LA CHIESA

      


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LITURGIA

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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  SANT'ANDREA

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Grado della Celebrazione: FESTA
Colore liturgico: Rosso
Scheda Agiografica: SANT'ANDREA
S1130 ;

Oggi celebriamo la festa dell'Apostolo Andrea, fratello di Simon Pietro e amico di Giovanni e di Giacomo. Il Vangelo ci narra come Andrea ha ascoltato la parola di Dio che gli era rivolta: ""Seguitemi, vi farò pescatori di uomini". Ed essi subito, lasciate le reti, lo seguirono". E questa adesione pronta che ha permesso agli Apostoli di diffondere la parola, la "buona notizia" della salvezza. La fede viene dall'ascolto e ciò che si ascolta è la parola di Cristo, che anche oggi la Chiesa diffonde fino alle estremità della terra.
Siamo dunque sollecitati ad ascoltare la parola, ad accoglierla nel cuore. Essa è un rimedio salutare. E una parola esigente, ed è questo il motivo per cui facilmente vorremmo chiudere le orecchie a Dio che ci parla: capiamo che l'ascolto avrà delle conseguenze. Dobbiamo pensare che la parola di Dio è davvero un rimedio, che se qualche volta ci fa soffrire è per il nostro bene, per prepararci a ricevere i doni del Signore.
Ma la parola non è solo un rimedio, è un cibo, il cibo indispensabile per l'anima. E detto nei profeti che Dio metterà nel mondo una fame, non fame di pane, ma di ascoltare la sua parola. E di questa fame che abbiamo bisogno, perché ci fa continuamente cercare e accogliere la parola di Dio, sapendo che essa ci deve nutrire per tutta la vita. Niente nella vita può avere consistenza, niente può veramente soddisfarci se non è nutrito, penetrato, illuminato, guidato dalla parola del Signore.
Nello stesso tempo la parola di Dio è una esigenza. Gesù ne parla come di seme che deve crescere e diffondersi Ovunque. Da questa parola viene la fecondità di Ogni apostolato. Se si dicono parole umane, non è il caso di considerarsi apostoli, ma se abbiamo accolto in noi la parola di Dio, essa ci spinge a proclamarla, a diffonderla dappertutto, per mettere gli uomini in comunicazione con Dio.
Da san Giovanni sappiamo che non è facile ascoltare la parola di Dio, che non è opera umana.
Gesù rimprovera ai farisei di non essere capaci di ascoltare la sua parola, perché non sono docili a Dio:
"Chiunque ha udito il Padre e ha imparato da lui, viene a me" (Gv 6,45), dice il Signore: per ascoltare la parola di Dio bisogna essere stati intimamente docili al Padre.
La parola di Dio fa la nostra felicità, perché è il mezzo della comunicazione con Dio. Se vogliamo essere in comunione con Dio dobbiamo accogliere in noi la sua Parola.
D'altronde è lui che nella sua bontà e generosità ci dà la sua parola, ci mette in comunicazione, è lui che parla per primo, che ci apre le orecchie perché possiamo ascoltare, come dice un salmo, e ci dà la gioia di parlare con lui. La parola di Dio è anche il mezzo migliore per essere in comunione fra noi. Non facciamoci illusioni: la vera fraternità è possibile soltanto nella parola di Dio. Se noi la rifiutiamo, i più bei desideri, i più bei propositi di essere in comunione con gli altri sono destinati al fallimento, perché manca il vero fondamento, che è la comunione con Dio.
Domandiamo a sant'Andrea di insegnarci ad ascoltare, ad accogliere la parola di Dio molto generosamente, molto semplicemente, molto fraternamente, per essere in comunione con Dio e gli uni con gli altri.

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Antifona d'ingresso
Sulle sponde del mare di Galilea
il Signore vide due fratelli, Pietro ed Andrea,
e li chiamò: “Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini”. (cf. Mt 4,18-19)


Colletta
Dio onnipotente, esaudisci la nostra preghiera
nella festa dell’apostolo sant’Andrea;
egli che fu annunziatore del Vangelo
e pastore della tua Chiesa,
sia sempre nostro intercessore nel cielo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

Rm 10,9-18
La fede viene dall’ascolto e l’ascolto riguarda la parola di Cristo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratello, se con la tua bocca proclamerai: «Gesù è il Signore!», e con il tuo cuore crederai che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia, e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza.
Dice infatti la Scrittura: «Chiunque crede in lui non sarà deluso». Poiché non c’è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. Infatti: «Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato».
Ora, come invocheranno colui nel quale non hanno creduto? Come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare? Come ne sentiranno parlare senza qualcuno che lo annunci? E come lo annunceranno, se non sono stati inviati? Come sta scritto: «Quanto sono belli i piedi di coloro che recano un lieto annuncio di bene!».
Ma non tutti hanno obbedito al Vangelo. Lo dice Isaìa: «Signore, chi ha creduto dopo averci ascoltato?». Dunque, la fede viene dall’ascolto e l’ascolto riguarda la parola di Cristo. Ora io dico: forse non hanno udito? Tutt’altro:
«Per tutta la terra è corsa la loro voce,
e fino agli estremi confini del mondo le loro parole».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 18

Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio.

