...
(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 03-09-2019)
Lo stupore del Vangelo
...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 01-09-2015)

Oggi si parla poco e male del demonio, soprattutto nei nostri ambienti, come se fosse una specie di drammatico eroe romantico così simile alle rappresentazioni cinematografiche che tentano di descriverlo. Non è una caricatura, il Maligno, esiste ed agisce, con astuzia e capacità: confonde il bene co ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 02-09-2014)

Di nuovo una sinagoga, di nuovo un insegnamento. Ma l'esito, questa volta, è radicalmente diverso. La folla è stupita dell'insegnamento di Gesù, certo, ma questa volta in maniera positiva. Non si ferma davanti al fatto che a parlare non sia un rabbino famoso venuto dalla capitale ma un falegname di ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 03-09-2013)
Commento su Lc 4,31-37
È nella sinagoga a pregare, l'indemoniato: veste come tutti, si comporta come tutti, è un buon fedele, all'apparenza. Ma la visione di Gesù lo scatena e manifesta tutta la rabbia che porta nel cuore: insulta Gesù, sa bene che egli è il Santo di Dio, non c'entra nulla con lui, è venuto per rovinargli ...
(continua)