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CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     

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(Testo CEI2008)

Gen 2,21 Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull'uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e richiuse la carne al suo posto.
Gen 2,23 Allora l'uomo disse:

«Questa volta
è osso dalle mie ossa,
carne dalla mia carne.
La si chiamerà donna,
perché dall'uomo è stata tolta».


Gen 2,24 Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno un'unica carne.

Gen 3,3 ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: «Non dovete mangiarne e non lo dovete toccare, altrimenti morirete»».
Gen 3,18 Spine e cardi produrrà per te
e mangerai l'erba dei campi.

Gen 4,26 Anche a Set nacque un figlio, che chiamò Enos. A quel tempo si cominciò a invocare il nome del Signore.



Gen 6,1 Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro delle figlie,
Gen 6,3 Allora il Signore disse: «Il mio spirito non resterà sempre nell'uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni».

Gen 6,17 Ecco, io sto per mandare il diluvio, cioè le acque, sulla terra, per distruggere sotto il cielo ogni carne in cui c'è soffio di vita; quanto è sulla terra perirà.
Gen 6,19 Di quanto vive, di ogni carne, introdurrai nell'arca due di ogni specie, per conservarli in vita con te: siano maschio e femmina.
Gen 7,15 Vennero dunque a Noè nell'arca, a due a due, di ogni carne in cui c'è il soffio di vita.
Gen 7,16 Quelli che venivano, maschio e femmina d'ogni carne, entrarono come gli aveva comandato Dio. Il Signore chiuse la porta dietro di lui.

Gen 8,17 Tutti gli animali d'ogni carne che hai con te, uccelli, bestiame e tutti i rettili che strisciano sulla terra, falli uscire con te, perché possano diffondersi sulla terra, siano fecondi e si moltiplichino su di essa».

Gen 9,4 Soltanto non mangerete la carne con la sua vita, cioè con il suo sangue.
Gen 9,11 Io stabilisco la mia alleanza con voi: non sarà più distrutta alcuna carne dalle acque del diluvio, né il diluvio devasterà più la terra».

Gen 9,15 ricorderò la mia alleanza
che è tra me e voi
e ogni essere che vive in ogni carne,
e non ci saranno più le acque per il diluvio,
per distruggere ogni carne.

Gen 9,16 L'arco sarà sulle nubi,
e io lo guarderò per ricordare l'alleanza eterna
tra Dio e ogni essere
che vive in ogni carne che è sulla terra».


Gen 9,17 Disse Dio a Noè: «Questo è il segno dell'alleanza che io ho stabilito tra me e ogni carne che è sulla terra».

Gen 11,31 Poi Terach prese Abram, suo figlio, e Lot, figlio di Aran, figlio cioè di suo figlio, e Sarài sua nuora, moglie di Abram suo figlio, e uscì con loro da Ur dei Caldei per andare nella terra di Canaan. Arrivarono fino a Carran e vi si stabilirono.

Gen 11,32 La vita di Terach fu di duecentocinque anni; Terach morì a Carran.



Gen 12,4 Allora Abram partì, come gli aveva ordinato il Signore, e con lui partì Lot. Abram aveva settantacinque anni quando lasciò Carran.
Gen 12,5 Abram prese la moglie Sarài e Lot, figlio di suo fratello, e tutti i beni che avevano acquistati in Carran e tutte le persone che lì si erano procurate e si incamminarono verso la terra di Canaan. Arrivarono nella terra di Canaan
Gen 12,10 Venne una carestia nella terra e Abram scese in Egitto per soggiornarvi, perché la carestia gravava su quella terra.
Gen 17,11 Vi lascerete circoncidere la carne del vostro prepuzio e ciò sarà il segno dell'alleanza tra me e voi.
Gen 17,13 Deve essere circonciso chi è nato in casa e chi viene comprato con denaro; così la mia alleanza sussisterà nella vostra carne come alleanza perenne.
Gen 17,14 Il maschio non circonciso, di cui cioè non sarà stata circoncisa la carne del prepuzio, sia eliminato dal suo popolo: ha violato la mia alleanza».

Gen 17,23 Allora Abramo prese Ismaele, suo figlio, e tutti i nati nella sua casa e tutti quelli comprati con il suo denaro, tutti i maschi appartenenti al personale della casa di Abramo, e circoncise la carne del loro prepuzio in quello stesso giorno, come Dio gli aveva detto.
Gen 17,24 Abramo aveva novantanove anni, quando si fece circoncidere la carne del prepuzio.
Gen 17,25 Ismaele, suo figlio, aveva tredici anni quando gli fu circoncisa la carne del prepuzio.
Gen 19,33 Quella notte fecero bere del vino al loro padre e la maggiore andò a coricarsi con il padre; ma egli non se ne accorse, né quando lei si coricò né quando lei si alzò.
Gen 19,34 All'indomani la maggiore disse alla più piccola: «Ecco, ieri io mi sono coricata con nostro padre: facciamogli bere del vino anche questa notte e va' tu a coricarti con lui; così daremo vita a una discendenza da nostro padre».
Gen 19,35 Anche quella notte fecero bere del vino al loro padre e la più piccola andò a coricarsi con lui; ma egli non se ne accorse, né quando lei si coricò né quando lei si alzò.
Gen 20,6 Gli rispose Dio nel sogno: «So bene che hai agito così con cuore retto e ti ho anche impedito di peccare contro di me: perciò non ho permesso che tu la toccassi.
Gen 21,14 Abramo si alzò di buon mattino, prese il pane e un otre d'acqua e li diede ad Agar, caricandoli sulle sue spalle; le consegnò il fanciullo e la mandò via. Ella se ne andò e si smarrì per il deserto di Bersabea.
Gen 21,15 Tutta l'acqua dell'otre era venuta a mancare. Allora depose il fanciullo sotto un cespuglio
Gen 22,6 Abramo prese la legna dell'olocausto e la caricò sul figlio Isacco, prese in mano il fuoco e il coltello, poi proseguirono tutti e due insieme.
Gen 23,8 e parlò loro: «Se è secondo il vostro desiderio che io porti via il mio morto e lo seppellisca, ascoltatemi e insistete per me presso Efron, figlio di Socar,
Gen 24,50 Allora Làbano e Betuèl risposero: «La cosa procede dal Signore, non possiamo replicarti nulla, né in bene né in male.
Gen 25,9 Lo seppellirono i suoi figli, Isacco e Ismaele, nella caverna di Macpela, nel campo di Efron, figlio di Socar, l'Ittita, di fronte a Mamre.
Gen 26,1 Venne una carestia nella terra, dopo quella che c'era stata ai tempi di Abramo, e Isacco andò a Gerar presso Abimèlec, re dei Filistei.
Gen 27,35 Rispose: «È venuto tuo fratello con inganno e ha carpito la benedizione che spettava a te».
Gen 27,36 Riprese: «Forse perché si chiama Giacobbe mi ha soppiantato già due volte? Già ha carpito la mia primogenitura ed ecco ora ha carpito la mia benedizione!». E soggiunse: «Non hai forse in serbo qualche benedizione per me?».
Gen 27,42 Ma furono riferite a Rebecca le parole di Esaù, suo figlio maggiore, ed ella mandò a chiamare il figlio minore Giacobbe e gli disse: «Esaù, tuo fratello, vuole vendicarsi di te e ucciderti.
Gen 27,43 Ebbene, figlio mio, dammi retta: su, fuggi a Carran da mio fratello Làbano.
Gen 28,10 Giacobbe partì da Bersabea e si diresse verso Carran.
Gen 29,4 Giacobbe disse loro: «Fratelli miei, di dove siete?». Risposero: «Siamo di Carran».
Gen 29,14 Allora Làbano gli disse: «Davvero tu sei mio osso e mia carne!». Così restò presso di lui per un mese.

Gen 30,18 Lia disse: «Dio mi ha dato il mio salario, perché ho dato la mia schiava a mio marito». E lo chiamò Ìssacar.
Gen 30,33 In futuro la mia stessa onestà risponderà per me; quando verrai a verificare il mio salario, ogni capo che non sarà punteggiato o chiazzato tra le capre e di colore scuro tra le pecore, se si troverà presso di me sarà come rubato».
Gen 31,17 Allora Giacobbe si alzò, caricò i figli e le mogli sui cammelli
Gen 31,39 Nessuna bestia sbranata ti ho portato a mio discarico: io stesso ne compensavo il danno e tu reclamavi da me il risarcimento sia di quanto veniva rubato di giorno sia di quanto veniva rubato di notte.
Gen 33,8 Domandò ancora: «Che cosa vuoi fare di tutta questa carovana che ho incontrato?». Rispose: «È per trovar grazia agli occhi del mio signore».
Gen 34,12 Alzate pure molto a mio carico il prezzo nuziale e il valore del dono; vi darò quanto mi chiederete, ma concedetemi la giovane in moglie!».

Gen 35,23 Figli di Lia: Ruben, il primogenito di Giacobbe, poi Simeone, Levi, Giuda, Ìssacar e Zàbulon;
Gen 37,25 Poi sedettero per prendere cibo. Quand'ecco, alzando gli occhi, videro arrivare una carovana di Ismaeliti provenienti da Gàlaad, con i cammelli carichi di resina, balsamo e làudano, che andavano a portare in Egitto.
Gen 37,27 Su, vendiamolo agli Ismaeliti e la nostra mano non sia contro di lui, perché è nostro fratello e nostra carne». I suoi fratelli gli diedero ascolto.
Gen 38,28 Durante il parto, uno di loro mise fuori una mano e la levatrice prese un filo scarlatto e lo legò attorno a quella mano, dicendo: «Questi è uscito per primo».
Gen 38,30 Poi uscì suo fratello, che aveva il filo scarlatto alla mano, e fu chiamato Zerach.



Gen 39,5 Da quando egli lo aveva fatto suo maggiordomo e incaricato di tutti i suoi averi, il Signore benedisse la casa dell'Egiziano grazie a Giuseppe e la benedizione del Signore fu su quanto aveva, sia in casa sia nella campagna.
Gen 39,9 Lui stesso non conta più di me in questa casa; non mi ha proibito nient'altro, se non te, perché sei sua moglie. Come dunque potrei fare questo grande male e peccare contro Dio?».
Gen 39,10 E benché giorno dopo giorno ella parlasse a Giuseppe in tal senso, egli non accettò di coricarsi insieme per unirsi a lei.

Gen 39,14 chiamò i suoi domestici e disse loro: «Guardate, ci ha condotto in casa un Ebreo per divertirsi con noi! Mi si è accostato per coricarsi con me, ma io ho gridato a gran voce.
Gen 39,20 Il padrone prese Giuseppe e lo mise nella prigione, dove erano detenuti i carcerati del re.
Così egli rimase là in prigione.
Gen 39,22 Così il comandante della prigione affidò a Giuseppe tutti i carcerati che erano nella prigione, e quanto c'era da fare là dentro lo faceva lui.
Gen 40,4 Il comandante delle guardie assegnò loro Giuseppe, perché li accudisse. Così essi restarono nel carcere per un certo tempo.

Gen 40,7 Allora interrogò gli eunuchi del faraone che erano con lui in carcere nella casa del suo padrone, e disse: «Perché oggi avete la faccia così triste?».
Gen 40,13 Fra tre giorni il faraone solleverà la tua testa e ti reintegrerà nella tua carica e tu porgerai il calice al faraone, secondo la consuetudine di prima, quando eri il suo coppiere.
Gen 40,19 Fra tre giorni il faraone solleverà la tua testa e ti impiccherà a un palo e gli uccelli ti mangeranno la carne addosso».

