LA CHIESA

      


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LITURGIA

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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  Beata Maria Vergine del Rosario

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Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: Beata Maria Vergine del Rosario
S1007 ; PO274

La memoria del Rosario conduce il pensiero alle prime parole dell'Ave Maria: "Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te", che ripetiamo tante volte quando preghiamo il Rosario. E un modo di metterci alla presenza di Maria e nello stesso tempo alla presenza del Signore, perché "il Signore è con lei", di rimanere in maniera semplice con la Madonna, rivivendo con lei tutti i misteri della vita di Gesù, tutti i misteri della nostra salvezza.
Il racconto dell'annunciazione a prima vista ci presenta un solo mistero, ma se guardiamo bene vi si trovano tutti i misteri del Rosario: l'annunciazione, ma anche la visitazione, perché vi si nomina Elisabetta, e il Natale di Gesù: "Concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù". Anche i misteri gloriosi sono annunciati: "Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore gli darà il trono di Davide suo padre... e il suo regno non avrà fine". E nella risurrezione e ascensione che Gesù riceve la dignità di re messianico, la gloria eterna nel regno del Padre. Dunque, misteri gaudiosi e misteri gloriosi. Sembra che manchino quelli dolorosi, ma troviamo anche quelli, non descritti, ma nel loro principio. Pensiamo alla risposta di Maria all'annuncio dell'Angelo: non è un grido di trionfo, ma una parola di umiltà: "Eccomi, sono la serva del Signore", che la mette in profonda consonanza con il Servo del Signore annunciato da Isaia, il Servo che sarà glorificato, ma prima umiliato, condannato, ucciso, "trafitto per i nostri delitti".
Maria sa, per ispirazione dello Spirito Santo, che i misteri gloriosi non possono avvenire senza passaggio attraverso l'obbedienza fiduciosa e dolorosa al disegno divino.
I misteri del Rosario sono una sola unità, ed è importante sapere che in ogni mistero gaudioso ci sono in radice tutti i misteri gloriosi e anche i dolorosi, come via per giungere alla gloria.
Chiediamo alla Madonna di aiutarci a capire profondamente l'unità del mistero di Cristo, perché esso si possa attuare nei suoi diversi aspetti in tutti gli eventi della nostra vita.
Mi piace riportare, a proposito della preghiera del Rosario, un piccolo testo che trovai anni fa in una rivista benedettina: "Dì il tuo Rosario dice Dio e non fermarti ad ascoltare gli sciocchi che dicono che è una devozione sorpassata e destinata a morire. Io so che cos'è la pietà, nessuno può dire che non me ne intendo, e ti dico che il Rosario mi piace, quando è recitato bene. I Padre Nostro, le Avemarie, i misteri di mio Figlio che meditate, sono Io che ve li ho dati. Questa preghiera te lo dico io è come un raggio di Vangelo, nessuno me la cambierà. Il Rosario mi piace dice Dio semplice e umile, come furono mio Figlio e sua Madre...".
Rinnoviamo, se è necessario, la nostra stima per il Rosario. Certo, bisogna pregarlo con rispetto, ed è meglio dirne due decine senza fretta che cinque di corsa. Ma detto con tranquillità è un modo di essere in compagnia di Maria alla presenza di Gesù.

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Antifona d'ingresso
Ave, Maria, piena di grazia: il Signore è con te;
tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno. (Lc 1,28.42)


Colletta
Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre;
tu, che nell’annunzio dell’angelo
ci hai rivelato l’incarnazione del tuo Figlio,
per la sua passione e la sua croce,
con l’intercessione della beata Vergine Maria,
guidaci alla gloria della risurrezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

Gal 3,1-5
È per le opere della Legge che avete ricevuto lo Spirito o per aver ascoltato la parola della fede?

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati

O stolti Gàlati, chi vi ha incantati? Proprio voi, agli occhi dei quali fu rappresentato al vivo Gesù Cristo crocifisso!
Questo solo vorrei sapere da voi: è per le opere della Legge che avete ricevuto lo Spirito o per aver ascoltato la parola della fede? Siete così privi d’intelligenza che, dopo aver cominciato nel segno dello Spirito, ora volete finire nel segno della carne? Avete tanto sofferto invano? Se almeno fosse invano!
Colui dunque che vi concede lo Spirito e opera portenti in mezzo a voi, lo fa grazie alle opere della Legge o perché avete ascoltato la parola della fede?

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Lc 1

Benedetto il Signore, Dio d’Israele, perché ha visitato il suo popolo.

Ha suscitato per noi un Salvatore potente
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva detto
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo.

Salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza.

Del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

Canto al Vangelo (At 16,14)
Alleluia, alleluia.
Apri, Signore, il nostro cuore
e accoglieremo le parole del Figlio tuo.
Alleluia.

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Vangelo

Lc 11,5-13
Chiedete e vi sarà dato.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai discepoli:
«Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: “Amico, prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgli”, e se quello dall’interno gli risponde: “Non m’importunare, la porta è già chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non posso alzarmi per darti i pani”, vi dico che, anche se non si alzerà a darglieli perché è suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono.
Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto.
Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore ci incoraggia ad essere fiduciosi. Chiediamogli dunque con insistenza ciò che ci serve, disponibili sempre a fare la sua volontà. Diciamo insieme:
Ascoltaci, o Signore.

