B I B B I A .net   > Bibbia CEI 2008 > Bibbia CEI 1974 > La Bibbia TILC

Antico Gen Es Lv Nm Dt - Gios Gdc Rut 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Nee Tob Gdt Est 1Mac 2Mac
Testam. Gb Sal Prv Qo Cant Sap Sir - Is Ger Lam Bar Ez Dan Os Gioe Am Abd Gion Mich Naum Abac Sof Agg Zacc Mal

NuovoT. Mt Mc Lc Gv - At - Rom 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tit Flm Ebr - Giac 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd - Ap

(Versione sperimentale)
Ricerca per citazione:
CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     

Ricerca per parola:
cerca all'interno di
CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     
 
Seconda lettera ai Corinzi
  > Libro: Seconda lettera ai Corinzi, Cap.: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13  

(Testo TILC)

4
Un tesoro in vasi di terra

1È Dio che ha avuto misericordia di noi e ci ha affidato questo compito: perciò non ci scoraggiamo. 2Rifiutiamo ogni azione segreta e disonesta, non ci comportiamo con malizia e non falsifichiamo la parola di Dio. Anzi, facciamo chiaramente conoscere la verità, e così presentiamo noi stessi di fronte al giudizio di tutti gli uomini e dinanzi a Dio.
3Se poi la nostra predicazione appare oscura, essa è oscura per quelli che sono sulla via della perdizione: 4Satana, il dio di questo mondo, rende cieche le loro menti perché non risplenda per loro la luce gloriosa dell'annunzio di Cristo, immagine di Dio, e così essi non credono. 5Infatti noi non esaltiamo noi stessi: annunziamo che Gesù Cristo è il Signore. Noi siamo soltanto vostri servi a causa di Gesù. 6E Dio, che ha detto: 'Risplenda la luce nelle tenebre', ha fatto risplendere in noi la luce per farci conoscere la gloria di Dio riflessa sul volto di Cristo.
7Noi portiamo in noi stessi questo tesoro come in vasi di terra, perché sia chiaro che questa straordinaria potenza viene da Dio e non da noi. 8Siamo oppressi, ma non schiacciati; sconvolti ma non disperati. 9Siamo perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non distrutti. 10Portiamo sempre in noi la morte di Gesù, perché si manifesti in noi anche la sua vita. 11Siamo vivi, ma continuamente esposti alla morte a causa di Gesù, perché anche la sua vita si manifesti nella nostra vita mortale. 12Così, la morte agisce in noi, perché in voi agisca la vita.
13È scritto nella Bibbia: Ho creduto perciò ho parlato. Anche noi abbiamo questo stesso spirito di fede, anche noi crediamo e per questo parliamo. 14Sappiamo infatti che Dio, il quale ha risuscitato Gesù, il Signore, risusciterà anche noi insieme con Gesù e ci porterà con voi davanti a lui. 15Tutto questo avviene per voi, perché se la grazia si estende a un maggior numero di persone, aumenteranno anche le preghiere di ringraziamento a lode di Dio.

La casa che viene dal cielo

16Noi dunque non ci scoraggiamo. Anche se materialmente camminiamo verso la morte, interiormente, invece, Dio ci dà una vita che si rinnova di giorno in giorno. 17La nostra attuale sofferenza è poca cosa e ci prepara una vita gloriosa che non ha l'uguale. 18E noi concentriamo la nostra attenzione non su quel che vediamo ma su ciò che non vediamo: infatti, quel che vediamo dura soltanto per breve tempo, mentre ciò che non vediamo dura per sempre.

(Testo CEI2008)

4
Un tesoro in vasi di creta

1 Perciò, avendo questo ministero, secondo la misericordia che ci è stata accordata, non ci perdiamo d'animo. 2Al contrario, abbiamo rifiutato le dissimulazioni vergognose, senza comportarci con astuzia né falsificando la parola di Dio, ma annunciando apertamente la verità e presentandoci davanti a ogni coscienza umana, al cospetto di Dio.
3E se il nostro Vangelo rimane velato, lo è in coloro che si perdono: 4in loro, increduli, il dio di questo mondo ha accecato la mente, perché non vedano lo splendore del glorioso vangelo di Cristo, che è immagine di Dio. 5Noi infatti non annunciamo noi stessi, ma Cristo Gesù Signore: quanto a noi, siamo i vostri servitori a causa di Gesù. 6E Dio, che disse: «Rifulga la luce dalle tenebre», rifulse nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della gloria di Dio sul volto di Cristo.
7Noi però abbiamo questo tesoro in vasi di creta, affinché appaia che questa straordinaria potenza appartiene a Dio, e non viene da noi. 8In tutto, infatti, siamo tribolati, ma non schiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati; 9perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non uccisi, 10portando sempre e dovunque nel nostro corpo la morte di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo. 11Sempre infatti, noi che siamo vivi, veniamo consegnati alla morte a causa di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nella nostra carne mortale. 12Cosicché in noi agisce la morte, in voi la vita.
13Animati tuttavia da quello stesso spirito di fede di cui sta scritto: Ho creduto, perciò ho parlato, anche noi crediamo e perciò parliamo, 14convinti che colui che ha risuscitato il Signore Gesù, risusciterà anche noi con Gesù e ci porrà accanto a lui insieme con voi. 15Tutto infatti è per voi, perché la grazia, accresciuta a opera di molti, faccia abbondare l'inno di ringraziamento, per la gloria di Dio.

Le cose visibili e quelle eterne

16Per questo non ci scoraggiamo, ma, se anche il nostro uomo esteriore si va disfacendo, quello interiore invece si rinnova di giorno in giorno. 17Infatti il momentaneo, leggero peso della nostra tribolazione ci procura una quantità smisurata ed eterna di gloria: 18noi non fissiamo lo sguardo sulle cose visibili, ma su quelle invisibili, perché le cose visibili sono di un momento, quelle invisibili invece sono eterne.

  > Libro: Seconda lettera ai Corinzi, Cap.: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13  


inizio pagina