Gen 41,10 Il faraone si era adirato contro i suoi servi e li aveva messi in carcere nella casa del capo delle guardie, sia me sia il capo dei panettieri.
Gen 41,13 E come egli ci aveva interpretato, così avvenne: io fui reintegrato nella mia carica e l'altro fu impiccato».

Gen 41,27 Le sette vacche magre e brutte, che salgono dopo quelle, rappresentano sette anni e le sette spighe vuote, arse dal vento d'oriente, rappresentano sette anni: verranno sette anni di carestia.
Gen 41,30 A questi succederanno sette anni di carestia; si dimenticherà tutta quell'abbondanza nella terra d'Egitto e la carestia consumerà la terra.
Gen 41,31 Non vi sarà più alcuna traccia dell'abbondanza che vi era stata nella terra, a causa della carestia successiva, perché sarà molto dura.
Gen 41,36 Questi viveri serviranno di riserva al paese per i sette anni di carestia che verranno nella terra d'Egitto; così il paese non sarà distrutto dalla carestia».

Gen 41,43 Lo fece salire sul suo secondo carro e davanti a lui si gridava: «Abrech». E così lo si stabilì su tutta la terra d'Egitto.
Gen 41,50 Intanto, prima che venisse l'anno della carestia, nacquero a Giuseppe due figli, partoriti a lui da Asenat, figlia di Potifera, sacerdote di Eliòpoli.
Gen 41,51 Giuseppe chiamò il primogenito Manasse, «perché - disse - Dio mi ha fatto dimenticare ogni affanno e tutta la casa di mio padre».
Gen 41,54 e cominciarono i sette anni di carestia, come aveva detto Giuseppe. Ci fu carestia in ogni paese, ma in tutta la terra d'Egitto c'era il pane.
Gen 41,56 La carestia imperversava su tutta la terra. Allora Giuseppe aprì tutti i depositi in cui vi era grano e lo vendette agli Egiziani. La carestia si aggravava in Egitto,
Gen 41,57 ma da ogni paese venivano in Egitto per acquistare grano da Giuseppe, perché la carestia infieriva su tutta la terra.



Gen 42,5 Arrivarono dunque i figli d'Israele per acquistare il grano, in mezzo ad altri che pure erano venuti, perché nella terra di Canaan c'era la carestia.

Gen 42,17 E li tenne in carcere per tre giorni.

Gen 42,19 Se voi siete sinceri, uno di voi fratelli resti prigioniero nel vostro carcere e voi andate a portare il grano per la fame delle vostre case.
Gen 42,26 Essi caricarono il grano sugli asini e partirono di là.
Gen 42,28 Disse ai fratelli: «Mi è stato restituito il denaro: eccolo qui nel mio sacco!». Allora si sentirono mancare il cuore e, tremanti, si dissero l'un l'altro: «Che è mai questo che Dio ci ha fatto?».

Gen 43,1 La carestia continuava a gravare sulla terra.
Gen 44,11 Ciascuno si affrettò a scaricare a terra il suo sacco e lo aprì.
Gen 44,13 Allora essi si stracciarono le vesti, ricaricarono ciascuno il proprio asino e tornarono in città.
Gen 44,16 Giuda disse: «Che diremo al mio signore? Come parlare? Come giustificarci? Dio stesso ha scoperto la colpa dei tuoi servi! Eccoci schiavi del mio signore, noi e colui che è stato trovato in possesso della coppa».
Gen 45,6 Perché già da due anni vi è la carestia nella regione e ancora per cinque anni non vi sarà né aratura né mietitura.
Gen 45,11 Là io provvederò al tuo sostentamento, poiché la carestia durerà ancora cinque anni, e non cadrai nell'indigenza tu, la tua famiglia e quanto possiedi».
Gen 45,17 Allora il faraone disse a Giuseppe: «Di' ai tuoi fratelli: «Fate così: caricate le cavalcature, partite e andate nella terra di Canaan.
Gen 45,19 Quanto a te, da' loro questo comando: «Fate così: prendete con voi dalla terra d'Egitto carri per i vostri bambini e le vostre donne, caricate vostro padre e venite.
Gen 45,21 Così fecero i figli d'Israele. Giuseppe diede loro carri secondo l'ordine del faraone e consegnò loro una provvista per il viaggio.
Gen 45,23 Inoltre mandò al padre dieci asini carichi dei migliori prodotti dell'Egitto e dieci asine cariche di frumento, pane e viveri per il viaggio del padre.
Gen 45,27 Quando però gli riferirono tutte le parole che Giuseppe aveva detto loro ed egli vide i carri che Giuseppe gli aveva mandato per trasportarlo, allora lo spirito del loro padre Giacobbe si rianimò.
Gen 46,5 Giacobbe partì da Bersabea e i figli d'Israele fecero salire il loro padre Giacobbe, i loro bambini e le loro donne sui carri che il faraone aveva mandato per trasportarlo.
Gen 46,9 I figli di Ruben: Enoc, Pallu, Chesron e Carmì.
Gen 46,10 I figli di Simeone: Iemuèl, Iamin, Oad, Iachin, Socar e Saul, figlio della Cananea.
Gen 46,13 I figli di Ìssacar: Tola, Puva, Iob e Simron.
Gen 46,29 Allora Giuseppe fece attaccare il suo carro e salì incontro a Israele, suo padre, in Gosen. Appena se lo vide davanti, gli si gettò al collo e pianse a lungo, stretto al suo collo.
Gen 47,4 E dissero al faraone: «Siamo venuti per soggiornare come forestieri nella regione, perché non c'è più pascolo per il gregge dei tuoi servi; infatti è grave la carestia nella terra di Canaan. E ora lascia che i tuoi servi si stabiliscano nella terra di Gosen!».

Gen 47,13 Ora non c'era pane in tutta la terra, perché la carestia era molto grave: la terra d'Egitto e la terra di Canaan languivano per la carestia.
Gen 47,20 Allora Giuseppe acquistò per il faraone tutto il terreno dell'Egitto, perché gli Egiziani vendettero ciascuno il proprio campo, tanto infieriva su di loro la carestia. Così la terra divenne proprietà del faraone.
Gen 49,14 Ìssacar è un asino robusto,
accovacciato tra un doppio recinto.

Gen 50,9 Andarono con lui anche i carri da guerra e la cavalleria, così da formare una carovana imponente.
Es 1,3 Ìssacar, Zàbulon e Beniamino,
Es 1,7 I figli d'Israele prolificarono e crebbero, divennero numerosi e molto forti, e il paese ne fu pieno.

Es 1,14 Resero loro amara la vita mediante una dura schiavitù, costringendoli a preparare l'argilla e a fabbricare mattoni, e ad ogni sorta di lavoro nei campi; a tutti questi lavori li obbligarono con durezza.

Es 2,15 Il faraone sentì parlare di questo fatto e fece cercare Mosè per metterlo a morte. Allora Mosè fuggì lontano dal faraone e si fermò nel territorio di Madian e sedette presso un pozzo.

Es 4,7 Egli disse: «Rimetti la mano nel seno!». Rimise in seno la mano e la tirò fuori: ecco, era tornata come il resto della sua carne.
Es 5,7 «Non darete più la paglia al popolo per fabbricare i mattoni, come facevate prima. Andranno a cercarsi da sé la paglia.
Es 5,8 Però voi dovete esigere il numero di mattoni che facevano finora, senza ridurlo. Sono fannulloni; per questo protestano: «Vogliamo partire, dobbiamo sacrificare al nostro Dio!».
Es 5,17 Rispose: «Fannulloni siete, fannulloni! Per questo dite: «Vogliamo partire, dobbiamo sacrificare al Signore».
Es 6,14 Questi sono i capi dei loro casati.
Figli di Ruben, primogenito d'Israele: Enoc, Pallu, Chesron e Carmì; queste sono le famiglie di Ruben.

Es 6,15 Figli di Simeone: Iemuèl, Iamin, Oad, Iachin, Socar e Saul, figlio della Cananea; queste sono le famiglie di Simeone.

Es 7,10 Mosè e Aronne si recarono dunque dal faraone ed eseguirono quanto il Signore aveva loro comandato: Aronne gettò il suo bastone davanti al faraone e ai suoi ministri ed esso divenne un serpente.
Es 8,4 Il faraone fece chiamare Mosè e Aronne e disse: «Pregate il Signore che allontani le rane da me e dal mio popolo; io lascerò partire il popolo, perché possa sacrificare al Signore!».
Es 8,14 I maghi cercarono di fare la stessa cosa con i loro sortilegi, per far uscire le zanzare, ma non riuscirono, e c'erano zanzare sugli uomini e sulle bestie.
Es 8,21 Il faraone fece chiamare Mosè e Aronne e disse: «Andate a sacrificare al vostro Dio, ma nel paese!».
Es 8,24 Allora il faraone replicò: «Vi lascerò partire e potrete sacrificare al Signore nel deserto. Ma non andate troppo lontano e pregate per me».
Es 8,25 Rispose Mosè: «Ecco, mi allontanerò da te e pregherò il Signore; domani i tafani si ritireranno dal faraone, dai suoi ministri e dal suo popolo. Però il faraone cessi di burlarsi di noi, impedendo al popolo di partire perché possa sacrificare al Signore!».

Es 9,34 Quando il faraone vide che la pioggia, la grandine e i tuoni erano cessati, continuò a peccare e si ostinò, insieme con i suoi ministri.
Es 10,3 Mosè e Aronne si recarono dal faraone e gli dissero: «Così dice il Signore, il Dio degli Ebrei: «Fino a quando rifiuterai di piegarti davanti a me? Lascia partire il mio popolo, perché mi possa servire.
Es 10,26 Anche il nostro bestiame partirà con noi: neppure un'unghia ne resterà qui. Perché da esso noi dobbiamo prelevare le vittime per servire il Signore, nostro Dio, e noi non sapremo quel che dovremo sacrificare al Signore finché non saremo arrivati in quel luogo».
Es 12,8 In quella notte ne mangeranno la carne arrostita al fuoco; la mangeranno con azzimi e con erbe amare.
Es 12,29 A mezzanotte il Signore colpì ogni primogenito nella terra d'Egitto, dal primogenito del faraone che siede sul trono fino al primogenito del prigioniero in carcere, e tutti i primogeniti del bestiame.
Es 12,46 In una sola casa si mangerà: non ne porterai la carne fuori di casa; non ne spezzerete alcun osso.

Es 14,7 Prese seicento carri scelti e tutti i carri d'Egitto con i combattenti sopra ciascuno di essi.
Es 14,9 Gli Egiziani li inseguirono e li raggiunsero, mentre essi stavano accampati presso il mare; tutti i cavalli e i carri del faraone, i suoi cavalieri e il suo esercito erano presso Pi-Achiròt, davanti a Baal-Sefòn.

Es 14,17 Ecco, io rendo ostinato il cuore degli Egiziani, così che entrino dietro di loro e io dimostri la mia gloria sul faraone e tutto il suo esercito, sui suoi carri e sui suoi cavalieri.
Es 14,18 Gli Egiziani sapranno che io sono il Signore, quando dimostrerò la mia gloria contro il faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri».

Es 14,23 Gli Egiziani li inseguirono, e tutti i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri entrarono dietro di loro in mezzo al mare.

Es 14,25 Frenò le ruote dei loro carri, così che a stento riuscivano a spingerle. Allora gli Egiziani dissero: «Fuggiamo di fronte a Israele, perché il Signore combatte per loro contro gli Egiziani!».

