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Proverbi
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(Testo CEI74)

23
1Quando siedi a mangiare con un potente,
considera bene che cosa hai davanti;
2mettiti un coltello alla gola,
se hai molto appetito.
3Non desiderare le sue ghiottonerie,
sono un cibo fallace.
4Non affannarti per arricchire,
rinunzia a un simile pensiero;
5appena vi fai volare gli occhi sopra,
essa gia non è più:
perché mette ali come aquila
e vola verso il cielo.
6Non mangiare il pane di chi ha l'occhio cattivo
e non desiderare le sue ghiottonerie,
7perché come chi calcola fra di sé, così è costui;
ti dirà: «Mangia e bevi»,
ma il suo cuore non è con te.
8Il boccone che hai mangiato rigetterai
e avrai sprecato le tue parole gentili.
9Non parlare agli orecchi di uno stolto,
perché egli disprezzerà le tue sagge parole.
10Non spostare il confine antico,
e non invadere il campo degli orfani,
11perché il loro vendicatore è forte,
egli difenderà la loro causa contro di te.
12Piega il cuore alla correzione
e l'orecchio ai discorsi sapienti.
13Non risparmiare al giovane la correzione,
anche se tu lo batti con la verga, non morirà;
14anzi, se lo batti con la verga,
lo salverai dagli inferi.
15Figlio mio, se il tuo cuore sarà saggio,
anche il mio cuore gioirà.
16Esulteranno le mie viscere,
quando le tue labbra diranno parole rette.
17Il tuo cuore non invidi i peccatori,
ma resti sempre nel timore del Signore,
18perché così avrai un avvenire
e la tua speranza non sarà delusa.
19Ascolta, figlio mio, e sii saggio
e indirizza il cuore per la via retta.
20Non essere fra quelli che s'inebriano di vino,
né fra coloro che son ghiotti di carne,
21perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno
e il dormiglione si vestirà di stracci.
22Ascolta tuo padre che ti ha generato,
non disprezzare tua madre quando è vecchia.
23Acquista il vero bene e non cederlo,
la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza.
24Il padre del giusto gioirà pienamente
e chi ha generato un saggio se ne compiacerà.
25Gioisca tuo padre e tua madre
e si rallegri colei che ti ha generato.
26Fà bene attenzione a me, figlio mio,
e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli:
27una fossa profonda è la prostituta,
e un pozzo stretto la straniera.
28Essa si apposta come un ladro
e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi.
29Per chi i guai? Per chi i lamenti?
Per chi i litigi? Per chi i gemiti?
A chi le percosse per futili motivi?
A chi gli occhi rossi?
30Per quelli che si perdono dietro al vino
e vanno a gustare vino puro.
31Non guardare il vino quando rosseggia,
quando scintilla nella coppa
e scende giù piano piano;
32finirà con il morderti come un serpente
e pungerti come una vipera.
33Allora i tuoi occhi vedranno cose strane
e la tua mente dirà cose sconnesse.
34Ti parrà di giacere in alto mare
o di dormire in cima all'albero maestro.
35«Mi hanno picchiato, ma non sento male.
Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto.
Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».

(Testo TILC)

23
6

1Quando siedi alla tavola di un potente,
fa' bene attenzione a chi è davanti a te.
2Se hai molto appetito,
cerca di frenarti.
3Non desiderare i suoi cibi deliziosi,
perché possono ingannarti.

7

4Non affannarti per arricchire,
togliti dalla testa questo pensiero.
5Il tuo denaro può sparire in un istante,
può mettere le ali e volar via
come un'aquila.

8

6Non mangiare alla tavola di un malvagio,
non desiderare i suoi cibi deliziosi,
perché dentro di sé egli ha fatto
i suoi calcoli.
7Se dice: 'Mangia e bevi' non è sincero.
8Vomiterai quello che hai mangiato
e tutte le tue gentilezze saranno sprecate.

9

9Non dire parole sagge a uno stolto,
perché disprezzerà i tuoi discorsi.

10

10Non spostare un antico segno di confine,
non invadere i campi degli orfani,
11il Signore è il loro potente salvatore:
egli difenderà la loro causa contro di te.

11

12Apri il tuo animo alla correzione,
da' ascolto ai discorsi sapienti.

12

13Non temere di educare un ragazzo
con severità;
anche se lo batti con il bastone, non morirà.
14Anzi, se lo batti con il bastone
gli salverai la vita.

13

15Figlio mio, se diventerai saggio,
sarò felice.
16Sarò contento
quando ti sentirò dire parole sapienti.

14

17Non invidiare i peccatori,
ma rispetta il Signore per tutta la vita.
18Se farai così, avrai un avvenire sereno
e la tua speranza non sarà delusa.

15

19Ascolta, figlio, e diventa saggio;
dai alla tua vita la direzione giusta.
20Non essere un ubriacone
o uno di quelli che si riempiono di cibo.
21Mangioni e beoni saranno ridotti in povertà;
i dormiglioni si vestiranno di stracci.

