B I B B I A .net   > Bibbia CEI 2008 > Bibbia CEI 1974 > La Bibbia TILC

Antico Gen Es Lv Nm Dt - Gios Gdc Rut 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Nee Tob Gdt Est 1Mac 2Mac
Testam. Gb Sal Prv Qo Cant Sap Sir - Is Ger Lam Bar Ez Dan Os Gioe Am Abd Gion Mich Naum Abac Sof Agg Zacc Mal

NuovoT. Mt Mc Lc Gv - At - Rom 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tit Flm Ebr - Giac 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd - Ap

(Versione sperimentale)
Ricerca per citazione:
CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     

Ricerca per parola:
cerca all'interno di
CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     
 
Vangelo secondo Luca
  > Libro: Vangelo secondo Luca, Cap.: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24  

(Testo TILC)

23
1Tutta quell'assemblea si alzò e condussero Gesù da Pilato. 2Là, cominciarono ad accusarlo: 'Quest'uomo noi lo abbiamo trovato mentre metteva in agitazione la nostra gente: non vuole che si paghino le tasse all'imperatore romano e pretende di essere il Messia-re promesso da Dio'.
3Allora Pilato lo interrogò:
- Sei tu il re dei Giudei?
Gesù gli rispose:
- Tu lo dici!
4Pilato quindi si rivolse ai capi dei sacerdoti e alla folla e disse:
- Io non trovo alcun motivo per condannare quest'uomo.
5Ma quelli insistevano dicendo: 'Egli crea disordine tra il popolo. Ha cominciato a diffondere le sue idee in Galilea; ora è arrivato fin qui e va predicando per tutta la Giudea'.
Gesù davanti a Erode
(vedi Matteo 27,27-31; Marco 15,16-20; Giovanni 19,2-3)

6Quando Pilato udì questa accusa domandò se quell'uomo era galileo. 7Venne così a sapere che Gesù apparteneva al territorio governato da Erode. In quei giorni anche Erode si trovava a Gerusalemme: perciò Pilato ordinò che Gesù fosse portato da lui.
8Da molto tempo Erode desiderava vedere Gesù. Di lui aveva sentito dire molte cose e sperava di vederlo fare qualche miracolo. Perciò, quando vide Gesù davanti a sé, Erode fu molto contento. 9Lo interrogò con insistenza, ma Gesù non gli rispose nulla. 10Intanto i capi dei sacerdoti e i maestri della Legge che erano presenti lo accusavano con rabbia. 11Anche Erode, insieme con i suoi soldati, insultò Gesù. Per scherzo gli mise addosso una veste splendida e lo rimandò da Pilato. 12Erode e Pilato erano sempre stati nemici tra di loro: quel giorno invece diventarono amici.

Gesù condannato a morte
(vedi Matteo 27, 15-26; Marco 15, 6-15; Giovanni 18, 38-19, 16)

13Pilato riunì i capi dei sacerdoti, altre autorità e il popolo, 14e disse loro:
- Voi mi avete portato qui quest'uomo come uno che mette disordine fra il popolo. Ebbene, ho esaminato il suo caso pubblicamente davanti a voi. Voi lo accusate di molte colpe, ma io non lo trovo colpevole di nulla. 15Anche Erode è dello stesso parere: tant'è vero che lo ha rimandato da noi senza condannarlo. Dunque, quest'uomo non ha fatto nulla che meriti la morte. 16-17Perciò lo farò flagellare e poi lo lascerò libero.
18Ma tutti insieme si misero a gridare:
- A morte quest'uomo! Vogliamo libero Barabba!
19Barabba era stato messo in prigione perché aveva preso parte a una sommossa del popolo in città e aveva ucciso un uomo.
20Pilato parlò di nuovo ai presenti perché voleva liberare Gesù. 21Ma essi gridavano ancora più forte:
- In croce! In croce!
22Per la terza volta Pilato dichiarò:
- Ma che male ha fatto quest'uomo? Io non ho trovato in lui nessuna colpa che meriti la morte. Perciò lo farò frustare e poi lo lascerò libero.
23Essi però insistevano a gran voce nel chiedere che Gesù venisse crocifisso. Le loro grida diventarono sempre più forti.
24Alla fine Pilato decise di lasciar fare come volevano. 25Avevano chiesto la liberazione di Barabba, quello che era stato messo in prigione per sommossa e omicidio, e Pilato lo liberò. Invece consegnò loro Gesù perché ne facessero quello che volevano.

Gesù sulla via del Calvario
(vedi Matteo 27, 31-32; Marco 15, 20-21; Giovanni 19, 16-17)

26Presero Gesù e lo portarono via. Lungo la strada, fermarono un certo Simone, originario di Cirène, che tornava dai campi. Gli caricarono sulle spalle la croce e lo costrinsero a portarla dietro a Gesù.
27Erano in molti a seguire Gesù: una gran folla di popolo e un gruppo di donne che si battevano il petto e manifestavano il loro dolore per lui.
28Gesù si voltò verso di loro e disse: 'Donne di Gerusalemme, non piangete per me. Piangete piuttosto per voi e per i vostri figli. 29Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: Beate le donne che non possono avere bambini, quelle che non hanno mai avuto figli e quelle che non ne hanno mai allattato.
30'Allora la gente comincerà a dire ai monti:
'Franate su di noi'
e alle colline: 'Nascondeteci'.
31Perché se si tratta così il legno verde, che ne sarà di quello secco?'.

