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(Testo CEI2008)

Gen 3,6 Allora la donna vide che l'albero era buono da mangiare, gradevole agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch'egli ne mangiò.
Gen 23,8 e parlò loro: «Se è secondo il vostro desiderio che io porti via il mio morto e lo seppellisca, ascoltatemi e insistete per me presso Efron, figlio di Socar,
Gen 38,9 Ma Onan sapeva che la prole non sarebbe stata considerata come sua; ogni volta che si univa alla moglie del fratello, disperdeva il seme per terra, per non dare un discendente al fratello.
Gen 48,5 Ora i due figli che ti sono nati nella terra d'Egitto prima del mio arrivo presso di te in Egitto, li considero miei: Èfraim e Manasse saranno miei, come Ruben e Simeone.
Es 11,3 Il Signore fece sì che il popolo trovasse favore agli occhi degli Egiziani. Inoltre Mosè era un uomo assai considerato nella terra d'Egitto, agli occhi dei ministri del faraone e del popolo.

Es 20,17 Non desidererai la casa del tuo prossimo. Non desidererai la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo né la sua schiava, né il suo bue né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo».

Es 33,13 Ora, se davvero ho trovato grazia ai tuoi occhi, indicami la tua via, così che io ti conosca e trovi grazia ai tuoi occhi; considera che questa nazione è il tuo popolo».
Es 34,24 Perché io scaccerò le nazioni davanti a te e allargherò i tuoi confini; così quando tu, tre volte all'anno, salirai per comparire alla presenza del Signore tuo Dio, nessuno potrà desiderare di invadere la tua terra.

Lv 11,4 Ma fra i ruminanti e gli animali che hanno l'unghia divisa, non mangerete i seguenti: il cammello, perché rumina, ma non ha l'unghia divisa, lo considererete impuro;
Lv 11,5 l'iràce, perché rumina, ma non ha l'unghia divisa, lo considererete impuro;
Lv 11,6 la lepre, perché rumina, ma non ha l'unghia divisa, la considererete impura;
Lv 11,7 il porco, perché ha l'unghia bipartita da una fessura, ma non rumina, lo considererete impuro.
Lv 11,8 Non mangerete la loro carne e non toccherete i loro cadaveri; li considererete impuri.

Lv 11,27 Considererete impuri tutti i quadrupedi che camminano sulla pianta dei piedi; chiunque ne toccherà il cadavere sarà impuro fino alla sera.
Lv 17,4 e non lo porti all'ingresso della tenda del convegno, per presentarlo come offerta al Signore davanti alla Dimora del Signore, sarà considerato colpevole di delitto di sangue: ha sparso il sangue, e quest'uomo sarà eliminato dal suo popolo.
Lv 19,23 Quando sarete entrati nella terra e vi avrete piantato ogni sorta di alberi da frutto, ne considererete i frutti come non circoncisi; per tre anni saranno per voi come non circoncisi: non se ne dovrà mangiare.
Lv 21,8 Tu considererai dunque il sacerdote come santo, perché egli offre il pane del tuo Dio: sarà per te santo, perché io, il Signore, che vi santifico, sono santo.

Lv 25,31 Però le case dei villaggi non attorniati da mura vanno considerate come parte dei fondi campestri; potranno essere riscattate, e al giubileo il compratore dovrà uscirne.

Nm 35,29 Queste saranno per voi le regole di giudizio, di generazione in generazione, in tutte le vostre residenze.

Dt 2,11 Erano anch'essi considerati Refaìm, come gli Anakiti, ma i Moabiti li chiamavano Emìm.
Dt 5,21 Non desidererai la moglie del tuo prossimo. Non bramerai la casa del tuo prossimo, né il suo campo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo».

Dt 12,15 Ogni volta, però, che ne sentirai desiderio, potrai uccidere animali e mangiarne la carne in tutte le tue città, secondo la benedizione che il Signore ti avrà elargito. Ne potranno mangiare sia l'impuro che il puro, come si fa della carne di gazzella e di cervo.
Dt 12,20 Quando il Signore, tuo Dio, avrà allargato i tuoi confini, come ti ha promesso, e tu, desiderando mangiare la carne, dirai: «Vorrei mangiare la carne», potrai mangiare carne a tuo piacere.
Dt 14,7 Ma non mangerete quelli che ruminano soltanto o che hanno soltanto l'unghia bipartita, divisa da una fessura: il cammello, la lepre, l'iràce, che ruminano ma non hanno l'unghia bipartita. Considerateli impuri.
Dt 14,10 ma non mangerete nessuno di quelli che non hanno pinne e squame. Considerateli impuri.

Dt 14,19 Considererete come impuro ogni insetto alato. Non ne mangiate.
Dt 14,26 e lo impiegherai per comprarti quanto tu desideri: bestiame grosso o minuto, vino, bevande inebrianti o qualunque cosa di tuo gusto e mangerai davanti al Signore, tuo Dio, e gioirai tu e la tua famiglia.
Dt 18,6 Se un levita, abbandonando qualunque città dove dimora in Israele, verrà, seguendo pienamente il suo desiderio, al luogo che il Signore avrà scelto
Gs 7,21 avevo visto nel bottino un bel mantello di Sinar, duecento sicli d'argento e un lingotto d'oro del peso di cinquanta sicli. Li ho desiderati e me li sono presi, ed eccoli nascosti in terra al centro della mia tenda, e l'argento è sotto».

Gs 13,3 dal Sicor, di fronte all'Egitto, fino al territorio di Ekron, a settentrione, zona considerata cananea; i cinque principati dei Filistei - Gaza, Asdod, Àscalon, Gat ed Ekron - e gli Avviti
1Sam 1,11 Poi fece questo voto: «Signore degli eserciti, se vorrai considerare la miseria della tua schiava e ricordarti di me, se non dimenticherai la tua schiava e darai alla tua schiava un figlio maschio, io lo offrirò al Signore per tutti i giorni della sua vita e il rasoio non passerà sul suo capo».

1Sam 1,16 Non considerare la tua schiava una donna perversa, poiché finora mi ha fatto parlare l'eccesso del mio dolore e della mia angoscia».
1Sam 9,6 Gli rispose: «Ecco, in questa città c'è un uomo di Dio ed è un uomo tenuto in alta considerazione: tutto quello che dice si avvera certamente. Ebbene, andiamoci! Forse ci indicherà la via che dobbiamo battere».
1Sam 12,24 Solo temete il Signore e servitelo fedelmente con tutto il cuore: considerate infatti le grandi cose che ha operato tra voi.
1Sam 14,7 Lo scudiero gli rispose: «Fa' quanto hai nel cuore. Avvìati! Eccomi con te, come il tuo cuore desidera».
1Sam 15,2 Così dice il Signore degli eserciti: «Ho considerato ciò che ha fatto Amalèk a Israele, come gli si oppose per la via, quando usciva dall'Egitto.
1Sam 20,4 Giònata disse: «Che cosa desideri che io faccia per te?».
1Sam 23,20 Ora, dato che il tuo animo desidera scendere, o re, scendi. A noi metterlo nelle mani del re!».
2Sam 3,17 Intanto Abner rivolse questo discorso agli anziani d'Israele: «Da tempo voi desiderate avere Davide come vostro re.
2Sam 3,21 Abner disse poi a Davide: «Adesso vado a radunare tutto Israele intorno al re, mio signore. Essi faranno alleanza con te e regnerai secondo il tuo desiderio». Davide congedò poi Abner, che partì in pace.