Per la Chiesa di Cristo, perché non ponga la fiducia nel valore delle sue opere, ma unicamente in Gesù Cristo, crocifisso e risorto per noi. Preghiamo:
Per tutti gli uomini di buona volontà, perché siano costanti nell'operare il bene e non si lascino scoraggiare o intimorire dalla effimera prosperità di chi opera il male. Preghiamo:
Per coloro che incontrano difficoltà nella preghiera, perché trovino nelle parole di Cristo, un incoraggiamento a non desistere, ma ad affrontare i momenti di aridità e di vuoto con pazienza e perseveranza. Preghiamo:
Per i dubbiosi, gli incerti, gli angosciati, perché Gesù di Nazaret li aiuti a superare la sfiducia e la diffidenza nel riconoscimento delle ricchezze del proprio essere. Preghiamo:
Per noi qui riuniti, perché il Padre celeste ci conceda la luce e la forza del suo Spirito, e ci renda capaci di gustare la verità e gioire nel compimento del bene. Preghiamo:
Per chi non ha ancora sentito l'esigenza di pregare il Padre.
Per chi dubita che la sua preghiera non venga ascoltata.

O Padre, che hai inviato nella Chiesa il tuo Spirito per completare l'opera della redenzione, riempici di te e rendici testimoni credibili e trasparenti dell'amore di Cristo, che è Dio e vive e regna con te per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Padre, rendici degni del sacrificio eucaristico
e fa’ che celebriamo con sincera fede
i misteri del tuo Figlio,
per raccogliere i frutti della redenzione.
Per Cristo nostro Signore.


Prefazio della beata Vergine Maria.


Antifona di comunione
L’angelo disse a Maria:
“Ecco, concepirai e darai alla luce un figlio
e gli porrai nome Gesù”. (Lc 1,31)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, nostro Padre, concedi a noi,
che in questo sacramento abbiamo annunziato
la morte e risurrezione del tuo Figlio,
di essere sempre uniti alla sua passione
per condividere la gioia immensa del tuo regno.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Nicola Salsa     (Omelia del 10-10-2019)
Cosa significa pregare?
...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 10-10-2019)
Commento su Lc 11,5-8
Poi disse loro: «Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: «Amico, prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgli», e se quello dall'interno gli risponde: «Non m'importunare, la porta è già chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 10-10-2019)
Almeno per la sua invadenza si alzerà
La preghiera di richiesta - e tutto il Padre nostro è preghiera di richiesta - deve essere frutto di una carenza ontologia dell'uomo, una privazione del proprio essere necessaria al proprio essere per poter essere secondo verità. Andiamo per un istante nel giardino dell'Eden. Dio vede l'uomo ontolog ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 11-10-2018)
Commento su Lc. 11, 5-13
«Poi disse loro: ?Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: ?Amico... vi dico che, anche se non si alzerà a darglieli perché è suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono?». Lc. 11, 5-13 Come vivere questa Parola? Presa da sola, la para ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 11-10-2018)
Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato
Per comprendere bene, secondo luce divina, l'insegnamento di Gesù, è cosa buona metterlo in relazione con la richiesta fatta da Salomone al suo Dio e Signore. Egli non chiese beni particolari. Chiese la fonte e la sorgente dalla quale scaturisce ogni vero bene che è la Sapienza. Conosciamo la preghi ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 12-10-2017)
Commento su Ml 3, 16
?Allora parlarono tra loro i timorati di Dio. Il Signore porse l'orecchio e li ascoltò.? Ml 3, 16 Come vivere questa Parola? Oggi incontriamo il profeta Malachia. Un minore, così piccolo che rischia di essere dimenticato. Ma le sue poche parole sono di una forza dirompente. Dal tempo dell'esilio ...
(continua)
Monaci Benedettini Silvestrini     (Omelia del 06-10-2016)
La perseveranza nella preghiera
Se la preghiera è essenzialmente comunione di amore con Dio, non possiamo mai e poi mai desistere dal praticarla, resteremmo privi di ciò che è essenziale per il nostro esistere e vivere. Alcuni si interrogano come mai dobbiamo reiterare le nostre richieste al Signore, se lui tutto vede e tutto cono ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 06-10-2016)
Non posso alzarmi per darti i pani
Gesù dona alla preghiera una legge infallibile per il suo esaudimento: l'insistenza. Chi vuole ottenere da Dio qualsiasi cosa - e tutto si deve chiedere al Signore, anche le cose che noi reputiamo umanamente impossibili - deve chiederla fino al suo esaudimento. Il Signore a volte ci fa attendere per ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 06-10-2016)
Commento su Lc 11,9
"Io vi dico; Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto" Lc 11,9 Come vivere questa Parola? Chiedere cercare bussare: tre verbi che esprimono l'insistenza della preghiera; sono corredati dal racconto che Gesù fa dell'uomo che, mosso da forte urgenza, di notte bussa la ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 08-10-2015)