Es 14,26 Il Signore disse a Mosè: «Stendi la mano sul mare: le acque si riversino sugli Egiziani, sui loro carri e i loro cavalieri».
Es 14,28 Le acque ritornarono e sommersero i carri e i cavalieri di tutto l'esercito del faraone, che erano entrati nel mare dietro a Israele: non ne scampò neppure uno.
Es 15,4 I carri del faraone e il suo esercito
li ha scagliati nel mare;
i suoi combattenti scelti
furono sommersi nel Mar Rosso.

Es 15,19 Quando i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri furono entrati nel mare, il Signore fece tornare sopra di essi le acque del mare, mentre gli Israeliti avevano camminato sull'asciutto in mezzo al mare.
Es 16,3 Gli Israeliti dissero loro: «Fossimo morti per mano del Signore nella terra d'Egitto, quando eravamo seduti presso la pentola della carne, mangiando pane a sazietà! Invece ci avete fatto uscire in questo deserto per far morire di fame tutta questa moltitudine».

Es 16,8 Mosè disse: «Quando il Signore vi darà alla sera la carne da mangiare e alla mattina il pane a sazietà, sarà perché il Signore ha inteso le mormorazioni con le quali mormorate contro di lui. Noi infatti che cosa siamo? Non contro di noi vanno le vostre mormorazioni, ma contro il Signore».

Es 16,12 «Ho inteso la mormorazione degli Israeliti. Parla loro così: «Al tramonto mangerete carne e alla mattina vi sazierete di pane; saprete che io sono il Signore, vostro Dio»».

Es 17,12 Poiché Mosè sentiva pesare le mani, presero una pietra, la collocarono sotto di lui ed egli vi si sedette, mentre Aronne e Cur, uno da una parte e l'altro dall'altra, sostenevano le sue mani. Così le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole.
Es 18,22 Essi dovranno giudicare il popolo in ogni circostanza; quando vi sarà una questione importante, la sottoporranno a te, mentre essi giudicheranno ogni affare minore. Così ti alleggerirai il peso ed essi lo porteranno con te.
Es 19,12 Fisserai per il popolo un limite tutto attorno, dicendo: «Guardatevi dal salire sul monte e dal toccarne le falde. Chiunque toccherà il monte sarà messo a morte.
Es 19,13 Nessuna mano però dovrà toccare costui: dovrà essere lapidato o colpito con tiro di arco. Animale o uomo, non dovrà sopravvivere». Solo quando suonerà il corno, essi potranno salire sul monte».
Es 19,14 Mosè scese dal monte verso il popolo; egli fece santificare il popolo, ed essi lavarono le loro vesti.
Es 20,8 Ricòrdati del giorno del sabato per santificarlo.
Es 21,28 Quando un bue cozza con le corna contro un uomo o una donna e ne segue la morte, il bue sarà lapidato e non se ne mangerà la carne. Però il proprietario del bue è innocente.
Es 22,30 Voi sarete per me uomini santi: non mangerete la carne di una bestia sbranata nella campagna, ma la getterete ai cani.



Es 23,5 Quando vedrai l'asino del tuo nemico accasciarsi sotto il carico, non abbandonarlo a se stesso: mettiti con lui a scioglierlo dal carico.

Es 23,33 essi non abiteranno più nella tua terra, altrimenti ti farebbero peccare contro di me, perché tu serviresti i loro dèi e ciò diventerebbe una trappola per te».



Es 24,5 Incaricò alcuni giovani tra gli Israeliti di offrire olocausti e di sacrificare giovenchi come sacrifici di comunione, per il Signore.
Es 25,4 tessuti di porpora viola e rossa, di scarlatto, di bisso e di pelo di capra,
Es 26,1 Quanto alla Dimora, la farai con dieci teli di bisso ritorto, di porpora viola, di porpora rossa e di scarlatto. Vi farai figure di cherubini, lavoro d'artista.
Es 26,31 Farai il velo di porpora viola, di porpora rossa, di scarlatto e di bisso ritorto. Lo si farà con figure di cherubini, lavoro d'artista.
Es 26,36 Farai una cortina all'ingresso della tenda, di porpora viola e di porpora rossa, di scarlatto e di bisso ritorto, lavoro di ricamatore.
Es 27,16 Alla porta del recinto vi sarà una cortina di venti cubiti, lavoro di ricamatore, di porpora viola, porpora rossa, scarlatto e bisso ritorto, con le relative quattro colonne e le quattro basi.
Es 28,5 Useranno oro, porpora viola e porpora rossa, scarlatto e bisso.

Es 28,6 Faranno l'efod con oro, porpora viola e porpora rossa, scarlatto e bisso ritorto, artisticamente lavorati.
Es 28,8 La cintura per fissarlo, che sta sopra di esso, sarà della stessa fattura e sarà d'un sol pezzo: sarà intessuta d'oro, di porpora viola e porpora rossa, scarlatto e bisso ritorto.
Es 28,15 Farai il pettorale del giudizio, artisticamente lavorato, di fattura uguale a quella dell'efod: con oro, porpora viola, porpora rossa, scarlatto e bisso ritorto.
Es 28,33 Farai sul suo lembo melagrane di porpora viola, di porpora rossa e di scarlatto, intorno al suo lembo, e in mezzo disporrai sonagli d'oro:
Es 28,38 Starà sulla fronte di Aronne; Aronne porterà il carico delle colpe che potranno commettere gli Israeliti, in occasione delle offerte sacre da loro presentate. Aronne la porterà sempre sulla sua fronte, per attirare su di loro il favore del Signore.

Es 29,14 Ma la carne del giovenco, la sua pelle e i suoi escrementi li brucerai fuori dell'accampamento perché si tratta di un sacrificio per il peccato.

Es 29,31 Poi prenderai l'ariete dell'investitura e ne cuocerai le carni in luogo santo.
Es 29,32 Aronne e i suoi figli mangeranno la carne dell'ariete e il pane contenuto nel canestro all'ingresso della tenda del convegno.
Es 29,34 Nel caso che al mattino ancora restasse carne del sacrificio d'investitura e del pane, brucerai questo avanzo nel fuoco. Non lo si mangerà: è cosa santa.

Es 33,8 Quando Mosè usciva per recarsi alla tenda, tutto il popolo si alzava in piedi, stando ciascuno all'ingresso della sua tenda: seguivano con lo sguardo Mosè, finché non fosse entrato nella tenda.
Es 35,6 tessuti di porpora viola e rossa, di scarlatto, di bisso e di pelo di capra,
Es 35,23 Quanti si trovavano in possesso di tessuti di porpora viola e rossa, di scarlatto, di bisso, di pelo di capra, di pelli di montone tinte di rosso e di pelli di tasso, ne portarono.
Es 35,25 Inoltre, tutte le donne esperte filarono con le mani e portarono filati di porpora viola e rossa, di scarlatto e di bisso.
Es 35,35 Li ha riempiti di saggezza per compiere ogni genere di lavoro d'intagliatore, di disegnatore, di ricamatore in porpora viola, in porpora rossa, in scarlatto e in bisso, e di tessitore: capaci di realizzare ogni sorta di lavoro e di ideare progetti».



Es 36,8 Tutti gli artisti addetti ai lavori fecero la Dimora. Besalèl la fece con dieci teli di bisso ritorto, di porpora viola, di porpora rossa e di scarlatto. La fece con figure di cherubini artisticamente lavorati.
Es 36,35 Fece il velo di porpora viola e di porpora rossa, di scarlatto e di bisso ritorto. Lo fece con figure di cherubini, lavoro d'artista.
Es 36,37 Fecero poi una cortina per l'ingresso della tenda, di porpora viola e di porpora rossa, di scarlatto e di bisso ritorto, lavoro di ricamatore,
Es 38,18 Alla porta del recinto c'era una cortina, lavoro di ricamatore, di porpora viola, porpora rossa, scarlatto e bisso ritorto; la sua lunghezza era di venti cubiti, la sua altezza, nel senso della larghezza, era di cinque cubiti, come i tendaggi del recinto.
Es 38,23 insieme con lui Ooliàb, figlio di Achisamàc, della tribù di Dan, intagliatore, decoratore e ricamatore di porpora viola, porpora rossa, scarlatto e bisso.

Es 39,1 Con porpora viola e porpora rossa e con scarlatto fecero le vesti liturgiche per officiare nel santuario. Fecero le vesti sacre di Aronne, come il Signore aveva ordinato a Mosè.

Es 39,2 Fecero l'efod con oro, porpora viola e porpora rossa, scarlatto e bisso ritorto.
Es 39,3 Fecero placche d'oro battuto e le tagliarono in strisce sottili, per intrecciarle con la porpora viola, la porpora rossa, lo scarlatto e il bisso, lavoro d'artista.
Es 39,5 La cintura, che lo teneva legato e che stava sopra di esso, era della stessa fattura ed era di un sol pezzo, intessuta d'oro, di porpora viola e porpora rossa, di scarlatto e di bisso ritorto, come il Signore aveva ordinato a Mosè.
Es 39,8 Fecero il pettorale, lavoro d'artista, come l'efod: con oro, porpora viola, porpora rossa, scarlatto e bisso ritorto.
Es 39,19 Fecero due altri anelli d'oro e li collocarono alle due estremità del pettorale, sull'orlo che era dall'altra parte dell'efod, verso l'interno.
Es 39,24 Fecero sul lembo del manto melagrane di porpora viola, di porpora rossa, di scarlatto e di bisso ritorto.
Es 39,25 Fecero sonagli d'oro puro e collocarono i sonagli in mezzo alle melagrane, intorno all'orlo inferiore del manto:
Es 39,29 la cintura di bisso ritorto, di porpora viola, di porpora rossa e di scarlatto, lavoro di ricamatore, come il Signore aveva ordinato a Mosè.

Es 39,30 Fecero la lamina, il diadema sacro d'oro puro, e vi scrissero sopra a caratteri incisi, come un sigillo, «Sacro al Signore».
Lv 1,17 Dividerà l'uccello in due metà prendendolo per le ali, ma senza staccarle, e il sacerdote lo brucerà sull'altare, sulla legna che è sul fuoco. È un olocausto, sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito in onore del Signore.



Lv 2,13 Dovrai salare ogni tua offerta di oblazione: nella tua oblazione non lascerai mancare il sale dell'alleanza del tuo Dio; sopra ogni tua offerta porrai del sale.

Lv 4,11 Ma la pelle del giovenco, la carne con la testa, le viscere, le zampe e gli escrementi,
Lv 5,8 Li porterà al sacerdote, il quale offrirà prima quello destinato al sacrificio per il peccato: gli spaccherà la testa all'altezza della nuca, ma senza staccarla;
Lv 6,20 Tutto ciò che verrà a contatto con la sua carne sarà santo; se parte del suo sangue schizza sopra una veste, laverai il lembo macchiato di sangue in luogo santo.
Lv 7,15 La carne del sacrificio di comunione offerto in ringraziamento dovrà mangiarsi il giorno stesso in cui esso viene offerto; non se ne lascerà nulla per il mattino seguente.

Lv 7,17 ma quel che sarà rimasto della carne del sacrificio fino al terzo giorno, dovrà essere bruciato nel fuoco.