2Sam 19,39 Il re rispose: «Venga dunque con me Chimam e io farò per lui quello che a te piacerà; farò per te quello che desidererai da me».
2Sam 20,3 Davide entrò nella reggia a Gerusalemme. Il re prese le dieci concubine che aveva lasciato a custodia della reggia e le mise in una residenza sorvegliata; dava loro sostentamento, ma non si accostava a loro. Rimasero così recluse fino al giorno della loro morte, vivendo da vedove.

2Sam 23,15 Davide ebbe un desiderio e disse: «Se qualcuno mi desse da bere l'acqua del pozzo che è vicino alla porta di Betlemme!».
1Re 5,22 Chiram mandò a dire a Salomone: «Ho ascoltato ciò che mi hai mandato a dire; io farò quanto tu desideri riguardo al legname di cedro e al legname di cipresso.
1Re 5,23 I miei servi lo caleranno dal Libano al mare; lo avvierò per mare a mo' di zattere al luogo che mi indicherai. Là lo slegherò e tu lo prenderai. Quanto a provvedere al mantenimento della mia casa, tu soddisferai il mio desiderio».
1Re 9,11 poiché Chiram, re di Tiro, aveva fornito a Salomone legname di cedro e legname di cipresso e oro secondo ogni suo desiderio, Salomone diede a Chiram venti città nella regione della Galilea.
1Re 10,13 Il re Salomone diede alla regina di Saba quanto lei desiderava e aveva domandato, oltre quanto le aveva dato con munificenza degna di lui. Quindi ella si mise in viaggio e tornò nel suo paese con i suoi servi.

1Re 12,25 Geroboamo fortificò Sichem sulle montagne di Èfraim e vi pose la sua residenza. Uscito di lì, fortificò Penuèl.

1Re 13,33 Dopo questo fatto, Geroboamo non abbandonò la sua via cattiva. Egli continuò a prendere da tutto il popolo i sacerdoti delle alture e a chiunque lo desiderava conferiva l'incarico e quegli diveniva sacerdote delle alture.
1Re 15,18 Asa prese tutto l'argento e l'oro rimasti nei tesori del tempio del Signore e nei tesori della reggia, li consegnò ai suoi ministri, che li portarono per ordine del re Asa a Ben-Adàd, figlio di Tabrimmòn, figlio di Cheziòn, re di Aram, residente a Damasco, con questa proposta:
1Re 19,4 Egli s'inoltrò nel deserto una giornata di cammino e andò a sedersi sotto una ginestra. Desideroso di morire, disse: «Ora basta, Signore! Prendi la mia vita, perché io non sono migliore dei miei padri».
1Cr 6,39 Queste sono le loro residenze, secondo i loro attendamenti nei rispettivi territori. Ai figli di Aronne della famiglia dei Keatiti, che furono sorteggiati per primi,
1Cr 7,28 Loro proprietà e loro residenza furono Betel con le sue dipendenze, a oriente Naaràn, a occidente Ghezer con le sue dipendenze, Sichem con le sue dipendenze fino ad Aià con le sue dipendenze.
1Cr 11,17 Davide ebbe un desiderio e disse: «Se qualcuno mi desse da bere l'acqua del pozzo che è vicino alla porta di Betlemme!».
2Cr 9,12 Il re Salomone diede alla regina di Saba quanto lei desiderava e aveva domandato, oltre l'equivalente di quanto aveva portato al re. Quindi ella si mise in viaggio e tornò nel suo paese con i suoi servi.

2Cr 16,2 Asa estrasse dai tesori del tempio del Signore e della reggia argento e oro e li mandò a Ben-Adàd, re di Aram residente a Damasco, con questa proposta:
2Cr 31,19 Per i figli di Aronne, ossia per i sacerdoti residenti in campagna, nelle zone attorno alle loro città, in ogni città c'erano uomini designati per nome per distribuire la parte dovuta a ogni maschio fra i sacerdoti e a ogni registrato fra i leviti.

Ne 1,11a O Signore, sia il tuo orecchio attento alla preghiera del tuo servo e alla preghiera dei tuoi servi, che desiderano temere il tuo nome; concedi oggi buon successo al tuo servo e fa' che trovi compassione presso quest'uomo».
Ne 4,8 Dopo aver considerato la cosa, mi alzai e dissi ai notabili, ai magistrati e al resto del popolo: «Non li temete! Ricordatevi del Signore grande e tremendo; combattete per i vostri fratelli, per i vostri figli e le vostre figlie, per le vostre mogli e per le vostre case!».
Tb 4,19 In ogni circostanza benedici il Signore Dio e domanda che ti sia guida nelle tue vie e che i tuoi sentieri e i tuoi desideri giungano a buon fine, poiché nessun popolo possiede la saggezza, ma è il Signore che elargisce ogni bene e abbassa chi vuole fino al profondo degli inferi. E ora, figlio, ricòrdati di questi comandamenti, non lasciare che si cancellino dal tuo cuore.

Gdt 10,14 Quegli uomini, quando sentirono queste parole e considerarono l'aspetto di lei, che appariva loro come un miracolo di bellezza, le dissero:
Gdt 12,16 Giuditta entrò e si distese. Il cuore di Oloferne ne rimase incantato, si turbò il suo spirito e molto intenso era il suo desiderio di unirsi a lei: dal giorno in cui l'aveva vista, cercava l'occasione di sedurla.
Est 1,8 Si poteva bere senza limiti: così infatti aveva voluto il re, ordinando ai camerieri di soddisfare il desiderio suo e degli altri.

Est 3,13e Considerando dunque che questa nazione è l'unica ad essere in continuo contrasto con ogni essere umano, differenziandosi per uno strano regime di leggi, e che, ostile ai nostri interessi, compie le peggiori malvagità e ostacola la stabilità del regno,
Est 4,17f Ora, Signore Dio, re, Dio di Abramo, risparmia il tuo popolo! Perché guardano a noi per distruggerci e desiderano ardentemente far perire quella che è la tua eredità dai tempi antichi.
Est 9,22 In quei giorni infatti i Giudei ebbero tregua dai loro nemici, e quello fu il mese, Adar, nel quale essi passarono dal pianto alla gioia e dal dolore a un giorno di festa; perciò esso deve essere considerato tutto quanto come un periodo di giorni festivi, di nozze ed esultanza, in cui si inviano doni agli amici e ai poveri.

Est 10,3l Nell'anno quarto del re Tolomeo e di Cleopatra, Dositeo, che diceva di essere sacerdote e levita, e Tolomeo, suo figlio, portarono in Egitto la presente lettera sui Purìm, e dissero che si trattava della lettera autentica tradotta da Lisìmaco, figlio di Tolomeo, residente a Gerusalemme.