I cieli narrano la gloria di Dio,
l’opera delle sue mani annuncia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il racconto
e la notte alla notte ne trasmette notizia.

Senza linguaggio, senza parole,
senza che si oda la loro voce,
per tutta la terra si diffonde il loro annuncio
e ai confini del mondo il loro messaggio.

Canto al Vangelo (Mt 4,19)
Alleluia, alleluia.
Venite dietro a me,
vi farò pescatori di uomini
Alleluia.

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Vangelo

Mt 4,18-22
Essi subito lasciarono le reti e lo seguirono.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedèo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli, apriamo il nostro cuore a Dio, che continuamente ci chiama e con bontà e pazienza attende la nostra risposta. Diciamo insieme:
Rendici testimoni del tuo amore.

Signore del mondo, ti preghiamo per la Chiesa, affinché, sull'esempio di sant'Andrea, ti segua con fedeltà e sia tra gli uomini il segno della tua misericordia. Preghiamo:
Signore della Chiesa, fà nascere anche oggi persone che con coraggio e gioia seguano il tuo invito e facciano conoscere agli uomini Gesù Cristo come guida, amico, fratello. Preghiamo:
Signore del nostro tempo, fà che come cristiani siamo attenti alla tua chiamata, e rispondiamo con responsabilità e coerenza alle attese del mondo d'oggi. Preghiamo:
Signore dei poveri, aiutaci ad essere segno del tuo amore e ad avere un'attenzione particolare per chi, nella società, soffre la povertà e la solitudine. Preghiamo:
Signore degli apostoli, incoraggia la nostra comunità, perchè sull'esempio di sant'Andrea non si vergogni di testimoniare, in pubblico e in privato, la fede in Cristo Gesù. Preghiamo:
Perchè la nostra comunità sia un segno di unità.
Perchè la nostra comunità sia sensibile alle vocazioni sacerdotali e religiose.

O Dio, tu ci conosci e ci chiami per nome; per te siamo tutti importanti e siamo scritti nel tuo cuore di Padre; insegnaci a conoscerti e a seguirti con gioia come l'apostolo Andrea. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, con i doni che ti presentiamo
nella festa di sant’Andrea apostolo
l’umile offerta di noi stessi
e donaci in cambio la tua vita divina.
Per Cristo nostro Signore.


Prefazio degli Apostoli.


Antifona di comunione
Andrea disse a suo fratello Simone:
“Abbiamo trovato il Messia, il Cristo”.
E lo condusse da Gesù. (Gv 1,41-42)


Preghiera dopo la comunione
La partecipazione al tuo sacramento, Signore,
ci fortifichi e ci dia la gioia di portare in noi,
sull’esempio di sant’Andrea apostolo,
i patimenti del Cristo,
per partecipare alla gloria della risurrezione.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 30-11-2019)
Essi subito lasciarono le reti e lo seguirono
Nell'Antico Testamento ogni chiamata da parte del Signore è distacco, separazione, abbandono del prima, anche fisicamente. Così per Abramo, Mosè, Eliseo. Il Signore disse ad Abram: «Vattene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre, verso la terra che io ti indicherò. Farò di t ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 30-11-2018)
Commento su Mt 4,18-22
«18Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. 19E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». 20Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono.21Andando olt ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 30-11-2018)
Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini
La vocazione è fatta di due momenti: uno iniziale e l'altro che dura per tutta la vita. Il momento iniziale avviene in un istante. Dio chiama Noè. Questi subito si mette a costruire l'arca. La chiamata è in un attimo. La costruzione dell'arca è opera che dura nel tempo. Il Signore chiede ad Abramo d ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 30-11-2018)
Mentre camminava lungo il mare di Galilea
Il Vangelo secondo Giovanni presenta Andrea come il primo missionario di Cristo Signore. È il primo che parla di Gesù e conduce a Gesù. La missione evangelizzatrice non è dire una Parola di verità o di Lui, ma è portare a Cristo verità e luce, che in Lui fanno verità e luce quanti si convertono alla ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 30-11-2017)
Commento su Mt 4, 18-20
«In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone chiamato Pietro e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare, poiché erano pescatori. E disse loro: ?Seguitemi, vi farò pescatori di uomini?. Ed essi, subito lasciate le reti, lo seguirono.» Mt 4, 18- ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 30-11-2017)
Mentre camminava lungo il mare di Galilea
L'uomo cerca posti alti, luoghi speciali, cattedre rinomate, ministeri prestigiosi, carismi eccellenti, Diocesi titolate, parrocchie ben collocate, altre posizioni dalle quali possa ricevere un qualche onore. Ignora che così facendo sovverte tutto il Vangelo di Cristo Signore. Non è una cattedrale c ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 30-11-2016)
Commento su Mt 4,20
«Essi [Simon Pietro e Andrea] subito lasciarono le reti e lo seguirono» Mt 4,20 Come vivere questa Parola? Oggi ricordiamo l'Apostolo Andrea, fratello di Simon Pietro e amico di Giovanni e di Giacomo. Invitato da Gesù a seguirlo, mentre pescava, aderì prontamente alla richiesta e, lasciate le ret ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 30-11-2016)
Mentre camminava lungo il mare di Galilea
Gesù è il re eterno dal regno eterno. La sua missione è eterna. Perché Lui la possa svolgere in sincronia e diacronia universale, possa cioè raggiungere tutti ora, domani e sempre ogni uomo di ogni latitudine il suo solo corpo non basta. Lui, in quanto vero uomo, può essere in un luogo e non in un a ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 30-11-2015)

