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Sapienza
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(Testo CEI74)

9
Preghiera per ottenere la sapienza

1«Dio dei padri e Signore di misericordia,
che tutto hai creato con la tua parola,
2che con la tua sapienza hai formato l'uomo,
perché domini sulle creature fatte da te,
3e governi il mondo con santità e giustizia
e pronunzi giudizi con animo retto,
4dammi la sapienza, che siede in trono accanto a te
e non mi escludere dal numero dei tuoi figli,
5perché io sono tuo servo e figlio della tua ancella,
uomo debole e di vita breve,
incapace di comprendere la giustizia e le leggi.
6Se anche uno fosse il più perfetto tra gli uomini,
mancandogli la tua sapienza, sarebbe stimato un nulla.
7Tu mi hai prescelto come re del tuo popolo
e giudice dei tuoi figli e delle tue figlie;
8mi hai detto di costruirti un tempio sul tuo santo monte,
un altare nella città della tua dimora,
un'imitazione della tenda santa
che ti eri preparata fin da principio.
9Con te è la sapienza che conosce le tue opere,
che era presente quando creavi il mondo;
essa conosce che cosa è gradito ai tuoi occhi
e ciò che è conforme ai tuoi decreti.
10Inviala dai cieli santi,
mandala dal tuo trono glorioso,
perché mi assista e mi affianchi nella mia fatica
e io sappia ciò che ti è gradito.
11Essa infatti tutto conosce e tutto comprende,
e mi guiderà prudentemente nelle mie azioni
e mi proteggerà con la sua gloria.
12Così le mie opere ti saranno gradite;
io giudicherò con equità il tuo popolo
e sarò degno del trono di mio padre.
13Quale uomo può conoscere il volere di Dio?
Chi può immaginare che cosa vuole il Signore?
14I ragionamenti dei mortali sono timidi
e incerte le nostre riflessioni,
15perché un corpo corruttibile appesantisce l'anima
e la tenda d'argilla grava la mente dai molti pensieri.
16A stento ci raffiguriamo le cose terrestri,
scopriamo con fatica quelle a portata di mano;
ma chi può rintracciare le cose del cielo?
17Chi ha conosciuto il tuo pensiero,
se tu non gli hai concesso la sapienza
e non gli hai inviato il tuo santo spirito dall'alto?
18Così furono raddrizzati i sentieri di chi è sulla terra;
gli uomini furono ammaestrati in ciò che ti è gradito;
essi furono salvati per mezzo della sapienza».

(Testo TILC)

9
Preghiera di Salomone

1'Dio dei nostri padri,
Signore che ami e perdoni,
tu con la tua parola hai fatto l'universo,
2con tutta la tua saggezza hai formato
l'uomo
perché sia signore di tutto quel che hai
creato,
3perché governi il mondo con animo retto e
giusto
e pronunzi i suoi giudizi con imparzialità.
4Dammi la sapienza che ti consiglia quando
governi,
non escludermi dal numero dei tuoi figli.
5Io sono tuo servo, ti appartengo come
figlio della tua schiava,
sono un uomo debole e di vita breve,
ho scarsa esperienza e conosco poco il
diritto e le leggi.
6Ma anche l'uomo più bravo di tutti
non conterebbe niente senza la sapienza
che viene da te.
7Tu mi hai scelto come re del tuo popolo,
come giudice dei tuoi figli e delle tue
figlie
8Mi hai comandato di costruire un tempio
sulla montagna santa
e un altare nella città dove tu abiti:
doveva essere come la tenda sacra
che avevi preparato dall'inizio.
9La sapienza è con te e conosce quel che
fai;
era presente quando creavi il mondo.
Sa quello che ti piace,
quel che è giusto e conforme ai tuoi
comandi.
10Dal cielo, che è la tua dimora,
e dal trono ove siedi glorioso, mandami la
sapienza,
perché sia sempre al mio fianco e fatichi
con me:
allora io imparerò quel che ti piace.
11Lei sa e capisce ogni cosa,
mi guiderà con intelligenza nel mio lavoro,
e mi proteggerà con la sua presenza.
12Così tutto quel che faccio ti sarà gradito.
Governerò il tuo popolo con giustizia e
sarò degno del trono di mio padre'.

13Chi tra gli uomini potrà mai conoscere la
volontà di Dio?
Chi potrà sapere quel che il Signore
vuole?
14Noi siamo fragili,
ragioniamo tra mille dubbi e incertezze.
15Il nostro corpo è mortale,
è fatto di terra e grava sull'anima.
È come una tenda che pesa
e che opprime una mente già carica di
pensieri.
16A stento possiamo immaginare le cose del
mondo,
anche quelle che sono a nostra portata, le
scopriamo a fatica.
Ma le cose del cielo, chi mai ha potuto
esplorarle?
17Nessuno ha conosciuto la tua volontà
se non eri tu a dargli la sapienza,
se dal cielo non gli mandavi il tuo spirito
santo.
18Solo così gli abitanti della terra
han potuto correggere il loro modo di
vivere,
hanno imparato quel che ti piace
e furono salvati per mezzo della sapienza.

(Testo CEI2008)

9
La preghiera di Salomone per ottenere la sapienza

1 «Dio dei padri e Signore della misericordia,
che tutto hai creato con la tua parola,
2e con la tua sapienza hai formato l'uomo
perché dominasse sulle creature che tu hai fatto,
3e governasse il mondo con santità e giustizia
ed esercitasse il giudizio con animo retto,
4dammi la sapienza, che siede accanto a te in trono,
e non mi escludere dal numero dei tuoi figli,
5perché io sono tuo schiavo e figlio della tua schiava,
uomo debole e dalla vita breve,
incapace di comprendere la giustizia e le leggi.
6Se qualcuno fra gli uomini fosse perfetto,
privo della sapienza che viene da te, sarebbe stimato un nulla.
7Tu mi hai prescelto come re del tuo popolo
e giudice dei tuoi figli e delle tue figlie;
8mi hai detto di costruirti un tempio sul tuo santo monte,
un altare nella città della tua dimora,
immagine della tenda santa
che ti eri preparata fin da principio.
9Con te è la sapienza che conosce le tue opere,
che era presente quando creavi il mondo;
lei sa quel che piace ai tuoi occhi
e ciò che è conforme ai tuoi decreti.
10Inviala dai cieli santi,
mandala dal tuo trono glorioso,
perché mi assista e mi affianchi nella mia fatica
e io sappia ciò che ti è gradito.
11Ella infatti tutto conosce e tutto comprende:
mi guiderà con prudenza nelle mie azioni
e mi proteggerà con la sua gloria.
12Così le mie opere ti saranno gradite;
io giudicherò con giustizia il tuo popolo
e sarò degno del trono di mio padre.
13Quale uomo può conoscere il volere di Dio?
Chi può immaginare che cosa vuole il Signore?
14I ragionamenti dei mortali sono timidi
e incerte le nostre riflessioni,
15perché un corpo corruttibile appesantisce l'anima
e la tenda d'argilla opprime una mente piena di preoccupazioni.
16A stento immaginiamo le cose della terra,
scopriamo con fatica quelle a portata di mano;
ma chi ha investigato le cose del cielo?
17Chi avrebbe conosciuto il tuo volere,
se tu non gli avessi dato la sapienza
e dall'alto non gli avessi inviato il tuo santo spirito?
18Così vennero raddrizzati i sentieri di chi è sulla terra;
gli uomini furono istruiti in ciò che ti è gradito
e furono salvati per mezzo della sapienza».

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