LA CHIESA

      


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LITURGIA

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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  Santa Chiara

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Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: Santa Chiara
S0811 ; PO193

Chiara (Assisi 1193 – 11 agosto 1253) «seguì in tutto le orme di colui che per noi si è fatto povero e via, verità e vita». Fedele discepola di san Francesco, fondò con lui il secondo Ordine (Clarisse). Esercitò il suo ufficio di guida e madre, studiandosi «di presiedere alla altre più per virtù e santità di vita che per ufficio, affinché le sorelle obbedissero più per amore che per timore». Seppe trasformare i suoi lunghi anni di malattia in apostolato della sofferenza. Attinse dalla sua fede eucaristica una forza straordinaria che la rese intrepida anche di fronte alle incursioni dei Saraceni (1230).
In un certo modo essa preannuncia la forte iniziativa femminile che il suo secolo e il successivo vedranno svilupparsi nella Chiesa.

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Antifona d'ingresso
Vieni sposa di Cristo, ricevi la corona
che il Signore da sempre ha preparato per te.


Colletta
Dio misericordioso,
che hai ispirato a santa Chiara
un ardente amore per la povertà evangelica,
per sua intercessione concedi anche a noi
di seguire Cristo povero e umile,
per godere della tua visione
nella perfetta letizia del tuo regno.
Per il nostro Signore Gesù Cristo,
tuo Figlio che è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

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Prima lettura

Ez 9,1-7;10,18-22
Segna un tau sulla fronte degli uomini che piangono per tutti gli abomini che si compiono in Gerusalemme.

Dal libro del profeta Ezechièle

Una voce potente gridò ai miei orecchi: «Avvicinatevi, voi che dovete punire la città, ognuno con lo strumento di sterminio in mano». Ecco sei uomini giungere dalla direzione della porta superiore che guarda a settentrione, ciascuno con lo strumento di sterminio in mano. In mezzo a loro c’era un altro uomo, vestito di lino, con una borsa da scriba al fianco. Appena giunti, si fermarono accanto all’altare di bronzo.
La gloria del Dio d’Israele, dal cherubino sul quale si posava, si alzò verso la soglia del tempio e chiamò l’uomo vestito di lino che aveva al fianco la borsa da scriba. Il Signore gli disse: «Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme, e segna un tau sulla fronte degli uomini che sospirano e piangono per tutti gli abomini che vi si compiono». Agli altri disse, in modo che io sentissi: «Seguitelo attraverso la città e colpite! Il vostro occhio non abbia pietà, non abbiate compassione. Vecchi, giovani, ragazze, bambini e donne, ammazzate fino allo sterminio: non toccate, però, chi abbia il tau in fronte. Cominciate dal mio santuario!». Incominciarono dagli anziani che erano davanti al tempio. Disse loro: «Profanate pure il tempio, riempite di cadaveri i cortili. Uscite!». Quelli uscirono e fecero strage nella città.
La gloria del Signore uscì dalla soglia del tempio e si fermò sui cherubini. I cherubini spiegarono le ali e si sollevarono da terra sotto i miei occhi; anche le ruote si alzarono con loro e si fermarono all’ingresso della porta orientale del tempio del Signore, mentre la gloria del Dio d’Israele era in alto su di loro. Erano i medesimi esseri che io avevo visto sotto il Dio d’Israele lungo il fiume Chebar e riconobbi che erano cherubini. Ciascuno aveva quattro aspetti e ciascuno quattro ali e qualcosa simile a mani d’uomo sotto le ali. Il loro aspetto era il medesimo che avevo visto lungo il fiume Chebar. Ciascuno di loro avanzava diritto davanti a sé.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 112

Più alta dei cieli è la gloria del Signore.

Lodate, servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore,
da ora e per sempre.

Dal sorgere del sole al suo tramonto
sia lodato il nome del Signore.
Su tutte le genti eccelso è il Signore,
più alta dei cieli è la sua gloria.

Chi è come il Signore, nostro Dio,
che siede nell’alto
e si china a guardare
sui cieli e sulla terra?

Canto al Vangelo (2Cor 5,19)
Alleluia, alleluia.
Dio ha riconciliato a sé il mondo in Cristo,
affidando a noi la parola della riconciliazione.
Alleluia.

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Vangelo

Mt 18,15-20
Se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te, va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; se non ascolterà, prendi ancora con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterà costoro, dillo alla comunità; e se non ascolterà neanche la comunità, sia per te come il pagano e il pubblicano.
In verità io vi dico: tutto quello che legherete sulla terra sarà legato in cielo, e tutto quello che scioglierete sulla terra sarà sciolto in cielo.
In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli carissimi, Dio ci chiede di collaborare con lui nel richiamare alla bontà chi si è allontanato. Chiediamo che ci illumini con la sua grazia, pregando insieme e dicendo:
Perdona e ascoltaci, o Signore.