16

22Ascolta tuo padre che ti ha dato la vita,
non disprezzare tua madre
quando è vecchia.
23Questa è la verità da acquistare
e non da vendere:
sapienza, istruzione e buon senso.
24Il padre che ha un figlio onesto
può essere contento;
può essere orgoglioso di avere un figlio saggio.
25Fa' contenti tuo padre e tua madre;
da' a tua madre questa soddisfazione.

17

26Figlio mio, ascolta i miei consigli
e segui i miei esempi.
27Una prostituta è una trappola mortale,
una donna immorale è un pericolo.
28Essa ti aspetta come fa il ladro
e spinge molti uomini all'infedeltà.

18

29Chi ha sventure e preoccupazioni?
Chi ha litigi e guai?
Chi è percosso senza motivo?
Chi ha gli occhi arrossati?
30Quelli che bevono troppo
e sono amanti dei liquori.
31Non lasciarti tentare dal buon vino rosso,
anche se brilla nel bicchiere
e si fa bere facilmente.
32I suoi effetti sono come il morso
di un serpente
e come la puntura di una vipera.
33I tuoi occhi vedranno cose strane,
sragionerai e dirai parole sconnesse.
34Ti sembrerà di avere il mal di mare,
ti sentirai come uno che dorme
su una barca ondeggiante.
35'Mi hanno picchiato, - dirai, -
ma non sento male;
mi hanno bastonato,
ma non mi sono accorto.
36Quando mi sveglierò?
Andrò in cerca di altro vino'.

(Testo CEI2008)

23
Vincere la golosità

1Quando siedi a mangiare con uno che ha autorità,
bada bene a ciò che ti è messo davanti;
2mettiti un coltello alla gola,
se hai molto appetito.
3Non bramare le sue ghiottonerie,
perché sono un cibo fallace.
4Non affannarti per accumulare ricchezze,
sii intelligente e rinuncia.
5Su di esse volano i tuoi occhi
ma già non ci sono più:
perché mettono ali come aquila e volano verso il cielo.
6Non mangiare il pane dell'avaro
e non bramare le sue ghiottonerie,
7perché, come uno che pensa solo a se stesso,
ti dirà: «Mangia e bevi»,
ma il suo cuore non è con te.
8Vomiterai il boccone che hai mangiato
e rovinerai le tue parole gentili.

Rispettare il prossimo e i suoi beni

9Non parlare agli orecchi di uno stolto,
perché egli disprezzerà le tue sagge parole.
10Non spostare il confine antico,
e non invadere il campo degli orfani,
11perché il loro vendicatore è forte
e difenderà la loro causa contro di te.
12Apri il tuo cuore alla correzione
e il tuo orecchio ai discorsi sapienti.
13Non risparmiare al fanciullo la correzione,
perché se lo percuoti con il bastone non morirà;
14anzi, se lo percuoti con il bastone,
lo salverai dal regno dei morti.

Consigli di un padre

15Figlio mio, se il tuo cuore sarà saggio,
anche il mio sarà colmo di gioia.
16Esulterò dentro di me,
quando le tue labbra diranno parole rette.
17Non invidiare in cuor tuo i peccatori,
ma resta sempre nel timore del Signore,
18perché così avrai un avvenire
e la tua speranza non sarà stroncata.
19Ascolta, figlio mio, e sii saggio
e indirizza il tuo cuore sulla via retta.
20Non essere fra quelli che s'inebriano di vino
né fra coloro che sono ingordi di carne,
21perché l'ubriacone e l'ingordo impoveriranno
e di stracci li rivestirà la sonnolenza.
22Ascolta tuo padre che ti ha generato,
non disprezzare tua madre quando è vecchia.
23Acquista la verità e non rivenderla,
la sapienza, l'educazione e la prudenza.
24Il padre del giusto gioirà pienamente,
e chi ha generato un saggio se ne compiacerà.
25Gioiscano tuo padre e tua madre
e si rallegri colei che ti ha generato.
26Fa' bene attenzione a me, figlio mio,
e piacciano ai tuoi occhi le mie vie:
27una fossa profonda è la prostituta,
e un pozzo stretto la straniera.
28Ella si apposta come un ladro
e fra gli uomini fa crescere il numero dei traditori.

Il ritratto dell'ubriaco

29Per chi i guai? Per chi i lamenti?
Per chi i litigi? Per chi i gemiti?
A chi le percosse per futili motivi?
A chi gli occhi torbidi?
30Per quelli che si perdono dietro al vino,
per quelli che assaporano bevande inebrianti.
31Non guardare il vino come rosseggia,
come scintilla nella coppa
e come scorre morbidamente;
32finirà per morderti come un serpente
e pungerti come una vipera.
33Allora i tuoi occhi vedranno cose strane
e la tua mente dirà cose sconnesse.
34Ti parrà di giacere in alto mare
o di giacere in cima all'albero maestro.
35«Mi hanno picchiato, ma non sento male.
Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto.
Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro!».

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