LA CHIESA

      


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LITURGIA

> 9 Gennaio 2010 <

Giovedì 7 Gennaio 2010

Venerdì 8 Gennaio 2010

Sabato 9 Gennaio 2010

Domenica 10 Gennaio 2010

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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  Feria propria del 9 Gennaio

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco
N0109 ;
Questo episodio del Vangelo dice bene la debolezza e la fragilità del nostro essere. Quando tutto sembra normale, ci crediamo forti. È quando sopraggiunge l’ostacolo, la tentazione, che rischiamo di cadere. La fede dà un’audacia inimmaginabile. Gesù ha vinto la paura con tutto il suo corteo di malattie, di mali, di peccato e di morte.
Forti della nostra fede, davanti alle meraviglie che Dio ha compiuto possiamo esclamare: “Veramente, tu sei il Figlio di Dio”.
Ricordiamo le prime parole di Giovanni Paolo II: “Non abbiate paura di aprire le porte a Cristo”. Possiamo dire con il Vangelo: apriamo le porte a Cristo e non avremo più paura, perché in lui saremo vincitori.

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Antifona d'ingresso
Il popolo che camminava nelle tenebre
vide una grande luce
su coloro che abitavano una terra tenebrosa
sfolgorò il sole della vita. (Is 9,1)


Colletta
O Dio, luce del mondo,
concedi a tutte le genti il bene di una pace sicura
e fa’ risplendere nei nostri cuori
quella luce radiosa
che illuminò la mente dei nostri padri.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

1Gv 4,11-18
Se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Carissimi, se Dio ci ha amati così, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l’amore di lui è perfetto in noi.
In questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha donato il suo Spirito. E noi stessi abbiamo veduto e attestiamo che il Padre ha mandato il suo Figlio come salvatore del mondo. Chiunque confessa che Gesù è il Figlio di Dio, Dio rimane in lui ed egli in Dio. E noi abbiamo conosciuto e creduto l’amore che Dio ha in noi. Dio è amore; chi rimane nell’amore rimane in Dio e Dio rimane in lui.
In questo l’amore ha raggiunto tra noi la sua perfezione: che abbiamo fiducia nel giorno del giudizio, perché come è lui, così siamo anche noi, in questo mondo. Nell’amore non c’è timore, al contrario l’amore perfetto scaccia il timore, perché il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto nell’amore.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 71

Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.

O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.

I re di Tarsis e delle isole portino tributi,
i re di Saba e di Seba offrano doni.
Tutti i re si prostrino a lui,
lo servano tutte le genti.

Perché egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
Abbia pietà del debole e del misero
e salvi la vita dei miseri.

Canto al Vangelo (1Tm 3,16)
Alleluia, alleluia.
Gloria a te, o Cristo, annunciato fra le genti,
gloria a te, o Cristo, creduto nel mondo.
Alleluia.

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Vangelo

Mc 6,45-52
Videro Gesù camminare sul mare.


+ Dal Vangelo secondo Marco

[Dopo che i cinquemila uomini furono saziati], Gesù subito costrinse i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, a Betsàida, finché non avesse congedato la folla. Quando li ebbe congedati, andò sul monte a pregare.
Venuta la sera, la barca era in mezzo al mare ed egli, da solo, a terra. Vedendoli però affaticati nel remare, perché avevano il vento contrario, sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare, e voleva oltrepassarli.
Essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono: «È un fantasma!», e si misero a gridare, perché tutti lo avevano visto e ne erano rimasti sconvolti. Ma egli subito parlò loro e disse: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!». E salì sulla barca con loro e il vento cessò.
E dentro di sé erano fortemente meravigliati, perché non avevano compreso il fatto dei pani: il loro cuore era indurito.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La venuta del Signore Gesù ci ha riconciliati con il Padre. Per questo, ora senza timore possiamo rivolgerci a lui pregando e dicendo:
Signore, insegnaci l'amore.