Lv 7,18 Se qualcuno mangia la carne del sacrificio di comunione il terzo giorno, l'offerente non sarà gradito; dell'offerta non gli sarà tenuto conto: sarà avariata e chi ne avrà mangiato subirà la pena della sua colpa.
Lv 7,19 La carne che sarà stata a contatto con qualche cosa di impuro, non si potrà mangiare; sarà bruciata nel fuoco. Chiunque sarà puro potrà mangiare la carne;
Lv 7,20 se qualcuno mangerà la carne del sacrificio di comunione offerto al Signore e sarà in stato di impurità, costui sarà eliminato dal suo popolo.
Lv 7,21 Se qualcuno toccherà qualsiasi cosa impura - un'impurità umana, un animale impuro o qualsiasi cosa obbrobriosa - e poi mangerà la carne di un sacrificio di comunione offerto in onore del Signore, sarà eliminato dal suo popolo»».

Lv 8,17 Ma bruciò nel fuoco fuori dell'accampamento il giovenco, cioè la sua pelle, la sua carne e gli escrementi, come il Signore gli aveva ordinato.

Lv 8,31 Poi Mosè disse ad Aronne e ai suoi figli: «Fate cuocere la carne all'ingresso della tenda del convegno e là mangiatela con il pane che è nel canestro per il rito dell'investitura, come ho ordinato dicendo: La mangeranno Aronne e i suoi figli.
Lv 8,32 Quel che avanza della carne e del pane, bruciatelo nel fuoco.
Lv 9,11 La carne e la pelle le bruciò nel fuoco fuori dell'accampamento.

Lv 10,6 Ad Aronne, a Eleàzaro e a Itamàr, suoi figli, Mosè disse: «Non vi scarmigliate i capelli del capo e non vi stracciate le vesti, perché non moriate e il Signore non si adiri contro tutta la comunità; ma i vostri fratelli, tutta la casa d'Israele, facciano pure lutto per coloro che il Signore ha distrutto con il fuoco.
Lv 11,8 Non mangerete la loro carne e non toccherete i loro cadaveri; li considererete impuri.

Lv 11,11 Essi saranno per voi obbrobriosi; non mangerete la loro carne e riterrete obbrobriosi i loro cadaveri.
Lv 12,4 Poi ella resterà ancora trentatré giorni a purificarsi dal suo sangue; non toccherà alcuna cosa santa e non entrerà nel santuario, finché non siano compiuti i giorni della sua purificazione.
Lv 12,5 Ma se partorisce una femmina sarà impura due settimane come durante le sue mestruazioni; resterà sessantasei giorni a purificarsi del suo sangue.

Lv 13,10 ed egli lo esaminerà: se vedrà che sulla pelle c'è un tumore bianco, che questo tumore ha fatto imbiancare il pelo e che nel tumore si trova carne viva,
Lv 13,14 Ma quando apparirà in lui carne viva, allora sarà impuro.
Lv 13,15 Il sacerdote, vista la carne viva, lo dichiarerà impuro: la carne viva è impura; è lebbra.
Lv 13,16 Ma se la carne viva ridiventa bianca, egli vada dal sacerdote e il sacerdote lo esaminerà:
Lv 13,36 il sacerdote l'esaminerà: se nota che la tigna si è allargata sulla pelle, non starà a cercare se vi è il pelo giallo; quella persona è impura.
Lv 14,4 ordinerà che si prendano, per la persona da purificare, due uccelli vivi, puri, legno di cedro, panno scarlatto e issòpo.
Lv 14,6 Poi prenderà l'uccello vivo, il legno di cedro, il panno scarlatto e l'issòpo e li immergerà, con l'uccello vivo, nel sangue dell'uccello sgozzato sopra l'acqua corrente.
Lv 14,31 delle vittime che ha in mano, una l'offrirà come sacrificio per il peccato e l'altra come olocausto, insieme con l'oblazione. Il sacerdote compirà il rito espiatorio davanti al Signore per colui che si deve purificare.
Lv 14,49 Poi, per purificare la casa, prenderà due uccelli, legno di cedro, panno scarlatto e issòpo;
Lv 14,51 Prenderà il legno di cedro, l'issòpo, il panno scarlatto e l'uccello vivo e li immergerà nel sangue dell'uccello immolato e nell'acqua corrente e ne aspergerà sette volte la casa.
Lv 14,52 Purificata la casa con il sangue dell'uccello, con l'acqua corrente, con l'uccello vivo, con il legno di cedro, con l'issòpo e con il panno scarlatto,
Lv 15,2 «Parlate agli Israeliti dicendo loro: «Se un uomo soffre di gonorrea nella sua carne, la sua gonorrea è impura.
Lv 15,3 Questa è la condizione di impurità per la gonorrea: sia che la carne lasci uscire il liquido, sia che lo trattenga, si tratta di impurità.
Lv 16,20 Quando avrà finito di purificare il santuario, la tenda del convegno e l'altare, farà accostare il capro vivo.
Lv 16,21 Aronne poserà entrambe le mani sul capo del capro vivo, confesserà su di esso tutte le colpe degli Israeliti, tutte le loro trasgressioni, tutti i loro peccati e li riverserà sulla testa del capro; poi, per mano di un uomo incaricato di ciò, lo manderà via nel deserto.
Lv 16,27 Farà portare fuori dall'accampamento il giovenco del sacrificio per il peccato e il capro del sacrificio per il peccato, il cui sangue è stato introdotto nel santuario per compiere il rito espiatorio; se ne bruceranno nel fuoco la pelle, la carne e gli escrementi.
Lv 16,30 poiché in quel giorno si compirà il rito espiatorio per voi, al fine di purificarvi da tutti i vostri peccati. Sarete purificati davanti al Signore.
Lv 17,11 Poiché la vita della carne è nel sangue. Perciò vi ho concesso di porlo sull'altare in espiazione per le vostre vite; perché il sangue espia, in quanto è la vita.
Lv 17,14 perché la vita di ogni essere vivente è il suo sangue, in quanto è la sua vita. Perciò ho ordinato agli Israeliti: Non mangerete sangue di alcuna specie di essere vivente, perché il sangue è la vita di ogni carne; chiunque ne mangerà sarà eliminato.

Lv 17,15 Ogni persona, nativa o straniera, che mangi carne di bestia morta naturalmente o sbranata, dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell'acqua e resterà impura fino alla sera; allora sarà pura.
Lv 18,12 Non scoprirai la nudità della sorella di tuo padre; è carne di tuo padre.
Lv 18,13 Non scoprirai la nudità della sorella di tua madre, perché è carne di tua madre.
Lv 18,17 Non scoprirai la nudità di una donna e di sua figlia. Non prenderai la figlia di suo figlio né la figlia di sua figlia per scoprirne la nudità: sono parenti carnali. È un'infamia.
Lv 19,17 Non coverai nel tuo cuore odio contro il tuo fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai di un peccato per lui.
Lv 19,26 Non mangerete carne con il sangue.
Non praticherete alcuna sorta di divinazione o di magia.

Lv 20,19 Non scoprirai la nudità della sorella di tua madre o della sorella di tuo padre; chi lo fa scopre la sua stessa carne: tutti e due porteranno la pena della loro colpa.

Lv 21,10 Il sacerdote, quello che è il sommo tra i suoi fratelli, sul capo del quale è stato versato l'olio dell'unzione e ha ricevuto l'investitura, indossando le vesti sacre, non dovrà scarmigliarsi i capelli né stracciarsi le vesti.
Lv 22,8 Non mangerà carne di bestia morta naturalmente o sbranata, per non rendersi impuro. Io sono il Signore.
Lv 26,29 Mangerete perfino la carne dei vostri figli e mangerete la carne delle vostre figlie.
Nm 1,8 per Ìssacar: Netanèl, figlio di Suar;
Nm 1,28 Per i figli di Ìssacar, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra:
Nm 1,29 censiti della tribù di Ìssacar cinquantaquattromilaquattrocento.

Nm 2,5 Si accamperanno accanto a lui quelli della tribù di Ìssacar. Principe per i figli di Ìssacar è Netanèl, figlio di Suar,
Nm 3,7 Essi assumeranno l'incarico suo e quello di tutta la comunità nei confronti della tenda del convegno, prestando servizio alla Dimora.
Nm 3,8 E custodiranno tutti gli arredi della tenda del convegno e assumeranno l'incarico degli Israeliti, prestando servizio alla Dimora.
Nm 3,10 Tu incaricherai Aronne e i suoi figli di esercitare il sacerdozio; il profano che vi si accosterà sarà messo a morte».

Nm 3,25 I figli di Gherson, nella tenda del convegno, avevano l'incarico della Dimora e della tenda, della sua copertura e della cortina all'ingresso della tenda del convegno,
Nm 3,31 Avevano l'incarico dell'arca, della tavola, del candelabro, degli altari e degli arredi del santuario con i quali si svolge il servizio, della cortina e di tutto il suo impianto.

Nm 3,32 Il principe dei prìncipi dei leviti era Eleàzaro, figlio del sacerdote Aronne; esercitava la sorveglianza su quelli che avevano l'incarico del santuario.

Nm 3,36 I figli di Merarì avevano l'incarico di custodire le assi della Dimora, le sue stanghe, le sue colonne e le loro basi, tutti i suoi arredi e tutto il suo impianto,
Nm 4,8 Su queste cose stenderanno un drappo scarlatto e lo copriranno con una coperta di pelli di tasso e collocheranno le stanghe.

Nm 4,13 Toglieranno il grasso bruciato dall'altare e stenderanno su di esso un drappo scarlatto;
Nm 4,15 Quando Aronne e i suoi figli avranno finito di coprire il santuario e tutti gli arredi del santuario, al momento di levare le tende, i figli di Keat verranno per trasportarlo; ma non toccheranno il santuario, perché non muoiano. Questo è l'incarico dei figli di Keat nella tenda del convegno.

Nm 4,19 ma fate questo per loro, perché vivano e non muoiano nell'accostarsi al Santo dei Santi: Aronne e i suoi figli vengano e assegnino ciascuno di loro al proprio servizio e al proprio incarico.
Nm 7,3 Portarono la loro offerta davanti al Signore: sei carri coperti e dodici capi di bestiame grosso, cioè un carro ogni due prìncipi e un bue ciascuno, e li offrirono davanti alla Dimora.
Nm 7,6 Mosè prese dunque i carri e i buoi e li diede ai leviti.
Nm 7,7 Diede due carri e quattro buoi ai figli di Gherson, secondo il loro servizio;
Nm 7,8 diede quattro carri e otto buoi ai figli di Merarì, secondo il loro servizio, sotto la sorveglianza di Itamàr, figlio del sacerdote Aronne.
Nm 7,18 Il secondo giorno, Netanèl, figlio di Suar, principe di Ìssacar, fece l'offerta.
Nm 8,7 Per purificarli farai così: li aspergerai con l'acqua lustrale; faranno passare il rasoio su tutto il loro corpo, laveranno le loro vesti e si purificheranno.
Nm 8,21 I leviti si purificarono e lavarono le loro vesti. Aronne li presentò con il rito di elevazione davanti al Signore e compì il rito espiatorio per loro, per purificarli.
Nm 8,26 Assisterà i suoi fratelli nella tenda del convegno, sorvegliando ciò che è affidato alla loro custodia, ma non presterà servizio. Così farai per i leviti, per quel che riguarda il loro incarico».



Nm 10,2 «Fatti due trombe d'argento; le farai d'argento lavorato a martello e ti serviranno per convocare la comunità e per far muovere gli accampamenti.

Nm 10,15 Netanèl, figlio di Suar, comandava la schiera della tribù dei figli di Ìssacar.
Nm 10,33 Così partirono dal monte del Signore e fecero tre giornate di cammino; l'arca dell'alleanza del Signore si muoveva davanti a loro durante le tre giornate di cammino, per cercare loro un luogo di sosta.
Nm 11,4 La gente raccogliticcia, in mezzo a loro, fu presa da grande bramosia, e anche gli Israeliti ripresero a piangere e dissero: «Chi ci darà carne da mangiare?
Nm 11,13 Da dove prenderò la carne da dare a tutto questo popolo? Essi infatti si lamentano dietro a me, dicendo: «Dacci da mangiare carne!».
Nm 11,17 Io scenderò e lì parlerò con te; toglierò dello spirito che è su di te e lo porrò su di loro, e porteranno insieme a te il carico del popolo e tu non lo porterai più da solo.