Est 12,14 Vi andava la sera e la mattina seguente passava nel secondo harem, sotto la sorveglianza di Saasgàz, eunuco del re e guardiano delle concubine. Poi non tornava più dal re a meno che il re la desiderasse e lei fosse richiamata per nome.

Est 15,6 Il re disse a Ester, mentre si beveva il vino: «Qual è la tua richiesta? Ti sarà concessa. Che desideri? Fosse anche la metà del regno, sarà fatto!».
Est 15,7 Ester rispose: «Ecco la mia richiesta e il mio desiderio:
Est 15,8 se ho trovato grazia agli occhi del re e se il re si degna di concedermi quello che chiedo e di soddisfare il mio desiderio, venga il re con Aman anche domani al banchetto che io preparerò loro e io risponderò alla domanda del re».

Est 16,6 Aman entrò e il re gli disse: «Che cosa si deve fare a un uomo che il re voglia onorare?». Aman pensò: «Chi, se non me, il re desidera onorare?».
Est 17,2 Anche questo secondo giorno il re disse a Ester, mentre si beveva il vino: «Qual è la tua richiesta, regina Ester? Ti sarà concessa. Che cosa desideri? Fosse anche la metà del regno, sarà fatto!».
Est 17,3 Allora la regina Ester rispose: «Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, o re, e se così piace al re, la mia richiesta è che mi sia concessa la vita e il mio desiderio è che sia risparmiato il mio popolo.
Est 19,12 Il re disse alla regina Ester: «Nella cittadella di Susa i Giudei hanno ucciso, hanno sterminato cinquecento uomini e i dieci figli di Aman; che cosa avranno mai fatto nelle altre province del re? Ora che cosa chiedi di più? Ti sarà dato. Che cos'altro desideri? Sarà fatto!».
1Mac 2,42 Allora si unì a loro il gruppo degli Asidei, uomini di grande valore in Israele, tutti impegnati a difendere la legge;
1Mac 2,61 Così, di seguito, considerate di generazione in generazione: quanti hanno fiducia in lui non soccombono.
1Mac 5,67 In quel giorno caddero in battaglia alcuni sacerdoti i quali, smaniosi di eroismi, erano usciti a combattere sconsideratamente.
1Mac 6,8 Il re, sentendo queste notizie, rimase sbigottito e scosso terribilmente; si mise a letto e cadde ammalato per la tristezza, perché non era avvenuto secondo quanto aveva desiderato.
1Mac 7,13 Gli Asidei furono i primi tra gli Israeliti a chiedere loro la pace.
1Mac 10,6 Gli concesse facoltà di raccogliere milizie, di preparare armi e considerarsi suo alleato, e gli fece restituire gli ostaggi che erano nella Cittadella.
1Mac 10,10 Giònata allora pose la residenza a Gerusalemme e incominciò a ricostruire e rinnovare la città.
1Mac 10,38 I tre distretti assegnati alla Giudea, detraendoli dalla regione della Samaria, saranno riconosciuti alla Giudea e considerati come sottoposti a uno solo e non dipendenti da altra autorità che non sia quella del sommo sacerdote.
1Mac 13,53 Vedendo poi che suo figlio Giovanni era ormai uomo, Simone lo fece capo di tutte le milizie e questi pose la sua residenza a Ghezer.



1Mac 14,40 Seppe infatti che i Giudei erano considerati amici, alleati e fratelli da parte dei Romani, e che questi erano andati incontro ai messaggeri di Simone con segni di onore,
1Mac 15,23 e a tutti i paesi: a Sampsame, agli Spartani, a Delo, a Mindo, a Sicione, alla Caria, a Samo, alla Panfìlia, alla Licia, ad Alicarnasso, a Rodi, a Fasèlide, a Coo, a Side, ad Arado, a Gòrtina, a Cnido, a Cipro e a Cirene.
2Mac 2,24 Considerando infatti la caterva delle cifre e l'effettiva difficoltà per chi desidera inoltrarsi nei meandri delle narrazioni storiche, a causa della vastità della materia,
2Mac 5,6 Giasone fece strage dei propri concittadini senza pietà, non considerando che un successo contro i propri connazionali era il massimo insuccesso, credendo invece di riportare trionfi sui nemici e non sulla propria gente.
2Mac 5,8 Alla fine incontrò una pessima sorte. Accusato presso Areta, re degli Arabi, fuggendo di città in città, perseguitato da tutti e odiato come traditore delle leggi, considerato con orrore come carnefice della patria e dei concittadini, andò a finire in Egitto.
2Mac 9,23 Considerando d'altra parte che anche mio padre, quando aveva intrapreso spedizioni nelle province settentrionali, designava il successore,
2Mac 11,2 raccolti circa ottantamila uomini e tutta la cavalleria, mosse contro i Giudei, contando di ridurre la città a residenza dei Greci,
2Mac 12,4 ma fosse un'iniziativa di tutta la cittadinanza. Essi accettarono, desiderosi di rinsaldare la pace, e lontani da ogni sospetto. Ma quando furono al largo, li fecero affondare in numero non inferiore a duecento.
2Mac 12,45 Ma se egli pensava alla magnifica ricompensa riservata a coloro che si addormentano nella morte con sentimenti di pietà, la sua considerazione era santa e devota. Perciò egli fece offrire il sacrificio espiatorio per i morti, perché fossero assolti dal peccato.



2Mac 14,6 «I Giudei che si dicono Asidei, a capo dei quali sta Giuda il Maccabeo, alimentano guerre e ribellioni e non lasciano che il regno trovi la calma.
Gb 7,17 Che cosa è l'uomo perché tu lo consideri grande
e a lui rivolga la tua attenzione

Gb 8,8 Chiedilo infatti alle generazioni passate,
considera l'esperienza dei loro padri,

Gb 13,3 Ma io all'Onnipotente voglio parlare,
con Dio desidero contendere.

Gb 13,24 Perché mi nascondi la tua faccia
e mi consideri come un nemico?

Gb 17,11 I miei giorni sono passati, svaniti i miei progetti,
i desideri del mio cuore.

Gb 18,3 Perché ci consideri come bestie,
ci fai passare per idioti ai tuoi occhi?

Gb 18,19 Non famiglia, non discendenza avrà nel suo popolo,
non superstiti nei luoghi della sua residenza.

Gb 19,11 Ha acceso contro di me la sua ira
e mi considera come suo nemico.

Gb 21,29 Perché non avete chiesto a chi ha viaggiato
e non avete considerato attentamente le loro prove?

Gb 23,13 Se egli decide, chi lo farà cambiare?
Ciò che desidera egli lo fa.

Gb 31,16 Se ho rifiutato ai poveri quanto desideravano,
se ho lasciato languire gli occhi della vedova,

Gb 32,2 Allora si accese lo sdegno di Eliu, figlio di Barachele, il Buzita, della tribù di Ram. Si accese di sdegno contro Giobbe, perché si considerava giusto di fronte a Dio;
Gb 33,10 ma lui contro di me trova pretesti
e mi considera suo nemico,

Gb 33,32 ma se hai qualcosa da dire, rispondimi,
parla, perché io desidero darti ragione.

Gb 35,5 Contempla il cielo e osserva,
considera le nubi, come sono più alte di te.

Gb 36,20 Non desiderare che venga quella notte
nella quale i popoli sono sradicati dalla loro sede.