La preghiera ci è stata consegnata. Ora si tratta di imparare a pregare. Il dono ci è stato fatto, ora si tratta di saperlo usare, senza ridurlo a nuova formula, senza scivolare nuovamente nel ritualismo o nella superstizione. Perciò Gesù aggiunge qualche parabola di spiegazione. Se diciamo ?padre? ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 08-10-2015)
Chiedete e vi sarà dato
L'uomo è per ontologia di creazione carente di ogni cosa. Per dare vita al suo corpo deve attingere dalla creazione, per dare vita al suo spirito deve attingere ogni sapienza dall'ascolto del suo Signore, per dare vita alla sua anima si deve nutrire dello stesso Dio. Se Dio in se stesso e nella sua ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 08-10-2015)
Commento su Lc 11, 11-13
«Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chi ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 09-10-2014)

Come pregare, allora? Come fare per non ridurre la preghiera ad una lista della spesa cui Dio, gentilmente, dovrebbe adeguarsi? Gesù inizia una splendida catechesi sulla preghiera, sullo stile e sul modo di pregare del discepolo. La preghiera va rivolta con insistenza. Ma, attenzione bene, nella par ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 09-10-2014)
Almeno per la sua invadenza si alzerà
La nostra vita è interamente da Dio. È da Lui nel presente e nel futuro, nel tempo e nell'eternità. È vita che va perennemente chiesta. La preghiera deve scandire tutti i ritmi della nostra quotidiana esistenza. Un solo attimo senza preghiera e si rimane senza vita. Dio viene a noi per invocazione, ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 09-10-2014)
Commento su Lc 11, 13
«Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!». Lc 11, 13 Come vivere questa Parola? Siamo ancora nel contesto della lectio di ieri (alla quale rimando), in cui abbiamo provato la ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 10-10-2013)
Commento su Lc 11,5-13
Dopo avere insegnato ai discepoli quali parole usare per pregare, il Maestro ora insegna con che spirito farlo. La splendida parabola dell'amico importuno che bussa alla porta del vicino per chiedere del pane per gli ospiti inattesi ci dice che la preghiera è una questione di insistenza e di abitudi ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 10-10-2013)
Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto
Nel lungo pellegrinaggio della vita ci addobbiamo di belle vesti, ci trucchiamo per apparire diversi, ci orniamo di gioielli e monili di ogni genere e grado, ma ci scordiamo di essere arrivati nudi su questa terra e di non aver bisogno di niente se non della nostra anima. Essere al servizio degli al ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 10-10-2013)
Commento su Luca 11,13
Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono! Lc 11,13 Come vivere questa Parola? La realtà della preghiera è un piccolo universo dove c'è di tutto. E qui intendiamo solo la preghi ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 10-10-2013)
Darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!
Anticamente lo Spirito Santo è dato in modo assai parziale, come Spirito di profezia, ma solo su alcuni uomini. La maggioranza degli uomini rimaneva senza. Mosè dunque uscì e riferì al popolo le parole del Signore; radunò settanta uomini tra gli anziani del popolo e li fece stare intorno alla ten ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 11-10-2012)
Commento su Luca 11,5-13
Il Signore prende sul serio la nostra richiesta di insegnarci a pregare. Ci ha detto le parole, le ha messe sulle nostre labbra, a noi di calarle nel cuore. E poi ci spiega come dire, per fare in modo che le parole smuovano la nostra indifferenza, crescano in noi per renderci veramente discepoli. E ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 11-10-2012)
Il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!
Salomone, giovane inesperto nell'arte e nella scienza del retto governo, chiede al Signore il dono della Sapienza. Senza la Sapienza lui si vede non vero re e neanche vero uomo. La Sapienza è tutto per un uomo. È ciò che lo rende vero uomo in ogni cosa. Un uomo è tanto vero per quanto è sapiente. La ...
(continua)
Monaci Benedettini Silvestrini     (Omelia del 11-10-2012)
Chiedete e vi sarà dato
Dalla preghiera di ieri sul "Padre nostro", l'accento del brano evangelico odierno è posto sull'efficacia della preghiera, fatta naturalmente con una costante insistenza. Il testo lo esplicita attraverso due semplici parabole. La prima è di colui che si reca da un amico a mezzanotte per chiedergli d ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 11-10-2012)
Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto
Il Signore non ci insegna ad essere importuni, ma ad insistere, a non arrendersi, a non mollare mai la presa. Quando si ritiene che una cosa sia giusta non dobbiamo mai abbandonare la speranza, dobbiamo andare avanti, stringere i denti. Il Signore non sempre risponde subito alle nostre richieste, a ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 11-10-2012)
Commento su Galati 3,5
Colui dunque che vi concede lo Spirito e opera portenti in mezzo a voi, lo fa grazie alle opere della Legge o perché avete ascoltato la parola della fede? Gal 3,5 Come vivere questa Parola? Paolo non sta svalutando la Legge, cioè le "Dieci Parole" consegnate da Dio stesso agli Israeliti a custo ...
(continua)