Nm 11,18 Dirai al popolo: «Santificatevi per domani e mangerete carne, perché avete pianto agli orecchi del Signore, dicendo: Chi ci darà da mangiare carne? Stavamo così bene in Egitto! Ebbene, il Signore vi darà carne e voi ne mangerete.
Nm 11,21 Mosè disse: «Questo popolo, in mezzo al quale mi trovo, conta seicentomila adulti e tu dici: «Io darò loro la carne e ne mangeranno per un mese intero!».
Nm 11,33 La carne era ancora fra i loro denti e non era ancora stata masticata, quando l'ira del Signore si accese contro il popolo e il Signore percosse il popolo con una gravissima piaga.
Nm 12,12 Ella non sia come il bambino nato morto, la cui carne è già mezza consumata quando esce dal seno della madre».
Nm 13,7 per la tribù di Ìssacar, Igal figlio di Giuseppe;
Nm 13,18 e osserverete che terra sia, che popolo l'abiti, se forte o debole, se scarso o numeroso;
Nm 18,18 La loro carne sarà tua; sarà tua come il petto dell'offerta che si fa con il rito di elevazione e come la coscia destra.
Nm 18,22 Gli Israeliti non si accosteranno più alla tenda del convegno, per non caricarsi di un peccato che li farebbe morire.
Nm 19,5 poi si brucerà la giovenca sotto i suoi occhi: se ne brucerà la pelle, la carne e il sangue con gli escrementi.
Nm 19,6 Il sacerdote prenderà legno di cedro, issòpo, tintura scarlatta e getterà tutto nel fuoco che consuma la giovenca.
Nm 20,6 Allora Mosè e Aronne si allontanarono dall'assemblea per recarsi all'ingresso della tenda del convegno; si prostrarono con la faccia a terra e la gloria del Signore apparve loro.
Nm 22,40 Balak immolò bestiame grosso e minuto e mandò parte della carne a Balaam e ai prìncipi che erano con lui.

Nm 25,1 Israele si stabilì a Sittìm e il popolo cominciò a fornicare con le figlie di Moab.
Nm 26,6 da Chesron discende la famiglia dei Chesroniti; da Carmì discende la famiglia dei Carmiti.
Nm 26,23 Figli di Ìssacar, secondo le loro famiglie: da Tola discende la famiglia dei Tolaiti; da Puva la famiglia dei Puviti;
Nm 26,25 Tali sono le famiglie di Ìssacar. Ne furono registrati sessantaquattromilatrecento.

Nm 30,14 Il marito può ratificare e il marito può annullare qualunque voto e qualunque giuramento, per il quale ella sia impegnata a mortificarsi.
Nm 31,10 appiccarono il fuoco a tutte le città che quelli abitavano e a tutti i loro recinti,
Nm 33,24 Partirono dal monte Sefer e si accamparono a Caradà.
Nm 33,25 Partirono da Caradà e si accamparono a Makelòt.
Nm 34,26 Per la tribù dei figli di Ìssacar, il principe Paltièl, figlio di Azzan.
Dt 1,12 Ma come posso io da solo portare il vostro peso, il vostro carico e le vostre liti?
Dt 1,33 che andava innanzi a voi nel cammino per cercarvi un luogo dove porre l'accampamento: di notte nel fuoco, per mostrarvi la via dove andare, e di giorno nella nube.

Dt 2,5 non muovete loro guerra, perché della loro terra io non vi darò neppure quanto ne può calcare la pianta di un piede; infatti ho dato la montagna di Seir in proprietà a Esaù.
Dt 2,9 Il Signore mi disse: «Non attaccare Moab e non gli muovere guerra, perché io non ti darò nulla da possedere nella sua terra; infatti ho dato Ar ai figli di Lot, come loro proprietà».

Dt 2,19 e ti avvicinerai agli Ammoniti. Non li attaccare e non muover loro guerra, perché io non ti darò nessun possesso nella terra degli Ammoniti; infatti l'ho data in proprietà ai figli di Lot».

Dt 4,9 Ma bada a te e guardati bene dal dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno visto, non ti sfuggano dal cuore per tutto il tempo della tua vita: le insegnerai anche ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli.
Dt 4,23 Guardatevi dal dimenticare l'alleanza che il Signore, vostro Dio, ha stabilito con voi e dal farvi alcuna immagine scolpita di qualunque cosa, riguardo alla quale il Signore, tuo Dio, ti ha dato un comando,
Dt 4,36 Dal cielo ti ha fatto udire la sua voce per educarti; sulla terra ti ha mostrato il suo grande fuoco e tu hai udito le sue parole che venivano dal fuoco.
Dt 5,12 Osserva il giorno del sabato per santificarlo, come il Signore, tuo Dio, ti ha comandato.
Dt 6,12 guàrdati dal dimenticare il Signore, che ti ha fatto uscire dalla terra d'Egitto, dalla condizione servile.
Dt 8,9 terra dove non mangerai con scarsità il pane, dove non ti mancherà nulla; terra dove le pietre sono ferro e dai cui monti scaverai il rame.
Dt 8,11 Guàrdati bene dal dimenticare il Signore, tuo Dio, così da non osservare i suoi comandi, le sue norme e le sue leggi che oggi io ti prescrivo.
Dt 8,13 quando avrai visto il tuo bestiame grosso e minuto moltiplicarsi, accrescersi il tuo argento e il tuo oro e abbondare ogni tua cosa,
Dt 8,14 il tuo cuore non si inorgoglisca in modo da dimenticare il Signore, tuo Dio, che ti ha fatto uscire dalla terra d'Egitto, dalla condizione servile;
Dt 9,7 Ricòrdati, non dimenticare, come hai provocato all'ira il Signore, tuo Dio, nel deserto. Da quando usciste dalla terra d'Egitto fino al vostro arrivo in questo luogo, siete stati ribelli al Signore.
Dt 9,18 e mi prostrai davanti al Signore. Come avevo fatto la prima volta, per quaranta giorni e per quaranta notti, non mangiai pane né bevvi acqua, a causa del grande peccato che avevate commesso, facendo ciò che è male agli occhi del Signore per provocarlo.
Dt 11,4 ciò che ha fatto all'esercito d'Egitto, ai suoi cavalli e ai suoi carri, come ha fatto rifluire su di loro le acque del Mar Rosso, quando essi vi inseguivano, e come il Signore li ha distrutti per sempre;
Dt 12,15 Ogni volta, però, che ne sentirai desiderio, potrai uccidere animali e mangiarne la carne in tutte le tue città, secondo la benedizione che il Signore ti avrà elargito. Ne potranno mangiare sia l'impuro che il puro, come si fa della carne di gazzella e di cervo.
Dt 12,20 Quando il Signore, tuo Dio, avrà allargato i tuoi confini, come ti ha promesso, e tu, desiderando mangiare la carne, dirai: «Vorrei mangiare la carne», potrai mangiare carne a tuo piacere.
Dt 12,22 Soltanto ne mangerete come si mangia la carne di gazzella e di cervo; ne potrà mangiare chi sarà impuro e chi sarà puro.
Dt 12,23 Astieniti tuttavia dal mangiare il sangue, perché il sangue è la vita; tu non devi mangiare la vita insieme con la carne.
Dt 12,27 e offrirai i tuoi olocausti, la carne e il sangue, sull'altare del Signore, tuo Dio. Il sangue delle altre tue vittime dovrà essere sparso sull'altare del Signore, tuo Dio, e tu ne mangerai la carne.
Dt 12,30 guàrdati bene dal lasciarti ingannare seguendo il loro esempio, dopo che saranno state distrutte davanti a te, e dal cercare i loro dèi, dicendo: «Come servivano i loro dèi queste nazioni? Voglio fare così anch'io».
Dt 14,8 Anche il porco, che ha l'unghia bipartita ma non rumina, per voi è impuro. Non mangerete la loro carne e non toccherete i loro cadaveri.

Dt 16,4 Non si veda lievito presso di te, entro tutti i tuoi confini, per sette giorni, né resti nulla fino al mattino della carne che avrai immolato la sera del primo giorno.
Dt 17,9 Andrai dai sacerdoti leviti e dal giudice in carica in quei giorni, li consulterai ed essi ti indicheranno la sentenza da pronunciare.
Dt 19,17 i due uomini fra i quali ha luogo la causa compariranno davanti al Signore, davanti ai sacerdoti e ai giudici in carica in quei giorni.
Dt 20,1 Quando andrai in guerra contro i tuoi nemici e vedrai cavalli e carri e forze superiori a te, non temerli, perché è con te il Signore, tuo Dio, che ti ha fatto uscire dalla terra d'Egitto.
Dt 20,8 Gli scribi aggiungeranno al popolo: «C'è qualcuno che abbia paura e a cui venga meno il coraggio? Vada, torni a casa, perché il coraggio dei suoi fratelli non venga a mancare come il suo».
Dt 20,10 Quando ti avvicinerai a una città per attaccarla, le offrirai prima la pace.
Dt 24,5 Quando un uomo si sarà sposato da poco, non andrà in guerra e non gli sarà imposto alcun incarico. Sarà libero per un anno di badare alla sua casa e farà lieta la moglie che ha sposato.

Dt 25,18 come ti assalì lungo il cammino e aggredì nella tua carovana tutti i più deboli della retroguardia, mentre tu eri stanco e sfinito. Non ebbe alcun timor di Dio.
Dt 25,19 Quando dunque il Signore, tuo Dio, ti avrà assicurato tranquillità, liberandoti da tutti i tuoi nemici all'intorno nella terra che il Signore, tuo Dio, sta per darti in eredità, cancellerai la memoria di Amalèk sotto il cielo. Non dimenticare!



Dt 26,3 Ti presenterai al sacerdote in carica in quei giorni e gli dirai: «Io dichiaro oggi al Signore, tuo Dio, che sono entrato nella terra che il Signore ha giurato ai nostri padri di dare a noi».
Dt 27,12 «Ecco quelli che, una volta attraversato il Giordano, staranno sul monte Garizìm per benedire il popolo: Simeone, Levi, Giuda, Ìssacar, Giuseppe e Beniamino;
Dt 28,22 Il Signore ti colpirà con la consunzione, con la febbre, con l'infiammazione, con l'arsura, con la siccità, con il carbonchio e con la ruggine, che ti perseguiteranno finché tu non sia perito.
Dt 28,53 Durante l'assedio e l'angoscia alla quale ti ridurrà il tuo nemico, mangerai il frutto delle tue viscere, le carni dei tuoi figli e delle tue figlie che il Signore, tuo Dio, ti avrà dato.
Dt 28,55 per non dare ad alcuno di loro le carni dei suoi figli, delle quali si ciberà, perché non gli sarà rimasto più nulla durante l'assedio e l'angoscia alla quale i nemici ti avranno ridotto entro tutte le tue città.
Dt 28,63 Come il Signore gioiva a vostro riguardo nel beneficarvi e moltiplicarvi, così il Signore gioirà a vostro riguardo nel farvi perire e distruggervi. Sarete strappati dal paese in cui stai per entrare per prenderne possesso.
Dt 32,42 Inebrierò di sangue le mie frecce,
si pascerà di carne la mia spada,
del sangue dei cadaveri e dei prigionieri,
delle teste dei condottieri nemici!».