Gb 37,14 Porgi l'orecchio a questo, Giobbe,
férmati e considera le meraviglie di Dio.

Gb 37,24 Perciò lo temono tutti gli uomini,
ma egli non considera quelli che si credono sapienti!».



Gb 38,18 Hai tu considerato quanto si estende la terra?
Dillo, se sai tutto questo!

Sal 10,3 Il malvagio si vanta dei suoi desideri,
l'avido benedice se stesso.


Sal 10,17 Tu accogli, Signore, il desiderio dei poveri,
rafforzi i loro cuori, porgi l'orecchio,


Sal 20,5 Ti conceda ciò che il tuo cuore desidera,
adempia ogni tuo progetto.


Sal 21,3 Hai esaudito il desiderio del suo cuore,
non hai respinto la richiesta delle sue labbra.


Sal 34,13 Chi è l'uomo che desidera la vita
e ama i giorni in cui vedere il bene?


Sal 37,4 Cerca la gioia nel Signore:
esaudirà i desideri del tuo cuore.


Sal 38,10 Signore, è davanti a te ogni mio desiderio
e il mio gemito non ti è nascosto.


Sal 40,9 di fare la tua volontà:

mio Dio, questo io desidero;
la tua legge è nel mio intimo».


Sal 63,2 O Dio, tu sei il mio Dio,
dall'aurora io ti cerco,
ha sete di te l'anima mia,
desidera te la mia carne
in terra arida, assetata, senz'acqua.


Sal 68,17 Perché invidiate, montagne dalle alte cime,
la montagna che Dio ha desiderato per sua dimora?
Il Signore l'abiterà per sempre.


Sal 73,25 Chi avrò per me nel cielo?
Con te non desidero nulla sulla terra.


Sal 77,13 Vado considerando le tue opere,
medito tutte le tue prodezze.


Sal 78,29 Mangiarono fino a saziarsi
ed egli appagò il loro desiderio.


Sal 78,30 Il loro desiderio non era ancora scomparso,
avevano ancora il cibo in bocca,


Sal 84,3 L'anima mia anela
e desidera gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne
esultano nel Dio vivente.


Sal 106,14 arsero di desiderio nel deserto
e tentarono Dio nella steppa.


Sal 106,31 Ciò fu considerato per lui un atto di giustizia
di generazione in generazione, per sempre.


Sal 112,10 Il malvagio vede e va in collera,
digrigna i denti e si consuma.
Ma il desiderio dei malvagi va in rovina.




Sal 119,6 Non dovrò allora vergognarmi,
se avrò considerato tutti i tuoi comandi.


Sal 119,15 Voglio meditare i tuoi precetti,
considerare le tue vie.


Sal 119,18 Aprimi gli occhi perché io consideri
le meraviglie della tua legge.


Sal 119,20 Io mi consumo nel desiderio
dei tuoi giudizi in ogni momento.


Sal 119,40 Ecco, desidero i tuoi precetti:
fammi vivere nella tua giustizia.



Sal 119,119 Tu consideri scorie tutti i malvagi della terra,
perciò amo i tuoi insegnamenti.


Sal 119,128 Per questo io considero retti tutti i tuoi precetti
e odio ogni falso sentiero.



Sal 119,174 Desidero la tua salvezza, Signore,
e la tua legge è la mia delizia.


Sal 130,3 Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi ti può resistere?


Sal 132,13 Sì, il Signore ha scelto Sion,
l'ha voluta per sua residenza:


Sal 139,22 Li odio con odio implacabile,
li considero miei nemici.


Sal 140,9 Non soddisfare, Signore, i desideri dei malvagi,
non favorire le loro trame.

Alzano
Sal 145,16 Tu apri la tua mano
e sazi il desiderio di ogni vivente.


Sal 145,19 Appaga il desiderio di quelli che lo temono,
ascolta il loro grido e li salva.


Pro 3,15 La sapienza è più preziosa di ogni perla
e quanto puoi desiderare non l'eguaglia.

Pro 6,25 Non desiderare in cuor tuo la sua bellezza,
non lasciarti adescare dai suoi sguardi,

Pro 7,15 per questo sono uscita incontro a te
desiderosa di vederti, e ti ho trovato.

Pro 8,11 perché la sapienza vale più delle perle
e quanto si può desiderare non l'eguaglia.

Pro 10,24 Al malvagio sopraggiunge il male che teme,
il desiderio dei giusti invece è soddisfatto.

Pro 13,12 Un'attesa troppo prolungata fa male al cuore,
un desiderio soddisfatto è albero di vita.

Pro 13,19 Desiderio appagato è dolcezza per l'anima;
fa orrore agli stolti evitare il male.

Pro 15,14 Un cuore intelligente desidera imparare,
la bocca dello stolto si pasce della sua ignoranza.

Pro 19,2 Il desiderio ansioso senza riflessione non è cosa buona,
e chi va a passi frettolosi sbaglia strada.

Pro 21,10 L'anima del malvagio desidera fare il male,
ai suoi occhi il prossimo non trova pietà.

Pro 21,25 Il desiderio del pigro lo porta alla morte,
perché le sue mani rifiutano di lavorare.

Pro 24,1 Non invidiare le persone malvagie,
non desiderare di stare con loro,

Pro 27,14 Chi benedice il prossimo di buon mattino ad alta voce,
sarà considerato come se lo maledicesse.

Pro 31,4 Non conviene ai re, Lemuèl,
non conviene ai re bere il vino,
né ai prìncipi desiderare bevande inebrianti,

Qo 2,11 Ho considerato tutte le opere fatte dalle mie mani e tutta la fatica che avevo affrontato per realizzarle. Ed ecco: tutto è vanità e un correre dietro al vento. Non c'è alcun guadagno sotto il sole.

Qo 2,12 Ho considerato che cos'è la sapienza, la stoltezza e la follia: «Che cosa farà il successore del re? Quello che hanno fatto prima di lui».
Qo 3,10 Ho considerato l'occupazione che Dio ha dato agli uomini perché vi si affatichino.
Qo 4,1 Tornai poi a considerare tutte le oppressioni che si fanno sotto il sole. Ecco le lacrime degli oppressi e non c'è chi li consoli; dalla parte dei loro oppressori sta la violenza, ma non c'è chi li consoli.
Qo 4,7 E tornai a considerare quest'altra vanità sotto il sole:
Qo 6,2 A uno Dio ha concesso beni, ricchezze, onori e non gli manca niente di quanto desidera; ma Dio non gli concede di poterne godere, anzi sarà un estraneo a divorarli. Ciò è vanità e grave malanno.

Qo 6,9 Meglio vedere con gli occhi che vagare con il desiderio. Anche questo è vanità e un correre dietro al vento.
Qo 8,16 Quando mi dedicai a conoscere la sapienza e a considerare le occupazioni per cui ci si affanna sulla terra - poiché l'uomo non conosce sonno né giorno né notte -
Qo 9,11 Tornai a considerare un'altra cosa sotto il sole: che non è degli agili la corsa né dei forti la guerra, e neppure dei sapienti il pane e degli accorti la ricchezza, e nemmeno degli intelligenti riscuotere stima, perché il tempo e il caso raggiungono tutti.
Qo 11,9 Godi, o giovane, nella tua giovinezza,
e si rallegri il tuo cuore nei giorni della tua gioventù.
Segui pure le vie del tuo cuore
e i desideri dei tuoi occhi.
Sappi però che su tutto questo
Dio ti convocherà in giudizio.