Gesù è inchiodato a una croce
(vedi Matteo 27, 33-44; Marco 15, 22-32; Giovanni 19, 18-27)

32Insieme con Gesù venivano condotti a morte anche due malfattori.
33Quando furono arrivati sul posto detto 'luogo del Cranio', prima crocifissero Gesù e poi i due malfattori: uno alla sua destra e l'altro alla sua sinistra.
34Gesù diceva: 'Padre, perdona loro perché non sanno quel che fanno'. I soldati intanto si divisero le vesti di Gesù, tirandole a sorte.
35La gente stava a guardare. I capi del popolo invece si facevano beffe di Gesù e gli dicevano: 'Ha salvato tanti altri, ora salvi se stesso, se egli è veramente il Messia scelto da Dio'. 36Anche i soldati lo schernivano: si avvicinavano a Gesù, gli davano da bere aceto 37e gli dicevano: 'Se tu sei davvero il re dei Giudei salva te stesso!'.
38Sopra il capo di Gesù avevano messo un cartello con queste parole: 'Quest'uomo è il re dei Giudei'.

La preghiera di un malfattore

39I due malfattori intanto erano stati crocifissi con Gesù. Uno di loro, insultandolo, diceva:
- Non sei tu il Messia? Salva te stesso e noi.
40L'altro invece si mise a rimproverare il suo compagno e disse:
- Tu che stai subendo la stessa condanna non hai proprio nessun timore di Dio? 41Per noi due è giusto scontare il castigo per ciò che abbiamo fatto, lui invece non ha fatto nulla di male.
42Poi aggiunse:
- Gesù, ricordati di me quando sarai nel tuo regno.
43Gesù gli rispose:
- Ti assicuro che oggi sarai con me in paradiso.

Gesù muore
(vedi Matteo 27, 45-56; Marco 15, 33-41; Giovanni 19, 28-30)

44Verso mezzogiorno si fece buio per tutta la regione fino alle tre del pomeriggio. 45Il sole si oscurò e il grande velo appeso nel Tempio si squarciò a metà. 46Allora Gesù gridò a gran voce: 'Padre, nelle tue mani affido la mia vita'. Dopo queste parole morì.
47L'ufficiale romano, vedendo quel che accadeva, rese gloria a Dio dicendo: 'Egli era veramente un uomo giusto!'. 48Anche quelli che erano venuti per vedere lo spettacolo, davanti a questi fatti se ne tornavano a casa battendosi il petto. 49Invece gli amici di Gesù e le donne che lo avevano seguito fin dalla Galilea se ne stavano ad una certa distanza e osservavano tutto quel che accadeva.

Il corpo di Gesù è messo nella tomba
(vedi Matteo 27,57-61; Marco 15,42-16,1; Giovanni 19,38-42)

50-51Vi era un certo Giuseppe originario di Arimatèa. Faceva parte anche del tribunale ebraico, ma non aveva approvato quel che gli altri consiglieri avevano deciso e fatto contro Gesù. Era uomo buono e giusto, e aspettava con fiducia il regno di Dio. 52Giuseppe dunque andò da Pilato e gli chiese il corpo di Gesù. Lo depose dalla croce e lo avvolse in un lenzuolo. 53Infine lo mise in un sepolcro scavato nella roccia, dove nessuno era stato ancora deposto.
54Era la vigilia del giorno di festa, già stava per cominciare il sabato. 55Le donne, che erano venute con Gesù fin dalla Galilea, avevano seguito Giuseppe. Videro la tomba e osservarono come veniva deposto il corpo di Gesù. 56Poi se ne tornarono a casa per preparare aromi e unguenti. Il giorno festivo lo trascorsero nel riposo, come prescrive la legge ebraica.

(Testo CEI2008)

23
Gesù davanti a Pilato

1 Tutta l'assemblea si alzò; lo condussero da Pilato 2e cominciarono ad accusarlo: «Abbiamo trovato costui che metteva in agitazione il nostro popolo, impediva di pagare tributi a Cesare e affermava di essere Cristo re». 3Pilato allora lo interrogò: «Sei tu il re dei Giudei?». Ed egli rispose: «Tu lo dici». 4Pilato disse ai capi dei sacerdoti e alla folla: «Non trovo in quest'uomo alcun motivo di condanna». 5Ma essi insistevano dicendo: «Costui solleva il popolo, insegnando per tutta la Giudea, dopo aver cominciato dalla Galilea, fino a qui».
6Udito ciò, Pilato domandò se quell'uomo era Galileo 7e, saputo che stava sotto l'autorità di Erode, lo rinviò a Erode, che in quei giorni si trovava anch'egli a Gerusalemme.