Per l'unione delle Chiese cristiane, perchè possano dimenticare antiche fratture e cercare insieme la via dell'unità. Preghiamo:
Pere il Papa, i vescovi e i sacerdoti, perchè più spesso parlino di Cristo come fratello misericordioso, buono, mite, pieno di amore per ogni uomo. Preghiamo:
Per tutte le coppie, perchè sappiano amarsi con semplicità e senza egoismi, per essere segno dell'amore di Cristo per il mondo. Preghiamo:
Per le famiglie, perchè le incomprensioni tra genitori e figli possano essere appianate dall'affetto che li lega. Preghiamo:
Per le persone che hanno paura, soggezione e timore di Dio, perchè possano conoscerlo come Padre che per primo le ama di amore infinito. Preghiamo:
Per chi si guadagna il pane di ogni giorno con un lavoro faticoso e pesante.
Per chi non si sente amato da nessuno.

Dio onnipotente, che ti sei rivelato nel volto di Gesù, ascolta le preghiere del tuo popolo, perchè ancora una volta faccia esperienza del tuo amore che di tutto si interessa e tutto ascolta. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Dio, sorgente della vera pietà e della pace,
salga a te nella celebrazione di questi misteri
la giusta adorazione per la tua grandezza,
e si rafforzi la fedeltà e la concordia dei tuoi figli.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Guarda con benevolenza, o Padre,
i doni che portiamo al tuo altare
e fa’ che la celebrazione di questo mistero
sia per noi sorgente di pace e di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DELL’EPIFANIA
Cristo luce di tutti i popoli

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
[Oggi] in Cristo luce del mondo
tu hai rivelato ai popoli il mistero della salvezza
e in lui apparso nella nostra carne mortale
ci hai rinnovati con la gloria dell’immortalità divina.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo...


Antifona di comunione
La vita che era presso il Padre
si è manifestata a noi,
e noi l’abbiamo veduta. (1Gv 1,2)

Oppure:
“Coraggio sono io, non temete!”
Gesù salì con loro sulla barca
e il vento cessò. (Mc 6,50-51)


Preghiera dopo la comunione
Sostieni, Signore, con la tua provvidenza,
questo popolo nel presente e nel futuro,
perché con le semplici gioie
che disponi sul suo cammino
aspiri con serena fiducia alla gioia che non ha fine.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
La comunione alla tua mensa
ci liberi, Signore, dalle seduzioni del mondo
e ci aiuti a crescere nel tuo amore
fino alla visione del tuo volto.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Nicola Salsa     (Omelia del 09-01-2020)
Non abbiate paura!
...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 09-01-2020)
Andò verso di loro camminando sul mare
Nella Sacra Scrittura, attraverso la vita dei suoi uomini, Dio manifesta e rivela quanto è grande la sua onnipotenza. Ma anche rivela la grandezza dei suoi uomini attraverso sia la Parola che essi annunciano e anche per mezzo dell'opera che essi compiono. Di Mosè è detto che mai nessun uomo è stato ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 09-01-2019)
Commento su Mc 6,45-52
«[Dopo che i cinquemila uomini furono saziati], Gesù subito costrinse i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull'altra riva, a Betsàida, finché non avesse congedato la folla. Quando li ebbe congedati, andò sul monte a pregare. Venuta la sera, la barca era in mezzo al mare ed egli, da ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 09-01-2019)
Coraggio, sono io, non abbiate paura!
Sul mare, camminando sulle acque, Gesù dona un segno che mai nessuno dei profeti e neanche Mosè aveva mai dato. Mosè spacca il Mar Rosso in due. Giosuè arresta le acque del Giordano per far passare a piedi asciutti i figli di Israele. Anche Eliseo spacca in due il Giordano con il mantello di Elia. M ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 09-01-2016)
Commento su Mt 6,50
«Coraggio, sono io, non abbiate paura!». Mt 6,50 Come vivere questa Parola? La fede non è davvero legata ai miracoli. Tutti quei bei segni compiuti da Gesù, lasciano gli apostoli con il cuore indurito. Tristissimo! Non solo: anche una giornata di ritiro con lui non è sufficiente per sciogliere i ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 09-01-2016)
E subito costrinse i suoi discepoli a salire sulla barca
Gesù è il Signore, il Maestro, il Pastore, la Guida dei suoi discepoli. Poiché loro Signore, Maestro, Pastore, Guida sa cosa essi devono fare e cosa non fare, quando è giusto che lo facciano e quando invece si devono astenere dal farlo. La costrizione, l'obbligo, il comando, l'obbedienza sono necess ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 09-01-2015)