Ct 2,3 Come un melo tra gli alberi del bosco,
così l'amato mio tra i giovani.
Alla sua ombra desiderata mi siedo,
è dolce il suo frutto al mio palato.

Ct 2,7 Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme,
per le gazzelle o per le cerve dei campi:
non destate, non scuotete dal sonno l'amore,
finché non lo desideri.

Ct 3,5 Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme,
per le gazzelle o per le cerve dei campi:
non destate, non scuotete dal sonno l'amore,
finché non lo desideri.

Ct 6,12 Senza che me ne accorgessi, il desiderio mi ha posto
sul cocchio del principe del mio popolo.



Ct 7,11 Io sono del mio amato
e il suo desiderio è verso di me.

Ct 8,4 Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme,
non destate, non scuotete dal sonno l'amore,
finché non lo desideri.

Sap 2,16 Siamo stati considerati da lui moneta falsa,
e si tiene lontano dalle nostre vie come da cose impure.
Proclama beata la sorte finale dei giusti
e si vanta di avere Dio per padre.

Sap 2,17 Vediamo se le sue parole sono vere,
consideriamo ciò che gli accadrà alla fine.

Sap 5,4 «Questi è colui che noi una volta abbiamo deriso
e, stolti, abbiamo preso a bersaglio del nostro scherno;
abbiamo considerato una pazzia la sua vita
e la sua morte disonorevole.

Sap 6,11 Bramate, pertanto, le mie parole,
desideratele e ne sarete istruiti.

Sap 6,13 Nel farsi conoscere previene coloro che la desiderano.

Sap 6,17 Suo principio più autentico è il desiderio di istruzione,
l'anelito per l'istruzione è amore,

Sap 6,20 Dunque il desiderio della sapienza innalza al regno.

Sap 8,5 Se la ricchezza è un bene desiderabile in vita,
che cosa c'è di più ricco della sapienza, che opera tutto?

Sap 8,8 Se uno desidera anche un'esperienza molteplice,
ella conosce le cose passate e intravede quelle future,
conosce le sottigliezze dei discorsi e le soluzioni degli enigmi,
comprende in anticipo segni e prodigi
e anche le vicende dei tempi e delle epoche.

Sap 12,15 Tu, essendo giusto, governi tutto con giustizia.
Consideri incompatibile con la tua potenza
condannare chi non merita il castigo.

Sap 13,2 Ma o il fuoco o il vento o l'aria veloce,
la volta stellata o l'acqua impetuosa o le luci del cielo
essi considerarono come dèi, reggitori del mondo.

Sap 14,2 Questa infatti fu inventata dal desiderio di guadagni
e fu costruita da una saggezza artigiana;

Sap 14,19 Questi infatti, desideroso senz'altro di piacere al potente,
si sforzò con l'arte di renderne più bella l'immagine;

Sap 14,20 ma la folla, attratta dal fascino dell'opera,
considerò oggetto di adorazione
colui che poco prima onorava come uomo.

Sap 15,5 la cui vista negli stolti provoca il desiderio,
l'anelito per una forma inanimata di un'immagine morta.

Sap 15,6 Amanti di cose cattive e degni di simili speranze
sono coloro che fanno, desiderano e venerano gli idoli.

Sap 15,12 Ma egli considera la nostra vita come un gioco da bambini,
l'esistenza un mercato lucroso.
Egli dice che da tutto, anche dal male, si deve trarre profitto.

Sap 15,15 Perché essi considerarono dèi anche tutti gli idoli delle nazioni,
i quali non hanno né l'uso degli occhi per vedere,
né narici per aspirare aria,
né orecchie per udire,
né dita delle mani per toccare,
e i loro piedi non servono per camminare.

Sap 16,3 perché quelli che desideravano cibo,
a causa del ribrezzo per gli animali inviati contro di loro,
perdessero anche l'istinto della fame,
mentre questi, rimasti privi di cibo per un breve periodo,
provassero un gusto insolito.

Sap 16,21 Questo tuo alimento manifestava la tua dolcezza verso i figli,
si adattava al gusto di chi ne mangiava,
si trasformava in ciò che ognuno desiderava.

Sap 16,25 Per questo anche allora, adattandosi a tutto,
era al servizio del tuo dono che nutre tutti,
secondo il desiderio di chi ti pregava,

Sap 19,18 Difatti gli elementi erano accordati diversamente,
come nella cetra in cui le note variano la specie del ritmo,
pur conservando sempre lo stesso tono,
come è possibile dedurre da un'attenta considerazione degli avvenimenti.

Sir 1,17 Riempirà loro la casa di beni desiderabili
e le dispense dei suoi prodotti.

Sir 1,26 Se desideri la sapienza, osserva i comandamenti
e il Signore te la concederà.

Sir 2,10 Considerate le generazioni passate e riflettete:
chi ha confidato nel Signore ed è rimasto deluso?
O chi ha perseverato nel suo timore e fu abbandonato?
O chi lo ha invocato e da lui è stato trascurato?

Sir 3,22 Le cose che ti sono comandate, queste considera:
non hai bisogno di quelle nascoste.

Sir 3,29 Il cuore sapiente medita le parabole,
un orecchio attento è quanto desidera il saggio.

Sir 6,37 Rifletti sui precetti del Signore,
medita sempre sui suoi comandamenti;
egli renderà saldo il tuo cuore,
e la sapienza che desideri ti sarà data.



Sir 8,12 Non fare prestiti a un uomo più forte di te
e se gli hai prestato qualcosa, considerala perduta.

Sir 14,14 Non privarti di un giorno felice,
non ti sfugga nulla di un legittimo desiderio.

Sir 16,1 Non desiderare molti figli buoni a nulla,
non rallegrarti dei figli che sono empi.

Sir 18,30 Non seguire le passioni,
poni un freno ai tuoi desideri.

Sir 23,5 e allontana da me ogni smodato desiderio.

Sir 23,6 Sensualità e libidine non s'impadroniscano di me,
a desideri vergognosi non mi abbandonare.


Sir 23,14 Ricorda tuo padre e tua madre
quando siedi tra i grandi,
perché non lo dimentichi davanti a loro
e per abitudine non dica sciocchezze,
e non giunga a desiderare di non essere nato
e maledica il giorno della tua nascita.

Sir 24,19 Avvicinatevi a me, voi che mi desiderate,
e saziatevi dei miei frutti,

Sir 29,4 Molti considerano il prestito come cosa trovata
e causano fastidi a coloro che li hanno aiutati.

Sir 29,6 Se paga, a stento riceve la metà,
e deve considerarla come una cosa trovata.
In caso contrario, spoglia il creditore dei suoi averi
e senza motivo se lo rende nemico;
maledizioni e ingiurie gli restituisce,
e invece della gloria gli rende disprezzo.

