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Genesi
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(Testo CEI2008)

11
La torre di Babele e nuova genealogia

Tutta la terra aveva un'unica lingua e uniche parole. Emigrando dall'oriente, gli uomini capitarono in una pianura nella regione di Sinar e vi si stabilirono. Si dissero l'un l'altro: «Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco». Il mattone servì loro da pietra e il bitume da malta. Poi dissero: «Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo, e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra». Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che i figli degli uomini stavano costruendo. Il Signore disse: «Ecco, essi sono un unico popolo e hanno tutti un'unica lingua; questo è l'inizio della loro opera, e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l'uno la lingua dell'altro». Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città. Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra.
Questa è la discendenza di Sem: Sem aveva cento anni quando generò Arpacsàd, due anni dopo il diluvio; Sem, dopo aver generato Arpacsàd, visse cinquecento anni e generò figli e figlie.
Arpacsàd aveva trentacinque anni quando generò Selach; Arpacsàd, dopo aver generato Selach, visse quattrocentotré anni e generò figli e figlie.
Selach aveva trent'anni quando generò Eber; Selach, dopo aver generato Eber, visse quattrocentotré anni e generò figli e figlie.
Eber aveva trentaquattro anni quando generò Peleg; Eber, dopo aver generato Peleg, visse quattrocentotrenta anni e generò figli e figlie.
Peleg aveva trent'anni quando generò Reu; Peleg, dopo aver generato Reu, visse duecentonove anni e generò figli e figlie.
Reu aveva trentadue anni quando generò Serug; Reu, dopo aver generato Serug, visse duecentosette anni e generò figli e figlie.
Serug aveva trent'anni quando generò Nacor; Serug, dopo aver generato Nacor, visse duecento anni e generò figli e figlie.
Nacor aveva ventinove anni quando generò Terach; Nacor, dopo aver generato Terach, visse centodiciannove anni e generò figli e figlie.
Terach aveva settant'anni quando generò Abram, Nacor e Aran.

ABRAMO
Genealogia e migrazione

Questa è la discendenza di Terach: Terach generò Abram, Nacor e Aran; Aran generò Lot. Aran poi morì alla presenza di suo padre Terach nella sua terra natale, in Ur dei Caldei. Abram e Nacor presero moglie; la moglie di Abram si chiamava Sarài e la moglie di Nacor Milca, che era figlia di Aran, padre di Milca e padre di Isca. Sarài era sterile e non aveva figli.
Poi Terach prese Abram, suo figlio, e Lot, figlio di Aran, figlio cioè di suo figlio, e Sarài sua nuora, moglie di Abram suo figlio, e uscì con loro da Ur dei Caldei per andare nella terra di Canaan. Arrivarono fino a Carran e vi si stabilirono.
La vita di Terach fu di duecentocinque anni; Terach morì a Carran.

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