Gesù davanti a Erode

8Vedendo Gesù, Erode si rallegrò molto. Da molto tempo infatti desiderava vederlo, per averne sentito parlare, e sperava di vedere qualche miracolo fatto da lui. 9Lo interrogò, facendogli molte domande, ma egli non gli rispose nulla. 10Erano presenti anche i capi dei sacerdoti e gli scribi, e insistevano nell'accusarlo. 11Allora anche Erode, con i suoi soldati, lo insultò, si fece beffe di lui, gli mise addosso una splendida veste e lo rimandò a Pilato. 12In quel giorno Erode e Pilato diventarono amici tra loro; prima infatti tra loro vi era stata inimicizia.

Pilato consegna Gesù perchè sia crocifisso

13Pilato, riuniti i capi dei sacerdoti, le autorità e il popolo, 14disse loro: «Mi avete portato quest'uomo come agitatore del popolo. Ecco, io l'ho esaminato davanti a voi, ma non ho trovato in quest'uomo nessuna delle colpe di cui lo accusate; 15e neanche Erode: infatti ce l'ha rimandato. Ecco, egli non ha fatto nulla che meriti la morte. 16Perciò, dopo averlo punito, lo rimetterò in libertà». [ 17] 18Ma essi si misero a gridare tutti insieme: «Togli di mezzo costui! Rimettici in libertà Barabba!». 19Questi era stato messo in prigione per una rivolta, scoppiata in città, e per omicidio.
20Pilato parlò loro di nuovo, perché voleva rimettere in libertà Gesù. 21Ma essi urlavano: «Crocifiggilo! Crocifiggilo!». 22Ed egli, per la terza volta, disse loro: «Ma che male ha fatto costui? Non ho trovato in lui nulla che meriti la morte. Dunque, lo punirò e lo rimetterò in libertà». 23Essi però insistevano a gran voce, chiedendo che venisse crocifisso, e le loro grida crescevano. 24Pilato allora decise che la loro richiesta venisse eseguita. 25Rimise in libertà colui che era stato messo in prigione per rivolta e omicidio, e che essi richiedevano, e consegnò Gesù al loro volere.

Crocifissione di Gesù

26Mentre lo conducevano via, fermarono un certo Simone di Cirene, che tornava dai campi, e gli misero addosso la croce, da portare dietro a Gesù.
27Lo seguiva una grande moltitudine di popolo e di donne, che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. 28Ma Gesù, voltandosi verso di loro, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. 29Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: «Beate le sterili, i grembi che non hanno generato e i seni che non hanno allattato». 30Allora cominceranno a dire ai monti: «Cadete su di noi!»,e alle colline: «Copriteci!». 31Perché, se si tratta così il legno verde, che avverrà del legno secco?». 32Insieme con lui venivano condotti a morte anche altri due, che erano malfattori.
33Quando giunsero sul luogo chiamato Cranio, vi crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. 34Gesù diceva: «Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno». Poi dividendo le sue vesti, le tirarono a sorte.

Gesù in croce, deriso e insultato

35Il popolo stava a vedere; i capi invece lo deridevano dicendo: «Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l'eletto». 36Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell'aceto 37e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». 38Sopra di lui c'era anche una scritta: «Costui è il re dei Giudei».

Il "buon ladrone"

39Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». 40L'altro invece lo rimproverava dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? 41Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male». 42E disse: «Gesù, ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno». 43Gli rispose: «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso».

Agonia e morte di Gesù

44Era già verso mezzogiorno e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio, 45perché il sole si era eclissato. Il velo del tempio si squarciò a metà. 46Gesù, gridando a gran voce, disse: «Padre,nelle tue mani consegno il mio spirito». Detto questo, spirò.
47Visto ciò che era accaduto, il centurione dava gloria a Dio dicendo: «Veramente quest'uomo era giusto». 48Così pure tutta la folla che era venuta a vedere questo spettacolo, ripensando a quanto era accaduto, se ne tornava battendosi il petto. 49Tutti i suoi conoscenti, e le donne che lo avevano seguito fin dalla Galilea, stavano da lontano a guardare tutto questo.

Sepoltura di Gesù

50Ed ecco, vi era un uomo di nome Giuseppe, membro del sinedrio, buono e giusto. 51Egli non aveva aderito alla decisione e all'operato degli altri. Era di Arimatea, una città della Giudea, e aspettava il regno di Dio. 52Egli si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù. 53Lo depose dalla croce, lo avvolse con un lenzuolo e lo mise in un sepolcro scavato nella roccia, nel quale nessuno era stato ancora sepolto. 54Era il giorno della Parasceve e già splendevano le luci del sabato. 55Le donne che erano venute con Gesù dalla Galilea seguivano Giuseppe; esse osservarono il sepolcro e come era stato posto il corpo di Gesù, 56poi tornarono indietro e prepararono aromi e oli profumati. Il giorno di sabato osservarono il riposo come era prescritto.

  > Libro: Vangelo secondo Luca, Cap.: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24  


inizio pagina