Sir 31,15 A partire da te intendi i desideri del tuo prossimo
e su ogni cosa rifletti.

Sir 33,15 Considera perciò tutte le opere dell'Altissimo:
a due a due, una di fronte all'altra.


Sir 36,24 La bellezza di una donna allieta il volto
e sorpassa ogni desiderio dell'uomo.

Sir 40,22 L'occhio desidera grazia e bellezza,
ma più ancora il verde dei campi.

Sir 41,21 del rifiuto fatto a un parente,
dell'appropriazione di eredità o donazione,
del desiderio per una donna sposata,

Sir 42,12 Non considerare nessuno solo per la sua bellezza
e non sederti insieme con le donne,

Is 21,4 Smarrito è il mio cuore,
la costernazione mi invade;
il tramonto tanto desiderato
diventa il mio terrore.

Is 26,8 Sì, sul sentiero dei tuoi giudizi,
Signore, noi speriamo in te;
al tuo nome e al tuo ricordo
si volge tutto il nostro desiderio.

Is 29,17 Certo, ancora un po'
e il Libano si cambierà in un frutteto
e il frutteto sarà considerato una selva.

Is 30,22 Considererai cose immonde le tue immagini ricoperte d'argento;
i tuoi idoli rivestiti d'oro getterai via come un oggetto immondo.
«Fuori!», tu dirai loro.

Is 32,15 Ma infine in noi sarà infuso uno spirito dall'alto;
allora il deserto diventerà un giardino
e il giardino sarà considerato una selva.

Is 41,20 perché vedano e sappiano,
considerino e comprendano a un tempo
che questo ha fatto la mano del Signore,
lo ha creato il Santo d'Israele.

Is 44,28 Io dico a Ciro: «Mio pastore»;
ed egli soddisferà tutti i miei desideri,
dicendo a Gerusalemme: «Sarai riedificata»,
e al tempio: «Sarai riedificato dalle fondamenta»».



Is 55,11 così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca:
non ritornerà a me senza effetto,
senza aver operato ciò che desidero
e senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata.

Is 65,20 Non ci sarà più
un bimbo che viva solo pochi giorni,
né un vecchio che dei suoi giorni
non giunga alla pienezza,
poiché il più giovane morirà a cento anni
e chi non raggiunge i cento anni
sarà considerato maledetto.

Ger 2,10 Recatevi nelle isole dei Chittìm e osservate,
mandate gente a Kedar e considerate bene,
vedete se è mai accaduta una cosa simile.

Ger 2,24 Asina selvatica, abituata al deserto:
quando ansima nell'ardore del suo desiderio,
chi può frenare la sua brama?
Quanti la cercano non fanno fatica:
la troveranno sempre disponibile.

Ger 3,19 Io pensavo:
«Come vorrei considerarti tra i miei figli
e darti una terra invidiabile,
un'eredità che sia l'ornamento più prezioso delle genti!».
Io pensavo: «Voi mi chiamerete: Padre mio,
e non tralascerete di seguirmi».

Ger 7,12 Andate, dunque, nella mia dimora di Silo, dove avevo da principio posto il mio nome; considerate che cosa io ne ho fatto a causa della malvagità d'Israele, mio popolo.
Ger 17,16 Io non ho insistito presso di te per la sventura
né ho desiderato il giorno funesto, tu lo sai.
Ciò che è uscito dalla mia bocca è innanzi a te.

Ger 23,36 Non farete più menzione del peso del Signore, altrimenti per chiunque la sua stessa parola sarà considerata un peso, per avere travisato le parole del Dio vivente, del Signore degli eserciti, nostro Dio.
Ger 34,16 Ma poi avete mutato di nuovo parere, avete profanato il mio nome e avete ripreso gli schiavi e le schiave, che avevate rimandati liberi secondo il loro desiderio, e li avete costretti a essere ancora vostri schiavi e vostre schiave.

Ger 44,14 Nessuno scamperà né sfuggirà fra il resto di Giuda che è venuto a dimorare qui nella terra d'Egitto con la speranza di tornare nella terra di Giuda, dove essi desiderano ritornare ad abitare; essi non vi ritorneranno mai, eccettuati pochi fuggiaschi».

Lam 1,11 Tutto il suo popolo sospira
in cerca di pane;
danno gli oggetti più preziosi in cambio di cibo,
per sostenersi in vita.
«Osserva, Signore, e considera
come sono disprezzata!

Lam 1,12 Voi tutti che passate per la via,
considerate e osservate
se c'è un dolore simile al mio dolore,
al dolore che ora mi tormenta,
e con cui il Signore mi ha afflitta
nel giorno della sua ira ardente.

Lam 2,20 «Guarda, Signore, e considera;
chi mai hai trattato così?
Le donne divorano i loro frutti,
i bimbi che si portano in braccio!
Sono trucidati nel santuario del Signore
sacerdoti e profeti!

Lam 3,33 Poiché contro il suo desiderio egli umilia
e affligge i figli dell'uomo.

Lam 5,1 Ricòrdati, Signore, di quanto ci è accaduto,
guarda e considera la nostra umiliazione.

Ez 13,2 «Figlio dell'uomo, profetizza contro i profeti d'Israele, profetizza e di' a coloro che profetizzano secondo i propri desideri: Udite la parola del Signore:
Ez 13,17 Ora tu, figlio dell'uomo, rivolgiti alle figlie del tuo popolo che profetizzano secondo i loro desideri e profetizza contro di loro.
Ez 32,2 «Figlio dell'uomo, intona un lamento sul faraone, re d'Egitto, dicendo:

Leone fra le nazioni eri considerato;
ma eri come un coccodrillo nelle acque,
erompevi nei tuoi fiumi
e agitavi le acque con le tue zampe,
intorbidendone i corsi.

Dn 8,15 Mentre io, Daniele, consideravo la visione e cercavo di comprenderla, ecco davanti a me uno in piedi, dall'aspetto d'uomo;
Dn 13,12 Ogni giorno con maggior desiderio cercavano di vederla.
Os 8,12 Ho scritto numerose leggi per lui,
ma esse sono considerate come qualcosa di estraneo.

Am 6,1 Guai agli spensierati di Sion
e a quelli che si considerano sicuri
sulla montagna di Samaria!
Questi notabili della prima tra le nazioni,
ai quali si rivolge la casa d'Israele!

Ag 2,18 Considerate bene da oggi in poi, dal ventiquattro del nono mese, cioè dal giorno in cui si posero le fondamenta del tempio del Signore:
Mt 1,20 Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo;
Mt 5,19 Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli.

Mt 5,28 Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore.

Mt 5,42 Da' a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle.

Mt 13,17 In verità io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono!

Mt 14,5 Erode, benché volesse farlo morire, ebbe paura della folla perché lo considerava un profeta.

Mt 15,28 Allora Gesù le replicò: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri». E da quell'istante sua figlia fu guarita.

Mt 21,26 Se diciamo: «Dagli uomini», abbiamo paura della folla, perché tutti considerano Giovanni un profeta».
Mt 21,46 Cercavano di catturarlo, ma ebbero paura della folla, perché lo considerava un profeta.



Mc 10,42 Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono.
Lc 5,39 Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: «Il vecchio è gradevole!»».