Iniziamo il nostro cammino di avvento in compagnia di un apostolo, il primo fra i chiamati, Andrea di Betsaida, fratello di Simon Pietro. Il primi fra i chiamati, secondo l'evangelista Giovanni. Andrea si ricorda anche l'ora in cui il suo maestro, Giovanni Battista, gli ha indicato quel penitente c ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 30-11-2015)
Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini
Si possono scrivere anche milioni e milioni di trattati sul sacerdozio, sono tutti falsi. Sono tutti desideri dell'uomo verso se stesso o verso gli altri. La verità del presbitero, dell'apostolo del Signore è una sola: lasciarsi fare quotidianamente da Cristo Gesù, come Cristo Gesù si lasciava quoti ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 30-11-2015)
Commento su Mt 4, 18-20
«Mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide i due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: "Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini". Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono». Mt 4, 18- ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 30-11-2013)
Commento su Mt 4,18-22
Concludiamo l'anno liturgico con un sorriso, stemperando i toni preoccupati delle ultime settimane. Il mese e l'anno terminano celebrando la festa di un apostolo (e che apostolo!): Andrea fratello di Simon Pietro, discepolo del Battista e compagno di Giovanni l'evangelista. Secondo la tradizione cri ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 30-11-2013)
Siamo tutti nati pescatori
Seguitemi, vi farò pescatori di uomini Mi viene a mente un film dove un tizio alzava un cartello per le strade di Roma con la scritta "Gruppo Vacanze Piemonte" ed una serie di bravi turisti con il naso all'insù lo seguiva ordinatamente prendendo per oro colato qualunque cosa venisse loro detta, b ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 30-11-2013)
Commento su Romani 10, 9
Fratello, se con la tua bocca proclamerai: «Gesù è il Signore!», e con il tuo cuore crederai che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. Rm 10, 9 Come vivere questa Parola? La festa di san Andrea ci porta immediatamente al tempo di Gesù, dove è stato apparentemente più facile accogliere l ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 30-11-2013)
Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini
È Dio che chiama coloro che dovranno compiere la sua opera di salvezza, redenzione, giustificazione, liberazione. È Dio che personalmente dal cielo fa udire la sua voce e invita a seguirlo. Non c'è vocazione nell'Antico Testamento se non da Lui. Il Signore disse ad Abram: «Vattene dalla tua terra ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 30-11-2012)
Commento su Matteo 4,18-22
Concludiamo il mese con la festa del martirio di Andrea, fratello di Simon Pietro. In questi ultimi giorni dell'anno liturgico è un grande apostolo e un martire ad accompagnarci alle soglie dell'avvento. È il primo fra i chiamati a seguire Gesù. Bel primato. È di Betsaida, e questo è certo, e ha se ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 30-11-2012)
Ed essi subito, lasciata la barca e il padre, lo seguirono
Cosa abbiamo noi nella vita? Tutto: salute, affetti, lavoro, soldi, casa, figli, genitori, vestiti, cibo e tutto in abbondanza. Forse qualcuno non ha la salute, o non ha avuto figli o non ha più i genitori o ha perso il lavoro, ma difficilmente c'è qualcuno che non ha nulla di tutto ciò, qualcuno ch ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 30-11-2012)
Commento su Romani 10,10
"Con il cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa la professione per ottenere la salvezza" Rm 10,10 Come vivere questa Parola? In questa festa dell'Apostolo Andrea è bello ricordare anzitutto che in greco il nome Andrea significa uomo. E la Parola di oggi dà delle indicazioni ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 30-11-2012)
Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono
Gesù ha appena iniziato il suo ministero di salvezza in favore dell'umanità. Lui è il Redentore, il Salvatore del mondo, non di un popolo, di una razza, di una nazione, di una stirpe e neanche per un tempo, un'epoca. Lui è il Salvatore universale, il Redentore di tutti. Ogni uomo sulla terra dovrà e ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 30-11-2012)
Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini
Con Noè la missione di salvezza finì il giorno stesso in cui è finito il diluvio e Dio fece con la nuova umanità l'alleanza di non distruggere più la terra. Dio disse a Noè e ai suoi figli con lui: «Quanto a me, ecco io stabilisco la mia alleanza con voi e con i vostri discendenti dopo di voi, co ...
(continua)