LA CHIESA

      


> e-mail    > chi siamo    > scripts e banners   > newsletters    > translate ita>eng

LITURGIA

> 26 Settembre 2009 <

Giovedì 24 Settembre 2009

Venerdì 25 Settembre 2009

Sabato 26 Settembre 2009

Domenica 27 Settembre 2009

Lunedì 28 Settembre 2009

Martedì 29 Settembre 2009

Mercoledì 30 Settembre 2009

Giovedì 1 Ottobre 2009

Venerdì 2 Ottobre 2009

Sabato 3 Ottobre 2009


Cerca nella BIBBIA
Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  Sabato della XXV settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)

> Vai direttamente alle OMELIE 

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
DO256 ;
Le due letture odierne ci richiamano i due aspetti del mistero di Cristo, che la Chiesa celebra nella Messa e al quale tutti partecipiamo. Nel Vangelo troviamo l'aspetto della sofferenza: "Il Figlio dell'uomo sta per esser consegnato in mano degli uomini". E un aspetto difficile da accettare, perché è contrario ai sogni umani, nei quali la gloria è senza pena, mentre Dio glorifica attraverso la prova che trasforma l'uomo per portarlo all'unione con lui. L'aspetto della gloria lo troviamo nel profeta Zaccaria che, come Aggeo, ha predicato la ricostruzione del tempio e anche quella di Gerusalemme. Il tempio si deve ricostruire, ma bisogna anche ricostruire la città di cui il tempio è il centro, il cuore. E Zaccaria profetizza che Gerusalemme sarà una città molt6 grande, meravigliosa, la città del Signore: "Gerusalemme sarà priva di mura, per la moltitudine di uomini e di animali che dovrà accogliere. Io stesso dice il Signore le farò da muro di fuoco all'intorno e sarà una gloria in mezzo ad essa". ~ Signore è attorno e in mezzo a Gerusalemme: è dovunque nella città che è sua. Questa immagine della nuova Gerusalemme diventa realtà nel Nuovo Testamento, in molti modi.
Alla nuova Gerusalemme il profeta dice: "Gioisci, esulta, figlia di Sion, perché, ecco, io vengo ad abitare in mezzo a te oracolo del Signore . Questa profezia si compie in maniera speciale, meravigliosa in Maria santissima alla quale l'Angelo ha portato questo annuncio: "Gioisci, piena di grazia, il Signore è con te". La profezia di Zaccaria evoca dunque la maternità divina di Maria e insieme la maternità umana di lei, Madre della Chiesa, Madre dei fedeli: "Nazioni numerose aderiranno in quel giorno al Signore e diverranno suo popolo". Noi siamo queste numerose nazioni, che abitiamo la nuova città che Cristo ha costruito con la sua risurrezione, la Chiesa, città piena di gioia perché il Signore è in mezzo ad essa.
Chiediamo alla Madonna che ci faccia capire sempre meglio il nostro grande privilegio.

Ricevi la Liturgia via mail >
Ascolta il Vangelo >

Antifona d'ingresso
“Io sono la salvezza del popolo”,
dice il Signore,
“in qualunque prova mi invocheranno, li esaudirò
e sarò il loro Signore per sempre”.


Colletta
O Dio, che nell’amore verso di te e verso il prossimo
hai posto il fondamento di tutta la legge,
fa’ che osservando i tuoi comandamenti
meritiamo di entrare nella vita eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

>

Prima lettura

Zc 2,5-9.14-15
Io vengo ad abitare in mezzo a te.

Dal libro del profeta Zaccarìa

Alzai gli occhi, ed ecco un uomo con una fune in mano per misurare. Gli domandai: «Dove vai?». Ed egli: «Vado a misurare Gerusalemme per vedere qual è la sua larghezza e qual è la sua lunghezza».
Allora l’angelo che parlava con me uscì e incontrò un altro angelo, che gli disse: «Corri, va’ a parlare a quel giovane e digli: “Gerusalemme sarà priva di mura, per la moltitudine di uomini e di animali che dovrà accogliere. Io stesso – oracolo del Signore – le farò da muro di fuoco all’intorno e sarò una gloria in mezzo ad essa”.
Rallégrati, esulta, figlia di Sion,
perché, ecco, io vengo ad abitare in mezzo a te.
Oracolo del Signore.
Nazioni numerose aderiranno in quel giorno al Signore
e diverranno suo popolo,
ed egli dimorerà in mezzo a te».