Lc 8,20 Gli fecero sapere: «Tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e desiderano vederti».
Lc 17,22 Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell'uomo, ma non lo vedrete.
Lc 22,15 e disse loro: «Ho tanto desiderato mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione,
Lc 22,24 E nacque tra loro anche una discussione: chi di loro fosse da considerare più grande.
Lc 23,8 Vedendo Gesù, Erode si rallegrò molto. Da molto tempo infatti desiderava vederlo, per averne sentito parlare, e sperava di vedere qualche miracolo fatto da lui.
Gv 8,44 Voi avete per padre il diavolo e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli era omicida fin da principio e non stava saldo nella verità, perché in lui non c'è verità. Quando dice il falso, dice ciò che è suo, perché è menzognero e padre della menzogna.
At 2,10 della Frìgia e della Panfìlia, dell'Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirene, Romani qui residenti,
At 4,32 La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuore solo e un'anima sola e nessuno considerava sua proprietà quello che gli apparteneva, ma fra loro tutto era comune.
At 7,23 Quando compì quarant'anni, gli venne il desiderio di fare visita ai suoi fratelli, i figli d'Israele.
At 9,22 Saulo frattanto si rinfrancava sempre di più e gettava confusione tra i Giudei residenti a Damasco, dimostrando che Gesù è il Cristo.

At 11,24 da uomo virtuoso qual era e pieno di Spirito Santo e di fede. E una folla considerevole fu aggiunta al Signore.
At 13,7 al seguito del proconsole Sergio Paolo, uomo saggio, che aveva fatto chiamare a sé Bàrnaba e Saulo e desiderava ascoltare la parola di Dio.
At 14,21 Dopo aver annunciato il Vangelo a quella città e aver fatto un numero considerevole di discepoli, ritornarono a Listra, Icònio e Antiòchia,
At 17,20 Cose strane, infatti, tu ci metti negli orecchi; desideriamo perciò sapere di che cosa si tratta».
At 17,21 Tutti gli Ateniesi, infatti, e gli stranieri là residenti non avevano passatempo più gradito che parlare o ascoltare le ultime novità.

At 18,27 Poiché egli desiderava passare in Acaia, i fratelli lo incoraggiarono e scrissero ai discepoli di fargli buona accoglienza. Giunto là, fu molto utile a quelli che, per opera della grazia, erano divenuti credenti.
At 19,19 e un numero considerevole di persone, che avevano esercitato arti magiche, portavano i propri libri e li bruciavano davanti a tutti. Ne fu calcolato il valore complessivo e si trovò che era di cinquantamila monete d'argento.
At 19,39 Se poi desiderate qualche altra cosa, si deciderà nell'assemblea legittima.
At 20,33 Non ho desiderato né argento né oro né il vestito di nessuno.
At 22,12 Un certo Anania, devoto osservante della Legge e stimato da tutti i Giudei là residenti,
At 23,28 Desiderando conoscere il motivo per cui lo accusavano, lo condussi nel loro sinedrio.
At 26,2 «Mi considero fortunato, o re Agrippa, di potermi difendere oggi da tutto ciò di cui vengo accusato dai Giudei, davanti a te,
At 26,8 Perché fra voi è considerato incredibile che Dio risusciti i morti?

Rm 1,11 Desidero infatti ardentemente vedervi per comunicarvi qualche dono spirituale, perché ne siate fortificati,
Rm 1,24 Perciò Dio li ha abbandonati all'impurità secondo i desideri del loro cuore, tanto da disonorare fra loro i propri corpi,
Rm 1,27 Similmente anche i maschi, lasciando il rapporto naturale con la femmina, si sono accesi di desiderio gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi maschi con maschi, ricevendo così in se stessi la retribuzione dovuta al loro traviamento.
Rm 2,26 Se dunque chi non è circonciso osserva le prescrizioni della Legge, la sua incirconcisione non sarà forse considerata come circoncisione?
Rm 6,11 Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù.

Rm 6,12 Il peccato dunque non regni più nel vostro corpo mortale, così da sottomettervi ai suoi desideri.
Rm 7,3 Ella sarà dunque considerata adultera se passa a un altro uomo mentre il marito vive; ma se il marito muore ella è libera dalla legge, tanto che non è più adultera se passa a un altro uomo.
Rm 7,7 Che diremo dunque? Che la Legge è peccato? No, certamente! Però io non ho conosciuto il peccato se non mediante la Legge. Infatti non avrei conosciuto la concupiscenza, se la Legge non avesse detto: Non desiderare.
Rm 7,8 Ma, presa l'occasione, il peccato scatenò in me, mediante il comandamento, ogni sorta di desideri. Senza la Legge infatti il peccato è morto.
Rm 7,18 Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene: in me c'è il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo;
Rm 8,12 Così dunque, fratelli, noi siamo debitori non verso la carne, per vivere secondo i desideri carnali,
Rm 8,27 e colui che scruta i cuori sa che cosa desidera lo Spirito, perché egli intercede per i santi secondo i disegni di Dio.

Rm 8,36 Come sta scritto:

Per causa tua siamo messi a morte tutto il giorno,
siamo considerati come pecore da macello.


Rm 9,8 cioè: non i figli della carne sono figli di Dio, ma i figli della promessa sono considerati come discendenza.
Rm 10,1 Fratelli, il desiderio del mio cuore e la mia preghiera salgono a Dio per la loro salvezza.
Rm 11,22 Considera dunque la bontà e la severità di Dio: la severità verso quelli che sono caduti; verso di te invece la bontà di Dio, a condizione però che tu sia fedele a questa bontà. Altrimenti anche tu verrai tagliato via.
Rm 12,16 Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non nutrite desideri di grandezza; volgetevi piuttosto a ciò che è umile. Non stimatevi sapienti da voi stessi.

Rm 13,9 Infatti: Non commetterai adulterio, non ucciderai, non ruberai, non desidererai, e qualsiasi altro comandamento, si ricapitola in questa parola: Amerai il tuo prossimo come te stesso.
Rm 13,14 Rivestitevi invece del Signore Gesù Cristo e non lasciatevi prendere dai desideri della carne.



Rm 15,23 Ora però, non trovando più un campo d'azione in queste regioni e avendo già da parecchi anni un vivo desiderio di venire da voi,
Rm 16,12 Salutate Trifena e Trifosa, che hanno faticato per il Signore. Salutate la carissima Pèrside, che ha tanto faticato per il Signore.
1Cor 1,26 Considerate infatti la vostra chiamata, fratelli: non ci sono fra voi molti sapienti dal punto di vista umano, né molti potenti, né molti nobili.
1Cor 4,1 Ognuno ci consideri come servi di Cristo e amministratori dei misteri di Dio.
1Cor 10,6 Ciò avvenne come esempio per noi, perché non desiderassimo cose cattive, come essi le desiderarono.
1Cor 12,31 Desiderate invece intensamente i carismi più grandi. E allora, vi mostro la via più sublime.