Dt 33,18 Per Zàbulon disse:
«Gioisci, Zàbulon, ogni volta che parti,
e tu, Ìssacar, nelle tue tende!

Gs 2,18 quando noi entreremo nella terra, legherai questa cordicella di filo scarlatto alla finestra da cui ci hai fatto scendere e radunerai dentro casa, presso di te, tuo padre, tua madre, i tuoi fratelli e tutta la famiglia di tuo padre.
Gs 2,21 Ella rispose: «Sia come dite». Poi li congedò e quelli se ne andarono. Ella legò la cordicella scarlatta alla finestra.

Gs 3,16 le acque che scorrevano da monte si fermarono e si levarono come un solo argine molto lungo a partire da Adam, la città che è dalla parte di Sartàn. Le acque che scorrevano verso il mare dell'Araba, il Mar Morto, si staccarono completamente. Così il popolo attraversò di fronte a Gerico.
Gs 4,5 e disse loro: «Passate davanti all'arca del Signore, vostro Dio, in mezzo al Giordano, e caricatevi sulle spalle ciascuno una pietra, secondo il numero delle tribù degli Israeliti,
Gs 7,1 Ma gli Israeliti violarono la legge dello sterminio: Acan, figlio di Carmì, figlio di Zabdì, figlio di Zerach, della tribù di Giuda, si impadronì di cose votate allo sterminio e allora la collera del Signore si accese contro gli Israeliti.

Gs 7,18 fece accostare la sua famiglia per individui e venne sorteggiato Acan, figlio di Carmì, figlio di Zabdì, figlio di Zerach, della tribù di Giuda.
Gs 7,22 Giosuè mandò incaricati che corsero alla tenda, ed ecco, tutto era nascosto nella tenda e l'argento era sotto.
Gs 8,19 e, non appena stese la mano, quelli che erano in agguato balzarono subito dal loro nascondiglio, corsero per entrare in città, la occuparono e in un attimo vi appiccarono il fuoco.

Gs 9,18 Gli Israeliti non li attaccarono, perché i capi della comunità avevano loro giurato per il Signore, Dio d'Israele. Ma tutta la comunità mormorò contro i capi.

Gs 10,4 «Venite ad aiutarmi per attaccare Gàbaon, perché ha fatto pace con Giosuè e con gli Israeliti».
Gs 10,29 Da Makkedà Giosuè e tutto Israele passarono a Libna e l'attaccarono.
Gs 10,31 Da Libna Giosuè e tutto Israele passarono a Lachis, si accamparono contro di essa e l'attaccarono.
Gs 10,34 Da Lachis Giosuè e tutto Israele passarono a Eglon, si accamparono contro di essa e l'attaccarono.
Gs 10,36 Da Eglon Giosuè e tutto Israele salirono a Ebron e l'attaccarono.
Gs 10,38 Poi Giosuè, e con lui tutto Israele, si volsero a Debir e l'attaccarono.
Gs 11,4 Allora essi uscirono con tutti i loro eserciti: erano una truppa numerosa come la sabbia sulla riva del mare, con numerosissimi cavalli e carri.

Gs 11,6 Allora il Signore disse a Giosuè: «Non temerli, perché domani a quest'ora io li consegnerò tutti trafitti davanti a Israele. Taglierai i garretti ai loro cavalli e appiccherai il fuoco ai loro carri».
Gs 11,9 Giosuè fece loro come gli aveva detto il Signore: tagliò i garretti ai loro cavalli e appiccò il fuoco ai loro carri.

Gs 12,22 il re di Kedes, uno; il re di Iokneàm del Carmelo, uno;

Gs 13,19 Kiriatàim, Sibma e Seret-Hassacàr sulle montagne che dominano la valle,
Gs 15,11 Poi il confine raggiungeva il pendio settentrionale di Ekron, quindi piegava verso Siccaròn, passava per il monte Baalà, raggiungeva Iabneèl e terminava al mare.
Gs 15,55 Maon, Carmel, Zif, Iutta,
Gs 15,59 Maaràt, Bet-Anòt e Eltekòn: sei città e i loro villaggi. Tekòa, Èfrata, cioè Betlemme, Peor, Etam, Culon, Tatam, Sores, Carem, Gallìm, Beter, Manàcat: undici città e i loro villaggi.
Gs 17,5 Toccarono così dieci parti a Manasse, oltre il territorio di Gàlaad e di Basan che è a oriente del Giordano,
Gs 17,10 Il territorio a meridione era di Èfraim, a settentrione era di Manasse e suo confine era il mare. Con Aser erano confinanti a settentrione e con Ìssacar a oriente.
Gs 17,11 Inoltre in Ìssacar e in Aser appartenevano a Manasse: Bet-Sean e i suoi villaggi, Ibleàm e i suoi villaggi, gli abitanti di Dor e i suoi villaggi, gli abitanti di Endor e i suoi villaggi, gli abitanti di Taanac e i suoi villaggi, gli abitanti di Meghiddo e i suoi villaggi, un terzo della regione collinosa.
Gs 17,16 Replicarono allora i figli di Giuseppe: «La zona montuosa non ci basta; inoltre tutti i Cananei che abitano nel territorio pianeggiante hanno carri di ferro, tanto in Bet-Sean e nei suoi villaggi quanto nella pianura di Izreèl».
Gs 17,18 perché le montagne saranno tue. È una foresta, ma tu la disboscherai e sarà tua da un estremo all'altro; spodesterai infatti il Cananeo, benché abbia carri di ferro e sia forte».



Gs 19,17 La quarta parte sorteggiata toccò a Ìssacar, ai figli d'Ìssacar, secondo i loro casati.
Gs 19,19 Cafaràim, Sion, Anacaràt,
Gs 19,23 Questa fu l'eredità della tribù dei figli d'Ìssacar, secondo i loro casati: queste città e i loro villaggi.

Gs 19,26 Alammèlec, Amad, Misal. Il loro confine giungeva, verso occidente, al Carmelo e a Sicor-Libnat.
Gs 20,6 L'omicida abiterà in quella città finché comparirà in giudizio davanti alla comunità. Alla morte del sommo sacerdote in carica in quel tempo, l'omicida potrà tornarsene e rientrare nella sua città e nella sua casa, nella città da dove era fuggito».

Gs 21,4 Si tirò a sorte per i casati dei Keatiti. Ai leviti, figli del sacerdote Aronne, toccarono in sorte tredici città della tribù di Giuda, della tribù di Simeone e della tribù di Beniamino.
Gs 21,5 Al resto dei Keatiti toccarono in sorte dieci città dei casati della tribù di Èfraim, della tribù di Dan e di metà della tribù di Manasse.
Gs 21,6 Ai figli di Gherson toccarono in sorte tredici città dei casati della tribù di Ìssacar, della tribù di Aser, della tribù di Nèftali e di metà della tribù di Manasse in Basan.
Gs 21,7 Ai figli di Merarì, secondo i loro casati, toccarono dodici città della tribù di Ruben, della tribù di Gad e della tribù di Zàbulon.

Gs 21,10 Esse toccarono ai leviti, figli d'Aronne, dei casati dei Keatiti, perché il primo sorteggio fu per loro.
Gs 21,20 Ai casati dei Keatiti, cioè al resto dei leviti, figli di Keat, toccarono città della tribù di Èfraim.
Gs 21,26 Totale: dieci città con i loro pascoli, che toccarono ai casati degli altri figli di Keat.

Gs 21,28 della tribù d'Ìssacar, Kisiòn e i suoi pascoli, Daberàt e i suoi pascoli,
Gs 24,6 Feci uscire dall'Egitto i vostri padri e voi arrivaste al mare. Gli Egiziani inseguirono i vostri padri con carri e cavalieri fino al Mar Rosso,
Gs 24,8 Vi feci entrare nella terra degli Amorrei, che abitavano ad occidente del Giordano. Vi attaccarono, ma io li consegnai in mano vostra; voi prendeste possesso della loro terra e io li distrussi dinanzi a voi.
Gs 24,11 Attraversaste il Giordano e arrivaste a Gerico. Vi attaccarono i signori di Gerico, gli Amorrei, i Perizziti, i Cananei, gli Ittiti, i Gergesei, gli Evei e i Gebusei, ma io li consegnai in mano vostra.
Gdc 1,5 A Bezek trovarono Adonì-Bezek, l'attaccarono e sconfissero i Cananei e i Perizziti.
Gdc 1,8 I figli di Giuda attaccarono Gerusalemme e la presero; la passarono a fil di spada e l'abbandonarono alle fiamme.

Gdc 1,19 Il Signore fu con Giuda, che scacciò gli abitanti delle montagne, ma non poté scacciare gli abitanti della pianura, perché avevano carri di ferro.
Gdc 2,12 abbandonarono il Signore, Dio dei loro padri, che li aveva fatti uscire dalla terra d'Egitto, e seguirono altri dèi tra quelli dei popoli circostanti: si prostrarono davanti a loro e provocarono il Signore,
Gdc 3,7 Gli Israeliti fecero ciò che è male agli occhi del Signore; dimenticarono il Signore, loro Dio, e servirono i Baal e le Asere.
Gdc 4,2 Il Signore li consegnò nelle mani di Iabin, re di Canaan, che regnava ad Asor. Il capo del suo esercito era Sìsara, che abitava a Caroset-Goìm.
Gdc 4,3 Gli Israeliti gridarono al Signore, perché Iabin aveva novecento carri di ferro e da vent'anni opprimeva duramente gli Israeliti.

Gdc 4,7 Io attirerò verso di te, al torrente Kison, Sìsara, capo dell'esercito di Iabin, con i suoi carri e la sua gente che è numerosa, e lo consegnerò nelle tue mani»».
Gdc 4,13 Allora Sìsara radunò tutti i suoi carri, novecento carri di ferro, e tutta la gente che era con lui da Caroset-Goìm fino al torrente Kison.

Gdc 4,15 Il Signore sconfisse, davanti a Barak, Sìsara con tutti i suoi carri e con tutto il suo esercito; Sìsara scese dal carro e fuggì a piedi.
Gdc 4,16 Barak inseguì i carri e l'esercito fino a Caroset-Goìm; tutto l'esercito di Sìsara cadde a fil di spada: non ne scampò neppure uno.

Gdc 5,15 I prìncipi di Ìssacar mossero con Dèbora,
Barak si lanciò sui suoi passi nella pianura.
Nei territori di Ruben grandi erano le esitazioni.

Gdc 5,28 Dietro la finestra si affaccia e si lamenta
la madre di Sìsara, dietro le grate:
«Perché il suo carro tarda ad arrivare?
Perché così a rilento procedono i suoi carri?».