Parola di Dio

>

Salmo responsoriale

Ger 31

Il Signore ci custodisce come un pastore il suo gregge.

Ascoltate, genti, la parola del Signore,
annunciatela alle isole più lontane e dite:
«Chi ha disperso Israele lo raduna
e lo custodisce come un pastore il suo gregge».

Perché il Signore ha riscattato Giacobbe,
lo ha liberato dalle mani di uno più forte di lui.
Verranno e canteranno inni sull’altura di Sion,
andranno insieme verso i beni del Signore.

La vergine allora gioirà danzando
e insieme i giovani e i vecchi.
«Cambierò il loro lutto in gioia,
li consolerò e li renderò felici, senza afflizioni».

Canto al Vangelo (2Tm 1,10)
Alleluia, alleluia.
Il salvatore nostro Cristo Gesù ha vinto la morte
e ha fatto risplendere la vita per mezzo del Vangelo.
Alleluia.

>

Vangelo

Lc 9,43-45
Il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato. Avevano timore di interrogarlo su questo argomento.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel giorno, mentre tutti erano ammirati di tutte le cose che faceva, Gesù disse ai suoi discepoli: «Mettetevi bene in mente queste parole: il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini».
Essi però non capivano queste parole: restavano per loro così misteriose che non ne coglievano il senso, e avevano timore di interrogarlo su questo argomento.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Dio ama ogni vita e conosce ciascuno per nome. Confortati da questa certezza, invochiamolo con fiducia, dicendo:
Dio, amico degli uomini, ascoltaci.

- Benedici la tua Chiesa perché, umile e obbediente, diventi uno spazio sempre più ampio di fraternità e di salvezza. Ti preghiamo:
- Aiuta chi si dedica a restaurare il tessuto della vita civile, perché la società sia risanata dalle ferite dell'ingiustizia e della violenza. Ti preghiamo:
- Guida i nostri figli, perché sappiano radicare stabilmente in Cristo i progetti e le gioie della giovinezza. Ti preghiamo:
- Soccorri chi, stretto dalle angustie della vita, sente spegnere in sé energia ed entusiasmo, perché incontri amici e testimoni di speranza. Ti preghiamo:
- Illumina noi che spesso non capiamo il senso della croce, perché ci lasciamo docilmente associare alla missione di Cristo, servo sofferente. Ti preghiamo:
- Per i nostri ragazzi, impegnati a vivere un nuovo anno scolastico. Ti preghiamo:
- Perché, per fede, crediamo anche ciò che non comprendiamo. Ti preghiamo:

O Dio, che in Cristo Gesù ci hai amati con vero amore e attraverso il suo sacrificio hai donato a tutti gli uomini la vita eterna, fà che comprendiamo il valore di ogni vita, e che conserviamo la capacità di meravigliarci sempre di fronte ai prodigi della tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Padre, l’offerta del tuo popolo
e donaci in questo sacramento di salvezza
i beni nei quali crediamo e speriamo con amore di figli.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Hai dato, Signore, i tuoi precetti,
perché siano osservati fedelmente.
Siano diritte le mie vie nell’osservanza
dei tuoi comandamenti. (Sal 119,4-5)

Oppure:
“Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore,
e le mie pecore conoscono me”, dice il Signore. (Gv 10,14)


