LA CHIESA

      


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LITURGIA

> 4 Giugno 2010 <

Mercoledì 2 Giugno 2010

Giovedì 3 Giugno 2010

Venerdì 4 Giugno 2010

Sabato 5 Giugno 2010

Domenica 6 Giugno 2010

Lunedì 7 Giugno 2010

Martedì 8 Giugno 2010

Mercoledì 9 Giugno 2010

Giovedì 10 Giugno 2010

Venerdì 11 Giugno 2010


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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  Venerdì della IX settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
PO095 ;
“Siedi alla mia destra!”.
Non si tratta forse del desiderio espresso dalla madre dei due figli di Zebedeo: “Di’ che questi miei figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno?”. Questa prossimità a Dio costituisce la piena beatitudine e il sommo grado della gloria, della vera gloria. La madre di Giacomo e Giovanni credeva in un regno sulla terra, ma la tradizione ebreo-cristiana dà a tale prossimità un senso spirituale molto alto. Ecco perché Gesù, alla richiesta di quella madre risponde con una domanda: “Potete bere il calice che io sto per bere?”. E, alla loro risposta positiva, Gesù soggiunge: “Il mio calice lo berrete; però non sta a me concedere che vi sediate alla mia destra o alla mia sinistra, ma è per coloro per i quali è stato preparato dal Padre mio”. La destra del Padre è riservata al Figlio e la destra del Figlio è anch’essa riservata!
Gesù, Figlio di Dio, tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi! Crea in noi un cuore contrito e umiliato; fa’ che possiamo bere al tuo calice con amore: saremo così glorificati secondo la tua saggezza, senza chiedere di sedere alla tua destra o alla tua sinistra!

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Antifona d'ingresso
Volgiti a me, Signore, e abbi misericordia,
perchè sono triste e angosciato;
vedi la mia miseria e la mia pena
e perdona tutti i miei peccati.


Colletta
O Dio, che nella tua provvidenza
tutto disponi secondo il tuo disegno di salvezza,
allontana da noi ogni male
e dona ciò che giova al nostro vero bene.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

2Tm 3,10-16
Tutti quelli che vogliono rettamente vivere in Cristo Gesù saranno perseguitati.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo

Figlio mio, tu mi hai seguito da vicino nell’insegnamento, nel modo di vivere, nei progetti, nella fede, nella magnanimità, nella carità, nella pazienza, nelle persecuzioni, nelle sofferenze. Quali cose mi accaddero ad Antiòchia, a Icònio e a Listra! Quali persecuzioni ho sofferto! Ma da tutte mi ha liberato il Signore! E tutti quelli che vogliono rettamente vivere in Cristo Gesù saranno perseguitati. Ma i malvagi e gli impostori andranno sempre di male in peggio, ingannando gli altri e ingannati essi stessi.
Tu però rimani saldo in quello che hai imparato e che credi fermamente. Conosci coloro da cui lo hai appreso e conosci le sacre Scritture fin dall’infanzia: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene mediante la fede in Cristo Gesù. Tutta la Scrittura, ispirata da Dio, è anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 118

Grande pace, Signore, per chi ama la tua legge.

Molti mi perseguitano e mi affliggono,
ma io non abbandono i tuoi insegnamenti.
La verità è fondamento della tua parola,
ogni tuo giusto giudizio dura in eterno.

I potenti mi perseguitano senza motivo,
ma il mio cuore teme solo le tue parole.
Grande pace per chi ama la tua legge:
nel suo cammino non trova inciampo.

Aspetto da te la salvezza, Signore,
e metto in pratica i tuoi comandi.
Osservo i tuoi precetti e i tuoi insegnamenti:
davanti a te sono tutte le mie vie.

Canto al Vangelo (Gv 14,23)
Alleluia, alleluia.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore,
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui.
Alleluia.

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Vangelo

Mc 12,35-37
Come mai dicono che il Cristo è figlio di Davide?


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, insegnando nel tempio, Gesù diceva: «Come mai gli scribi dicono che il Cristo è figlio di Davide? Disse infatti Davide stesso, mosso dallo Spirito Santo:
“Disse il Signore al mio Signore:
Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici
sotto i tuoi piedi”.
Davide stesso lo chiama Signore: da dove risulta che è suo figlio?».
E la folla numerosa lo ascoltava volentieri.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Rivolgiamo al Dio della verità la nostra invocazione, perché tra le vicende umane sappiamo sempre riconoscere la sua presenza. Diciamo insieme:
Ascoltaci, o Signore.