Gdc 6,19 Allora Gedeone entrò in casa, preparò un capretto e con un'efa di farina fece focacce azzime; mise la carne in un canestro, il brodo in una pentola, gli portò tutto sotto il terebinto e glielo offrì.
Gdc 6,20 L'angelo di Dio gli disse: «Prendi la carne e le focacce azzime, posale su questa pietra e vèrsavi il brodo». Egli fece così.
Gdc 6,21 Allora l'angelo del Signore stese l'estremità del bastone che aveva in mano e toccò la carne e le focacce azzime; dalla roccia salì un fuoco che consumò la carne e le focacce azzime, e l'angelo del Signore scomparve dai suoi occhi.
Gdc 7,1 Ierub-Baal dunque, cioè Gedeone, con tutta la gente che era con lui, alzatosi di buon mattino, si accampò alla fonte di Carod. Il campo di Madian era, rispetto a lui, a settentrione, ai piedi della collina di Morè, nella pianura.
Gdc 8,7 Gedeone disse: «Ebbene, quando il Signore mi avrà consegnato nelle mani Zebach e Salmunnà, vi strazierò le carni con le spine del deserto e con i cardi».
Gdc 8,16 Prese gli anziani della città e con le spine del deserto e con i cardi castigò gli uomini di Succot.
Gdc 9,2 «Riferite a tutti i signori di Sichem: «È meglio per voi che vi governino settanta uomini, tutti i figli di Ierub-Baal, o che vi governi un solo uomo? Ricordatevi che io sono delle vostre ossa e della vostra carne»».
Gdc 9,52 Abimèlec, giunto alla torre, l'attaccò e si accostò alla porta della torre per appiccarvi il fuoco.
Gdc 10,1 Dopo Abimèlec, sorse a salvare Israele Tola, figlio di Pua, figlio di Dodo, uomo di Ìssacar. Dimorava a Samir, sulle montagne di Èfraim;
Gdc 14,8 Dopo qualche tempo tornò per prenderla e uscì dalla strada per vedere la carcassa del leone: ecco, nel corpo del leone c'era uno sciame d'api e del miele.
Gdc 16,26 Sansone disse al servo che lo teneva per la mano: «Lasciami toccare le colonne sulle quali posa il tempio, perché possa appoggiarmi ad esse».
Gdc 17,8 Quest'uomo era partito dalla città di Betlemme di Giuda, per cercare una dimora dovunque la trovasse. Cammin facendo era giunto sulle montagne di Èfraim, alla casa di Mica.
Gdc 17,9 Mica gli domandò: «Da dove vieni?». Gli rispose: «Sono un levita di Betlemme di Giuda e vado a cercare una dimora dove la troverò».
Gdc 19,20 Il vecchio gli disse: «La pace sia con te! Prendo a mio carico quanto ti occorre; non devi passare la notte sulla piazza».
Gdc 19,28 Le disse: «Àlzati, dobbiamo partire!». Ma non ebbe risposta. Allora il marito la caricò sull'asino e partì per tornare alla sua abitazione.

Gdc 20,10 e prenderemo in tutte le tribù d'Israele dieci uomini su cento, cento su mille e mille su diecimila, i quali andranno a cercare viveri per il popolo, per quelli che andranno a punire Gàbaa di Beniamino, come merita l'infamia che ha commesso in Israele».

Gdc 20,16 Fra tutta questa gente c'erano settecento uomini scelti, che erano ambidestri. Tutti costoro erano capaci di colpire con la fionda un capello, senza mancarlo.

Gdc 21,23 I figli di Beniamino fecero a quel modo: si presero mogli, secondo il loro numero, fra le danzatrici; le rapirono, poi partirono e tornarono nel loro territorio, riedificarono le città, e vi stabilirono la loro dimora.

Rt 1,1 Al tempo dei giudici, ci fu nel paese una carestia e un uomo con la moglie e i suoi due figli emigrò da Betlemme di Giuda nei campi di Moab.
Rt 2,18 Se lo caricò addosso e rientrò in città. Sua suocera vide ciò che aveva spigolato. Rut tirò fuori quanto le era rimasto del pasto e glielo diede.

Rt 3,1 Un giorno Noemi, sua suocera, le disse: «Figlia mia, non devo forse cercarti una sistemazione, perché tu sia felice?
Rt 4,11 Tutta la gente che si trovava presso la porta rispose: «Ne siamo testimoni».
Gli anziani aggiunsero:

«Il Signore renda la donna,
che entra in casa tua, come Rachele e Lia,
le due donne che edificarono la casa d'Israele.
Procùrati ricchezza in Èfrata,
fatti un nome in Betlemme!

Rt 4,14 E le donne dicevano a Noemi: «Benedetto il Signore, il quale oggi non ti ha fatto mancare uno che esercitasse il diritto di riscatto. Il suo nome sarà ricordato in Israele!
1Sam 1,3 Quest'uomo saliva ogni anno dalla sua città per prostrarsi e sacrificare al Signore degli eserciti a Silo, dove erano i due figli di Eli, Ofni e Fineès, sacerdoti del Signore.

1Sam 2,8 Solleva dalla polvere il debole,
dall'immondizia rialza il povero,
per farli sedere con i nobili
e assegnare loro un trono di gloria.
Perché al Signore appartengono i cardini della terra
e su di essi egli poggia il mondo.

1Sam 2,13 né le usanze dei sacerdoti nei confronti del popolo. Quando uno offriva il sacrificio, veniva il servo del sacerdote, mentre la carne cuoceva, con in mano una forcella a tre denti,
1Sam 2,15 Inoltre, prima che fosse bruciato il grasso, veniva ancora il servo del sacerdote e diceva a chi offriva il sacrificio: «Dammi la carne da arrostire per il sacerdote, perché non vuole avere da te carne cotta, ma cruda».
1Sam 4,10 Quindi i Filistei attaccarono battaglia, Israele fu sconfitto e ciascuno fuggì alla sua tenda. La strage fu molto grande: dalla parte d'Israele caddero trentamila fanti.
1Sam 5,2 I Filistei poi presero l'arca di Dio, la introdussero nel tempio di Dagon e la collocarono a fianco di Dagon.
1Sam 6,2 Poi i Filistei convocarono i sacerdoti e gli indovini e dissero: «Che dobbiamo fare dell'arca del Signore? Indicateci il modo di rimandarla alla sua sede».
1Sam 6,7 Dunque fate un carro nuovo, poi prendete due mucche che allattano sulle quali non sia mai stato posto il giogo, e attaccate queste mucche al carro, togliendo loro i vitelli e riconducendoli alla stalla.
1Sam 6,8 Quindi prendete l'arca del Signore, collocatela sul carro e ponete gli oggetti d'oro che dovete darle in tributo di riparazione, in una cesta al suo fianco. Poi fatela partire e lasciate che se ne vada.
1Sam 6,10 Quegli uomini fecero in tal modo. Presero due mucche che allattano, le attaccarono al carro e chiusero nella stalla i loro vitelli.
1Sam 6,11 Quindi collocarono l'arca del Signore, sul carro, con la cesta e i topi d'oro e le figure delle escrescenze.
1Sam 6,14 Il carro giunse al campo di Giosuè di Bet-Semes e si fermò là dove era una grossa pietra. Allora fecero a pezzi i legni del carro e offrirono le mucche in olocausto al Signore.
1Sam 7,10 Mentre Samuele offriva l'olocausto, i Filistei attaccarono battaglia contro Israele; ma in quel giorno il Signore tuonò con voce potente contro i Filistei, li terrorizzò ed essi furono sconfitti davanti a Israele.
1Sam 7,11 Gli Israeliti uscirono da Mispa per inseguire i Filistei, e li batterono fin sotto Bet-Car.
1Sam 8,11 Disse: «Questo sarà il diritto del re che regnerà su di voi: prenderà i vostri figli per destinarli ai suoi carri e ai suoi cavalli, li farà correre davanti al suo cocchio,
1Sam 8,12 li farà capi di migliaia e capi di cinquantine, li costringerà ad arare i suoi campi, mietere le sue messi e apprestargli armi per le sue battaglie e attrezzature per i suoi carri.
1Sam 9,4 Attraversarono le montagne di Èfraim, passarono al territorio di Salisà, ma non le trovarono. Si recarono allora nel territorio di Saalìm, ma non c'erano; poi percorsero il territorio di Beniamino e non le trovarono.
1Sam 9,27 Quando furono scesi alla periferia della città, Samuele disse a Saul: «Ordina al domestico che vada avanti». E il domestico passò oltre. «Tu férmati un momento, perché ti possa comunicare la parola di Dio».



1Sam 10,2 Oggi, quando sarai partito da me, troverai due uomini presso la tomba di Rachele, sul confine con Beniamino, a Selsach. Essi ti diranno: «Sono state ritrovate le asine che sei andato a cercare, ed ecco che tuo padre non bada più alla faccenda delle asine, ma è preoccupato di voi e va dicendo: Che cosa devo fare per mio figlio?».
1Sam 10,9 Appena egli ebbe voltato le spalle per partire da Samuele, Dio gli mutò il cuore e tutti questi segni si verificarono il giorno stesso.
1Sam 10,14 Lo zio di Saul chiese poi a lui e al suo domestico: «Dove siete andati?». Rispose: «A cercare le asine e, vedendo che non c'erano, ci siamo recati da Samuele».
1Sam 10,21 Fece poi accostare la tribù di Beniamino distinta per casati e fu sorteggiato il casato di Matrì e fu sorteggiato Saul figlio di Kis. Si misero a cercarlo, ma non lo si trovò.
1Sam 12,7 Ora fatevi avanti, perché voglio giudicarvi davanti al Signore a causa di tutti i benefici che il Signore ha operato con voi e con i vostri padri.
1Sam 12,9 Ma essi dimenticarono il Signore, loro Dio, ed egli li consegnò in potere di Sìsara, capo dell'esercito di Asor, e in mano dei Filistei e in mano del re di Moab, che mossero loro guerra.
1Sam 12,23 Quanto a me, non sia mai che io pecchi contro il Signore, tralasciando di supplicare per voi e di indicarvi la via buona e retta.
1Sam 13,5 I Filistei si radunarono per combattere Israele, con trentamila carri e seimila cavalieri, e una moltitudine numerosa come la sabbia che è sulla spiaggia del mare. Così si levarono e posero il campo a Micmas, a oriente di Bet-Aven.
1Sam 15,12 Al mattino presto Samuele si alzò per andare incontro a Saul, ma fu annunciato a Samuele: «Saul è andato a Carmel, ed ecco si è fatto costruire un trofeo, poi è tornato passando altrove ed è sceso a Gàlgala».
1Sam 15,15 Disse Saul: «Li hanno condotti qui dagli Amaleciti, come il meglio del bestiame grosso e minuto, che il popolo ha risparmiato per sacrificarli al Signore, tuo Dio. Il resto l'abbiamo votato allo sterminio».
1Sam 15,21 Il popolo poi ha preso dal bottino bestiame minuto e grosso, primizie di ciò che è votato allo sterminio, per sacrificare al Signore, tuo Dio, a Gàlgala».
1Sam 16,2 Samuele rispose: «Come posso andare? Saul lo verrà a sapere e mi ucciderà». Il Signore soggiunse: «Prenderai con te una giovenca e dirai: «Sono venuto per sacrificare al Signore».
1Sam 16,5 Rispose: «È pacifica. Sono venuto per sacrificare al Signore. Santificatevi, poi venite con me al sacrificio». Fece santificare anche Iesse e i suoi figli e li invitò al sacrificio.
1Sam 16,7 Il Signore replicò a Samuele: «Non guardare al suo aspetto né alla sua alta statura. Io l'ho scartato, perché non conta quel che vede l'uomo: infatti l'uomo vede l'apparenza, ma il Signore vede il cuore».
1Sam 17,20 Davide si alzò di buon mattino: lasciò il gregge a un guardiano, prese il carico e partì come gli aveva ordinato Iesse. Arrivò ai carriaggi quando le truppe uscivano per schierarsi e lanciavano il grido di guerra.
1Sam 17,44 Poi il Filisteo disse a Davide: «Fatti avanti e darò le tue carni agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche».
1Sam 18,5 Davide riusciva in tutti gli incarichi che Saul gli affidava, così che Saul lo pose al comando dei guerrieri ed era gradito a tutto il popolo e anche ai ministri di Saul.