Per tutti i cristiani, perché dopo essere stati perdonati dal tuo amore, perdonino con uguale generosità i fratelli e li aiutino ad avvicinarsi a te. Preghiamo:
Per i nostri pastori, perché con l'esempio e il servizio pastorale, facciano giungere ai vicini e ai lontani la voce del Signore, che ci invita alla conversione. Preghiamo:
Per i coniugi, perché anche con il consiglio e la correzione vicendevole aumentino l'unità e la fedeltà fra di loro. Preghiamo:
Per chi si è pentito del male commesso, perché venga accolto dalla Chiesa e dalla società come uomo nuovo e riscattato dalla fedeltà di Dio. Preghiamo:
Per noi qui riuniti nel nome di Gesù, perché lo Spirito Santo ispiri ogni nostra preghiera e domanda al Padre celeste. Preghiamo:
Per chi lavora nel campo della giustizia.
Per la ripresa della preghiera in famiglia.

O Dio, generoso verso quanti ti invocano, esaudisci la preghiera che osiamo rivolgerti, fiduciosi nel tuo amore e nella tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accetta, Signore, l’umile servizio che ti offriamo
riuniti nel ricordo di santa Chiara vergine,
e per il santo sacrificio del Cristo tuo Figlio
trasformaci in ardenti apostoli del tuo amore.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
«Chi mi ama sarà amato dal Padre mio,
e noi verremo a lui
e presso di lui prenderemo dimora».


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che ci hai saziato con il pane della vita,
fa' che, sull’esempio di santa Chiara,
portiamo nel nostro corpo mortale
la passione di Cristo Gesù per aderire a te, unico e sommo bene.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 16-08-2017)
Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te
Colpa è una trasgressione puntuale di un Comandamento del Signore. Può essere di materia grave o lieve, pesante o leggera. Se è fatta con conoscenza, piena avvertenza, materia grave, la colpa è anche peccato mortale. L'anima muore alla grazia di Dio e lo Spirito del Signore non può santificarla, né ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 12-08-2015)

Ci interroga questa Parola. E ci giudica pesantemente. Giudica il nostro modo di giudicare, la brutta abitudine che abbiamo di credere di poter interpretare le persone, di catalogarle, di capirle basandoci sulle nostre sensazioni o su qualche fatto. Oppure, e oggi va tanto di moda!, evitare di giudi ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 12-08-2015)
Va' e ammoniscilo fra te e lui solo
Due regole essenziali per la costruzione santa della comunità sono l'ammonizione dei peccatori e la creazione di un cuor solo e di un'anima sola, con uno spirito che riesce a divenire con gli altri spiriti un solo intento, un solo pensiero, una sola volontà: intento, pensiero, volontà di Cristo Gesù ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 13-08-2014)

Quanto sta a cuore il perdono, al Signore! Dopo avere chiesto ai suoi di diventare bambini, di lasciarsi condurre, di diventare compassionevoli, il Signore li invita a riflettere sulla prassi del perdono all'interno della comunità cristiana. Gli storici ci dicono che, con ogni probabilità, Matteo st ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 13-08-2014)
Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te
La comunità dei discepoli di Gesù vive nella santità di tutti i suoi membri. Sempre in essa deve brillare la più grande luce dell'obbedienza ad ogni Parola del Vangelo, perennemente letto e compreso sotto la potente guida dello Spirito Santo. Mai nel cuore di un solo cristiano si dovrebbe spegnere l ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 14-08-2013)
Commento su Mt 18,15-20
Il vangelo di oggi ci offre uno spaccato interessante di quella che era la prassi penitenziale delle primissime comunità cristiane. Succedeva, allora come oggi, di doversi confrontare con momenti di tensione all'interno delle comunità, di fratelli e sorelle che, dopo un primo momento di conversione, ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 14-08-2013)
Se il tuo fratello commette una colpa
Non siamo chiamati a giudicare le persone, ma siamo tenuti a criticare le azioni che secondo noi non vanno bene. Una critica costruttiva, fatta con amore, ma una critica che sia come una goccia che possa scavare la roccia. Una critica fatta innanzitutto in un dialogo a due dando la possibilità all' ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 14-08-2013)
Tutto quello che legherete sulla terra sarà legato in cielo
In tutto l'Antico Testamento una sola volta è avvenuta una cosa simile. Dio ha concesso un potere così grande ad un solo uomo. Si tratta però di un potere limitato a quel preciso momento storico e a quel periodo particolare della vita del popolo. Così dice il Signore, Dio degli eserciti: «Rècati ...
(continua)