Gesù è rimasto profondamente deluso dai suoi discepoli: davanti alla folla affamata, l'unica proposta che hanno fatto è stata quella di rimandarli a casa... Sono appena tornati dalla loro prima missione, con il cuore e gli occhi colmi di prodigi. Ma non hanno imparato la cosa essenziale: la miserico ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 09-01-2015)
Quando li ebbe congedati, andò sul monte a pregare
Il desiderio di essere sempre e tutto dal Padre, che arde nel cuore di Cristo, non è artificiale, imposto da regole esterne, come fosse un obbligo rituale. Esso è esigenza di vita. È come se Gesù ogni giorno si dovesse ricaricare del Padre, impregnare di Lui, immergersi in Lui, temprarsi in Lui, viv ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 09-01-2015)
Commento su Mc 6,46-47; 50
"Quando li ebbe congedati, andò sul monte a pregare. Venuta la sera, la barca era in mezzo al mare ed egli, da solo, a terra... Essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono: «È un fantasma!», e si misero a gridare... Ma egli subito parlò loro e disse: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!»." Mc 6 ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 09-01-2014)

È rimasto profondamente deluso, il Maestro Gesù, dal comportamento dei suoi discepoli. Davanti alla folla smarrita e affamata non hanno saputo far di meglio che rimandarli a casa. Quanto ancora devono imparare per diventare dei veri discepoli! Allora li costringe ad andare all'altra riva, la parte p ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 09-01-2014)
Egli andò verso di loro, camminando sul mare
Nella storia del popolo del Signore, mai alcuna persona ha camminato sulle acque. Mosè per far passare il popolo, ha aperto il Mar Rosso. Giosuè per fare entrare i figli di Israele nelle Terra Promessa ha fermato le acque del Giordano. Anche Eliseo, divide le acque con il mantello di Elia, ma non ca ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 09-01-2014)
Commento su Marco 6, 50
«Coraggio, sono Io, non abbiate paura!» Mc 6, 50 Come vivere questa Parola? Dopo la moltiplicazione dei pani e dei pesci, Gesù invita i discepoli a precederlo sull'altra riva, attraversando il lago con la barca fino a Betsaida, mentre lui andava a pregare sul monte. Ma si era levato un forte ven ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 09-01-2013)
Commento su Mc 6,45-52
Gesù costringe i suoi discepoli a imbarcarsi, senza di lui, per andare all'altra riva. Ma sull'altra riva ci sono le città pagane, inizia il territorio della Decapoli. La compassione che diventa intervento e pane, si fa ora sollecitudine e desiderio da condividere con i suoi più intimi. La Chiesa ch ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 09-01-2013)
Andò verso di loro
Come è bello quando non chiediamo a chi amiamo qualcosa che comunque ci preme, magari per non disturbare, o per pudore e l'altra persona fa quella cosa per noi sorprendendoci, come avesse letto il nostro cuore, capito i nostri sentimenti, ascoltato le nostre richieste intimamente silenziose. Affida ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 09-01-2013)
Non avevano compreso il fatto dei pani: il loro cuore era indurito
L'Antica Scrittura, attraverso il Salmo, ci rivela l'Onnipotenza del Dio di Abramo, Isacco, Giacobbe, sulla natura e in modo particolare sul vento burrascoso, che fa alzare le onde e impedisce ogni navigazione. Ebbene, questo vento burrascoso viene placato dal Signore che ascolta la preghiera dei su ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 09-01-2013)
Commento su Matteo 6,50
"Coraggio, sono Io, non abbiate paura!" Mt 6,50 Come vivere questa Parola? Gesù aveva invitato i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull'altra riva, a Betsaida. Venuta la sera, si sollevò un forte vento; essi remavano contro acque infide, oppressi dalla fatica e sgomenti. Gesù pre ...
(continua)