1Sam 20,21 Poi manderò il ragazzo gridando: «Va' a cercare le frecce!». Se dirò al ragazzo: «Guarda, le frecce sono più in qua di dove ti trovi, prendile!», allora vieni, perché tutto va bene per te; per la vita del Signore, non c'è niente.
1Sam 20,36 Egli disse al ragazzo: «Corri a cercare le frecce che io tirerò». Il ragazzo corse ed egli tirò la freccia più avanti di lui.
1Sam 21,3 Rispose Davide al sacerdote Achimèlec: «Il re mi ha ordinato e mi ha detto: «Nessuno sappia niente di questa cosa per la quale ti mando e di cui ti ho dato incarico». Ai miei giovani ho dato appuntamento al tal posto.
1Sam 21,9 Davide disse ad Achimèlec: «Non hai per caso sottomano una lancia o una spada? Io non ho preso con me né la mia spada né altre mie armi, perché l'incarico del re era urgente».
1Sam 23,25 Saul andò con i suoi uomini per cercarlo. Ma la cosa fu riferita a Davide, il quale scese presso la rupe, rimanendo nel deserto di Maon. Lo seppe Saul e inseguì Davide nel deserto di Maon.
1Sam 25,2 Vi era a Maon un uomo che possedeva beni a Carmel; costui era molto ricco, aveva tremila pecore e mille capre e si trovava a Carmel per tosare il gregge.
1Sam 25,5 Allora Davide inviò dieci domestici; Davide disse a questi domestici: «Salite a Carmel, andate da Nabal e chiedetegli a mio nome se sta bene.
1Sam 25,7 Ho sentito appunto che stanno facendo per te la tosatura. Ebbene, quando i tuoi pastori sono stati con noi, non abbiamo recato loro alcuna offesa e niente è stato loro sottratto finché sono stati a Carmel.
1Sam 25,11 Devo prendere il pane, l'acqua e la carne che ho preparato per i tosatori e darli a gente che non so da dove venga?».
1Sam 25,18 Abigàil allora prese in fretta duecento pani, due otri di vino, cinque pecore già pronte, cinque sea di grano tostato, cento grappoli di uva passa e duecento schiacciate di fichi secchi, e li caricò sugli asini.
1Sam 25,40 I servi di Davide andarono a Carmel e le dissero: «Davide ci ha mandato a prenderti, perché tu sia sua moglie».
1Sam 26,1 Gli abitanti di Zif si recarono da Saul a Gàbaa e gli dissero: «Non sai che Davide è nascosto sulla collina di Achilà, di fronte alla steppa?».
1Sam 26,2 Saul si mosse e scese nel deserto di Zif, conducendo con sé tremila uomini scelti d'Israele, per ricercare Davide nel deserto di Zif.
1Sam 26,5 Allora Davide si alzò e venne al luogo dove si era accampato Saul. Davide notò il posto dove dormivano Saul e Abner, figlio di Ner, capo dell'esercito di lui: Saul dormiva tra i carriaggi e la truppa era accampata all'intorno.
1Sam 26,7 Davide e Abisài scesero tra quella gente di notte, ed ecco Saul dormiva profondamente tra i carriaggi e la sua lancia era infissa a terra presso il suo capo, mentre Abner con la truppa dormiva all'intorno.
1Sam 26,20 Almeno non sia versato sulla terra il mio sangue lontano dal Signore, ora che il re d'Israele è uscito in campo per ricercare una pulce, come si insegue una pernice sui monti».
1Sam 27,1 Davide pensò: «Certo, un giorno o l'altro sarò tolto di mezzo per mano di Saul. Non ho miglior via d'uscita che cercare scampo nella terra dei Filistei; Saul rinuncerà a ricercarmi in tutto il territorio d'Israele e sfuggirò alle sue mani».
1Sam 27,3 Davide rimase presso Achis a Gat, lui e i suoi uomini, ciascuno con la famiglia; Davide con le due mogli, Achinòam di Izreèl e Abigàil, già moglie di Nabal di Carmel.
1Sam 28,11 Ella disse: «Chi devo evocarti?». Rispose: «Èvocami Samuele».

1Sam 30,5 Le due mogli di Davide, Achinòam di Izreèl e Abigàil, già moglie di Nabal di Carmel, erano state condotte via prigioniere.

1Sam 31,1 I Filistei attaccarono Israele, ma gli uomini d'Israele fuggirono davanti ai Filistei e caddero trafitti sul monte Gèlboe.
2Sam 1,6 Il giovane che recava la notizia rispose: «Ero capitato per caso sul monte Gèlboe e vidi Saul curvo sulla lancia: lo attaccavano carri e cavalieri.
2Sam 1,26 Una grande pena ho per te,
fratello mio, Giònata!
Tu mi eri molto caro;
la tua amicizia era per me preziosa,
più che amore di donna.

2Sam 2,2 Davide dunque vi salì con le sue due mogli, Achinòam di Izreèl e Abigàil, già moglie di Nabal di Carmel.
2Sam 3,3 il secondo Chilab, nato da Abigàil, già moglie di Nabal di Carmel; il terzo Assalonne, figlio di Maacà, figlia di Talmài, re di Ghesur;
2Sam 3,27 Abner tornò a Ebron e Ioab lo prese in disparte dentro la porta, come per parlargli pacificamente, e qui lo colpì a morte al ventre, per vendicare il sangue di Asaèl, suo fratello.
2Sam 5,1 Vennero allora tutte le tribù d'Israele da Davide a Ebron, e gli dissero: «Ecco noi siamo tue ossa e tua carne.
2Sam 5,11 Chiram, re di Tiro, inviò messaggeri a Davide con legno di cedro, carpentieri e muratori, i quali costruirono una casa a Davide.
2Sam 5,15 Ibcar, Elisùa, Nefeg, Iafìa,
2Sam 6,3 Posero l'arca di Dio sopra un carro nuovo e la tolsero dalla casa di Abinadàb che era sul colle; Uzzà e Achio, figli di Abinadàb, conducevano il carro nuovo.
2Sam 6,4 Mentre conducevano il carro con l'arca di Dio dalla casa di Abinadàb, che stava sul colle, Achio precedeva l'arca.
2Sam 6,17 Introdussero dunque l'arca del Signore e la collocarono al suo posto, al centro della tenda che Davide aveva piantato per essa; Davide offrì olocausti e sacrifici di comunione davanti al Signore.
2Sam 6,19 e distribuì a tutto il popolo, a tutta la moltitudine d'Israele, uomini e donne, una focaccia di pane per ognuno, una porzione di carne arrostita e una schiacciata di uva passa. Poi tutto il popolo se ne andò, ciascuno a casa sua.
2Sam 8,2 Sconfisse anche i Moabiti e, fattili coricare per terra, li misurò con la corda; ne misurò due corde per farli mettere a morte e una corda intera per lasciarli in vita. I Moabiti divennero sudditi e tributari di Davide.
2Sam 11,13 Davide lo invitò a mangiare e a bere con sé e lo fece ubriacare; la sera Uria uscì per andarsene a dormire sul suo giaciglio con i servi del suo signore e non scese a casa sua.

2Sam 11,17 Gli uomini della città fecero una sortita e attaccarono Ioab; caddero parecchi della truppa e dei servi di Davide e perì anche Uria l'Ittita.

2Sam 11,22 Il messaggero dunque partì e, quando fu arrivato, annunciò a Davide quanto Ioab lo aveva incaricato di dire.
2Sam 14,30 Allora Assalonne disse ai suoi servi: «Vedete, il campo di Ioab è vicino al mio e vi è l'orzo: andate e appiccatevi il fuoco!». I servi di Assalonne appiccarono il fuoco al campo.
2Sam 15,1 Ma dopo questo, Assalonne si procurò un carro, cavalli e cinquanta uomini che correvano innanzi a lui.
2Sam 16,1 Davide aveva appena superato la cima del monte, quand'ecco Siba, servo di Merib-Baal, gli si fece incontro con un paio di asini sellati e carichi di duecento pani, cento grappoli di uva passa, cento frutti d'estate e un otre di vino.
2Sam 17,20 I servi di Assalonne vennero in casa della donna e chiesero: «Dove sono Achimàas e Giònata?». La donna rispose loro: «Hanno oltrepassato il serbatoio dell'acqua». Quelli si misero a cercarli, ma non riuscendo a trovarli, tornarono a Gerusalemme.

2Sam 19,13 Fratelli miei, voi siete mio osso e mia carne e perché dunque sareste gli ultimi a far tornare il re?».
2Sam 19,14 Dite ad Amasà: «Non sei forse mio osso e mia carne? Dio mi faccia questo e anche peggio, se tu non diventerai davanti a me capo dell'esercito per sempre al posto di Ioab!»».
2Sam 19,29 Perché tutti quelli della casa di mio padre erano solo degni di morte per il re, mio signore; ma tu hai posto il tuo servo fra quelli che mangiano alla tua tavola. E che diritto avrei ancora di supplicare il re?».
2Sam 19,44 Gli Israeliti replicarono agli uomini di Giuda: «Io ho dieci parti sul re e anche su Davide ho la preminenza rispetto a te; perché mi hai disprezzato? Non sono forse stato il primo a proporre di far tornare il re?». Ma il parlare degli uomini di Giuda fu più ostinato di quello degli Israeliti.



2Sam 21,1 Al tempo di Davide ci fu una carestia per tre anni; Davide cercò il volto del Signore e il Signore gli disse: «Su Saul e sulla sua casa c'è sangue, perché egli ha fatto morire i Gabaoniti».
2Sam 21,9 Li consegnò nelle mani dei Gabaoniti, che li impiccarono sul monte, davanti al Signore. Tutti e sette caddero insieme. Furono messi a morte nei primi giorni della mietitura, quando si cominciava a mietere l'orzo.

2Sam 22,9 Dalle sue narici saliva fumo,
dalla sua bocca un fuoco divorante;
da lui sprizzavano carboni ardenti.

2Sam 22,13 Davanti al suo fulgore
arsero carboni ardenti.

2Sam 23,25 Sammà di Carod, Elikà di Carod,
2Sam 23,35 Chesrài di Carmel, Paarài di Arab,
2Sam 24,13 Gad venne dunque a Davide, gli riferì questo e disse: «Vuoi che vengano sette anni di carestia nella tua terra o tre mesi di fuga davanti al nemico che ti insegue o tre giorni di peste nella tua terra? Ora rifletti e vedi che cosa io debba riferire a chi mi ha mandato».
1Re 1,5 Intanto Adonia, figlio di Agghìt, insuperbito, diceva: «Sarò io il re». Si procurò un carro, un tiro di cavalli e cinquanta uomini che correvano dinanzi a lui.
1Re 2,19 Betsabea si presentò al re Salomone per parlargli in favore di Adonia. Il re si alzò per andarle incontro, si prostrò davanti a lei, quindi sedette sul trono, facendo collocare un trono per la madre del re. Questa gli sedette alla destra
1Re 3,11 Dio gli disse: «Poiché hai domandato questa cosa e non hai domandato per te molti giorni, né hai domandato per te ricchezza, né hai domandato la vita dei tuoi nemici, ma hai domandato per te il discernimento nel giudicare,
1Re 4,7 Salomone aveva dodici prefetti su tutto Israele, i quali provvedevano al re e alla sua casa; ognuno aveva l'incarico di procurare il necessario per un mese all'anno.
1Re 4,17 Giòsafat, figlio di Parùach, in Ìssacar;
1Re 5,6 Salomone possedeva quarantamila stalle per i cavalli dei suoi carri e dodicimila cavalli da sella.
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