Per la Chiesa, sacramento di salvezza per tutti gli uomini, perché non chiuda mai le porte al dialogo e alla misericordia. Preghiamo:
Per i responsabili della vita pubblica, perché affrontando i problemi, conducano gli uomini alla pace, al benessere e alla maturità civile. Preghiamo:
Per coloro che soffrono, perché l'esperienza che stanno vivendo li porti ad una maggiore conoscenza del Signore della vita. Preghiamo:
Per tutti coloro che non sanno dare un senso alla vita, perché guidati dallo Spirito incontrino il Cristo, significato ultimo di ogni cosa. Preghiamo:
Per la nostra comunità, perché i momenti di incontro e di comunione rafforzino la nostra fede nel Signore della storia. Preghiamo:
Per chi cerca di comprendere la sacra Scrittura.
Per il dialogo ecumenico con il popolo ebreo.

Signore Gesù, tu sei per noi un mistero e una certezza. Fà che non ci stanchiamo mai di entrare nella profondità della tua vita per essere sempre attratti da te. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Fiduciosi nella tua misericordia, Signore,
ci accostiamo con doni al tuo santo altare,
perché il mistero che ci unisce al tuo Figlio
sia per noi principio di vita nuova.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Innalzo a te il mio grido e tu mi rispondi, o Dio;
tendi a me il tuo orecchio, ascolta le mie parole. (Sal 17,6)

Oppure:
Dice il Signore: “In verità vi dico:
tutto quello che domandate nella preghiera,
abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato”. (Mc 11,23.24)


Preghiera dopo la comunione
O Padre, che ci hai nutriti
con il corpo e il sangue del tuo Figlio,
guidaci con il tuo Spirito,
perché non solo con le parole, ma con le opere e la vita
possiamo renderti testimonianza
e così entrare nel regno dei cieli.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 09-06-2017)
Commento su Mc 12, 35-37
Insegnando nel tempio, Gesù diceva: «Come mai gli scribi dicono che il Cristo è figlio di Davide? Disse infatti Davide stesso, mosso dallo Spirito Santo: Disse il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra, finché io ponga i tuoi nemici sotto i tuoi piedi. Davide stesso lo chiama Signore: da dove ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 09-06-2017)
Disse il Signore al mio Signore
Man mano che la storia della salvezza cammina verso il compimento della promessa fatta da Dio ad Abramo, sempre Parola si aggiunge a Parola, profezia a profezia e oracolo ad oracolo. L'errore è uno solo: leggere ogni parola, ogni profezia, ogni oracolo a se stante. Invece la verità della promessa ad ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 05-06-2015)

Gesù insegna nel tempio dimostrando molte cose. Anzitutto di leggere, studiare, meditare e conoscere profondamente la Scrittura. E non per ispirazione divina ma con la frequentazione quotidiana nella preghiera. A partire dalla Bibbia argomenta con convinzione: tutti aspettano come Messia il re David ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 05-06-2015)
Disse il Signore al mio Signore
La nostra fede non si fonda su una parola della Scrittura, su un solo Libro di essa, su una sola profezia. Si fonda invece su tutta la Scrittura, tutti i suoi libri, tutte le sue profezie, ogni sua parola. Essa è formata da una miriade di verità, alcune delle quali solo in apparenza sono in contrapp ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 05-06-2015)
Commento su Sal 145
"Il Signore libera i prigionieri. Il Signore ridona la vista ai ciechi, Il Signore rialza chi è caduto, Il Signore ama i giusti, Il Signore protegge i forestieri". Salmo 145 Come vivere questa Parola? Nel salmo responsoriale di quest'oggi è molto confortante ciò che la PAROLA SACRA ci comunic ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 08-06-2012)
Commento su Marco Marco 12,35-37
La folla ascolta volentieri Gesù perché parla della Parola di Dio. Non si addentra nelle questioni teologiche raffinate e incomprensibili. Lo ascolta volentieri perché la conosce e la interpreta con intelligenza, questa Parola. Non pone la Parola a servizio delle sue opinioni ma la accoglie con ones ...
(continua)