1Cor 14,1 Aspirate alla carità. Desiderate intensamente i doni dello Spirito, soprattutto la profezia.
1Cor 14,12 Così anche voi, poiché desiderate i doni dello Spirito, cercate di averne in abbondanza, per l'edificazione della comunità.
1Cor 14,39 Dunque, fratelli miei, desiderate intensamente la profezia e, quanto al parlare con il dono delle lingue, non impeditelo.
2Cor 5,2 Perciò, in questa condizione, noi gemiamo e desideriamo rivestirci della nostra abitazione celeste
2Cor 7,7 non solo con la sua venuta, ma con la consolazione che ha ricevuto da voi. Egli ci ha annunciato il vostro desiderio, il vostro dolore, il vostro affetto per me, cosicché la mia gioia si è ancora accresciuta.

2Cor 7,11 Ecco, infatti, quanta sollecitudine ha prodotto in voi proprio questo rattristarvi secondo Dio; anzi, quante scuse, quanta indignazione, quale timore, quale desiderio, quale affetto, quale punizione! Vi siete dimostrati innocenti sotto ogni riguardo in questa faccenda.
2Cor 10,15 Né ci vantiamo indebitamente di fatiche altrui, ma abbiamo la speranza, col crescere della vostra fede, di crescere ancor più nella vostra considerazione, secondo la nostra misura,
2Cor 11,16 Lo dico di nuovo: nessuno mi consideri un pazzo. Se no, ritenetemi pure come un pazzo, perché anch'io possa vantarmi un poco.
2Cor 12,20 Temo infatti che, venendo, non vi trovi come desidero e che, a mia volta, venga trovato da voi quale non mi desiderate. Temo che vi siano contese, invidie, animosità, dissensi, maldicenze, insinuazioni, superbie, disordini,
Gal 5,16 Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare il desiderio della carne.
Gal 5,17 La carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste.

Gal 5,24 Quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri.
Ef 5,17 Non siate perciò sconsiderati, ma sappiate comprendere qual è la volontà del Signore.
Fil 1,8 Infatti Dio mi è testimone del vivo desiderio che nutro per tutti voi nell'amore di Cristo Gesù.
Fil 1,12 Desidero che sappiate, fratelli, come le mie vicende si siano volte piuttosto per il progresso del Vangelo,
Fil 1,23 Sono stretto infatti fra queste due cose: ho il desiderio di lasciare questa vita per essere con Cristo, il che sarebbe assai meglio;
Fil 2,3 Non fate nulla per rivalità o vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso.
Fil 2,26 Aveva grande desiderio di rivedere voi tutti e si preoccupava perché eravate a conoscenza della sua malattia.
Fil 3,7 Ma queste cose, che per me erano guadagni, io le ho considerate una perdita a motivo di Cristo.
Fil 3,8 Anzi, ritengo che tutto sia una perdita a motivo della sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore. Per lui ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero spazzatura, per guadagnare Cristo
Fil 4,1 Perciò, fratelli miei carissimi e tanto desiderati, mia gioia e mia corona, rimanete in questo modo saldi nel Signore, carissimi!
Col 3,5 Fate morire dunque ciò che appartiene alla terra: impurità, immoralità, passioni, desideri cattivi e quella cupidigia che è idolatria;
1Ts 2,8 Così, affezionati a voi, avremmo desiderato trasmettervi non solo il vangelo di Dio, ma la nostra stessa vita, perché ci siete diventati cari.

1Ts 2,17 Quanto a noi, fratelli, per poco tempo privati della vostra presenza di persona ma non con il cuore, speravamo ardentemente, con vivo desiderio, di rivedere il vostro volto.
1Ts 2,18 Perciò io, Paolo, più di una volta ho desiderato venire da voi, ma Satana ce lo ha impedito.
1Ts 3,6 Ma, ora che Timòteo è tornato, ci ha portato buone notizie della vostra fede, della vostra carità e del ricordo sempre vivo che conservate di noi, desiderosi di vederci, come noi lo siamo di vedere voi.
1Tm 3,1 Questa parola è degna di fede: se uno aspira all'episcopato, desidera un nobile lavoro.
1Tm 5,14 Desidero quindi che le più giovani si risposino, abbiano figli, governino la loro casa, per non dare ai vostri avversari alcun motivo di biasimo.
1Tm 5,17 I presbìteri che esercitano bene la presidenza siano considerati meritevoli di un duplice riconoscimento, soprattutto quelli che si affaticano nella predicazione e nell'insegnamento.
1Tm 6,5 i conflitti di uomini corrotti nella mente e privi della verità, che considerano la religione come fonte di guadagno.

1Tm 6,9 Quelli invece che vogliono arricchirsi, cadono nella tentazione, nell'inganno di molti desideri insensati e dannosi, che fanno affogare gli uomini nella rovina e nella perdizione.
1Tm 6,10 L'avidità del denaro infatti è la radice di tutti i mali; presi da questo desiderio, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti tormenti.

Tt 2,12 e ci insegna a rinnegare l'empietà e i desideri mondani e a vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà,
Fm 1,17 Se dunque tu mi consideri amico, accoglilo come me stesso.
Eb 6,11 Desideriamo soltanto che ciascuno di voi dimostri il medesimo zelo perché la sua speranza abbia compimento sino alla fine,
Eb 7,4 Considerate dunque quanto sia grande costui, al quale Abramo, il patriarca, diede la decima del suo bottino.
Eb 13,7 Ricordatevi dei vostri capi, i quali vi hanno annunciato la parola di Dio. Considerando attentamente l'esito finale della loro vita, imitatene la fede.
Eb 13,18 Pregate per noi; crediamo infatti di avere una buona coscienza, desiderando di comportarci bene in tutto.
Gc 1,2 Considerate perfetta letizia, miei fratelli, quando subite ogni sorta di prove,
Gc 4,2 Siete pieni di desideri e non riuscite a possedere; uccidete, siete invidiosi e non riuscite a ottenere; combattete e fate guerra! Non avete perché non chiedete;
1Pt 1,12 A loro fu rivelato che, non per se stessi, ma per voi erano servitori di quelle cose che ora vi sono annunciate per mezzo di coloro che vi hanno portato il Vangelo mediante lo Spirito Santo, mandato dal cielo: cose nelle quali gli angeli desiderano fissare lo sguardo.

1Pt 1,14 Come figli obbedienti, non conformatevi ai desideri di un tempo, quando eravate nell'ignoranza,
1Pt 2,2 Come bambini appena nati desiderate avidamente il genuino latte spirituale, grazie al quale voi possiate crescere verso la salvezza,
1Pt 2,11 Carissimi, io vi esorto come stranieri e pellegrini ad astenervi dai cattivi desideri della carne, che fanno guerra all'anima.
2Pt 2,14 hanno gli occhi pieni di desideri disonesti e, insaziabili nel peccato, adescano le persone instabili, hanno il cuore assuefatto alla cupidigia, figli di maledizione!
2Pt 3,15 La magnanimità del Signore nostro consideratela come salvezza: così vi ha scritto anche il nostro carissimo fratello Paolo, secondo la sapienza che gli è stata data,
Gd 1,3 Carissimi, avendo un gran desiderio di scrivervi riguardo alla nostra comune salvezza, sono stato costretto a farlo per esortarvi a combattere per la fede, che fu trasmessa ai santi una volta per sempre.
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