Preghiera dopo la comunione
Guida e sostieni, Signore, con il tuo continuo aiuto
il popolo che hai nutrito con i tuoi sacramenti,
perché la redenzione operata da questi misteri
trasformi tutta la nostra vita.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 28-09-2019)
Essi però non capivano queste parole
L'obbedienza non necessita di alcuna comprensione. Essa va sempre data al Signore, nell'ascolto della sua Parola, voce, Legge, Precetti. Mentre si obbedisce o si disobbedisce si raccolgono i frutti sia dell'obbedienza che della disobbedienza e si comprende perché il Comandamento è stato donato. Infe ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 24-09-2016)
Essi però non capivano queste parole
Gli Apostoli camminano con una sola verità sul Messia del Signore: quella fondata sul germoglio che spunta dal tronco di Iesse. In questa profezia non vi è alcun riferimento alla sofferenza, al ripudio e consegna ai pagani da parte del suo popolo e neanche alla morte e alla risurrezione. Del Messia ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 26-09-2015)

Tutto sembra andare bene, talmente bene che nessuno si immagina anche solo lontanamente cosa potrebbe succedere. Gli apostoli hanno appena osato riconoscere in Gesù il Messia, e, credetemi, è stato un bel salto da fare: il Nazareno non assomiglia neanche lontanamente al Messia guerriero e battaglier ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 26-09-2015)
Essi però non capivano queste parole
Nessuno può comprendere le cose di Dio e neanche quelle della terra, se il Signore non lo riempie di sapienza, saggezza, intelligenza. Per avere questi santissimi doni divini è necessario che noi eleviamo al Signore una preghiera incessante, ininterrotta. Non appena abbiamo ricevuto la sapienza, di ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 27-09-2014)

Gesù sa. E non perché possieda una scienza infusa: nella sua incarnazione il Verbo ha conservato tutte le prerogative dell'umanità di Gesù. Sa perché vede, sa perché è così abituato ad abitare la propria interiorità da leggere il cuore delle persone che gli stanno davanti. E sa che il cuore dell'uom ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 27-09-2014)
Restavano per loro così misteriose che non ne coglievano il senso
Gesù svela ai suoi discepoli la verità sulla missione che lo attende. Vi è un futuro che si dovrà realizzare per Lui. Esso non è di trionfo, di gloria terrena, di vittoria contro i nemici, di umiliazione dei popoli e delle nazioni. È invece un futuro di consegna nelle mani degli uomini. Dal suo stes ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 27-09-2014)
Commento su Lc 9,44
«Il Figlio dell'uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini» Lc 9,44 Come vivere questa Parola? Gesù rivela ai suoi discepoli il suo futuro difficile e doloroso (essere consegnato nelle mani degli uomini, senza la possibilità di difendersi) mentre essi aspettavano il suo trionfo. Essi ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 28-09-2013)
Commento su Lc 9,43b-45
Giusto, perfetto. Meglio non parlarne. Ammirare il grande rabbino, certo, restare stupiti delle sue parole, dei suoi gesti, dei miracoli eclatanti di cui si parla. Meglio fermarsi all'apparenza, meglio non approfondire. Perché a grattare sotto la crosta si resta inorriditi. Non si parla più di mirac ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 28-09-2013)
E tutti furono stupiti per la grandezza di Dio
Eccoci di rientro da una bellissima vacanza di quindici giorni a Lipari, ospiti della solidarietà e dell'amore di tante persone, ma soprattutto ospiti della grandezza di Dio. Tornati stanchi nel fisico, ma ritemprati e pronti ad affrontare un nuovo anno scolastico con forza e determinazione. Un graz ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 28-09-2013)
Commento su Zaccaria 2,14
Rallegrati, esulta, figlia di Sion, perché, ecco, io vengo ad abitare in mezzo a te Zc 2,14 Come vivere questa Parola? Il profeta Zaccaria era il contemporaneo di Aggeo e come lui si preoccupava per la ricostruzione del tempio e soprattutto per la restaurazione nazionale e per l'osservanza delle ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 28-09-2013)
E avevano timore di interrogarlo su questo argomento
Gesù capovolge l'idea messianica dei suoi discepoli. Questi aspettavano un re glorioso, immortale, invincibile, dominatore dei popoli, portatore sulla terra della pace di Dio. La profezia di Michea sul Messia del Signore, letta però separata dalle altre profezie e in modo letterale, autorizzava ques ...
(continua)